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Inserzionisti online perdono denaro a causa di siti non attivi

Google Ads, Meta Ads, pubblicità programmatica… Sono molti i nomi delle piattaforme di annunci online in cui aziende e agenzie puntano le loro fiches per attirare il pubblico, generare clic e, idealmente, convertire tutto in vendite o coinvolgimento. Ma e quando il sito è fuori servizio o sta affrontando instabilità?

Boby Vendramin, pianificatore di KAKOI Comunicazione, racconta che il sito è un organismo vivo e deve essere alimentato e curato affinché non fallisca nel momento in cui è più necessario:

È importante che le aziende capiscano che il sito deve essere veloce, reattivo e aggiornato, inclusi i plugin, oltre, naturalmente, alla sicurezza.

Nel mondo della pubblicità a pagamento, il costo medio per clic (CPC) su Google Ads, ad esempio, varia molto, ma in Brasile si aggira intorno a R$ 1 a R$ 5 per clic in settori competitivi come il commercio al dettaglio e la tecnologia. Ogni volta che il potenziale cliente viene colpito dall'annuncio, clicca e non ottiene la risposta corretta — come il sito che non si apre o è lento —, ciò comporta una perdita oltre al costo stesso del clic:

Prima di tutto, c'è la questione diretta della perdita di vendite. Immagina qualcuno entusiasta di un annuncio di una promozione, clicca sul link e... niente. Il sito non si carica o impiega così tanto tempo che la persona desiste. Questo cliente perso potrebbe non tornare, soprattutto se trova un concorrente che consegna rapidamente ciò che desidera, spiega Vendramin.

Secondo le stime di mercato, i grandi rivenditori online arrivano a perdere tra l'1% e il 3% del fatturato giornaliero quando i loro siti sono fuori servizio. Ad esempio, nel 2022, Americanas, una gigante dell'e-commerce brasiliano, ha avuto una perdita stimata di 250 milioni di R$ in quattro giorni.

Gli studi sull'esperienza utente mostrano che il 53% delle persone abbandona un sito se impiega più di 3 secondi a caricarsi. Una ricerca di Google ha indicato che la probabilità dirimbalzare(quando o usuário sai rapidamente) aumenta em 32% se o tempo de carregamento passa de 1 a 3 segundos. Se il sito è offline, questo numero rappresenta il 100% dei clic persi dell'annuncio.

ASUS presenta Copilot+ il PC più leggero al mondo, con meno di 1 kg e fino a 32 ore di batteria

ASUS, in collaborazione con Qualcomm Technologies, Inc., ha annunciato oggi (27) l'arrivo di nuovi modelli Copilot+ PC, dotati del nuovo processore Snapdragon® X. Oltre alla NPU con 45 TOPS, i notebook Zenbook A14 e Vivobook 16 offrono una batteria a lunga durata, arrivando fino a 32 ore lontano dalla presa.

L'ASUS Zenbook A14 ridefinisce il significato di notebook leggero. Pesando solo 980 grammi, offre alte prestazioni potenziate dall'IA, grazie al processore Snapdragon® X, che massimizza le prestazioni, ottimizza l'efficienza termica e prolunga la durata della batteria fino a 32 ore di utilizzo, senza compromettere l'esecuzione di diverse attività.

L'ASUS Vivobook 16 arriva per democratizzare l'accesso ai PC di ultima generazione Copilot+ Ideale per chi cerca di migliorare la produttività e offrire un'eccellente esperienza utente, il notebook integra un processore ad alte prestazioni per compiti di IA, una batteria a lunga durata, con fino a 27 ore di autonomia senza collegamento e sicurezza avanzata.

L'introduzione dei nuovi notebook apre un nuovo capitolo per i PC Copilot+ in Brasile.Helio Akira Oyama,Direttore del Product Marketing di Qualcomm Servizi di Telecomunicazioni Ltda.commenta che questa nuova linea di processori ha come obiettivo democratizzare i notebook con IA.

La nostra collaborazione con ASUS conferma il nostro impegno per l'innovazione leader. Come punto di riferimento nell'intelligenza artificiale da anni, stiamo portando questa tecnologia al livello successivo. L'IA nei dispositivi sarà sempre più trasformativa, e Qualcomm Technologies è in prima linea in questa rivoluzione, integrando innovazione all'avanguardia nei suoi prodotti per gli utenti finali, commenta Helio Akira Oyama.

Il più leggero del mondo 

Lo Zenbook A14 stabilisce il nuovo punto di riferimento per i PC ultraportatili Copilot+, superando sfide come durabilità, prestazioni, raffreddamento, durata della batteria e connettività.

Il processore Snapdragon® X offre efficienza e prestazioni eccezionali, con una durata della batteria fino a 32 ore. Il sistema di raffreddamento con ventole doppie garantisce un raffreddamento ottimale e aumenta la potenza del chipset fino a 28 W, con il minimo rumore.

La versione disponibile in Brasile è dotata di 32 GB di memoria RAM ad alta velocità e 1 TB di SSD, per trasferimenti ancora più rapidi. Il design intuitivo include un touchpad ampliato con supporto a gesti intelligenti e una varietà di porte di connessione. La tecnologia Snapdragon Seamless™ consente agli utenti di sincronizzare il notebook e il cellulare per rispondere alle chiamate, gestire le notifiche, trasferire file e persino trasformare il telefono in una webcam.

Il laser si distingue con lo schermo ASUS Lumina OLED in risoluzione Full HD e il sistema di altoparlanti, offrendo un'esperienza cinematografica. La sicurezza è rafforzata con il processore Microsoft Pluton e le chiavi di accesso di Windows, per un'archiviazione sicura dell'autenticazione.

L'ASUS Zenbook A14 è già disponibile inNegozio ASUS, con un valore di R$ 9.999,00. Per pagamenti in contanti, nel pagamento tramite PIX, viene applicato uno sconto del 10%.

Il tuo primo notebook con IA 

L'ASUS Vivobook 16 è stato progettato con l'obiettivo di rendere i PC Copilot+ sempre più democratici. Creati per essere più produttivi, intelligenti e sicuri, questi notebook offrono la potenza e la versatilità necessarie per i compiti abilitati dall'IA di oggi.

Con un processore Snapdragon® X, che offre un aumento del 44% delle prestazioni e il doppio della durata della batteria rispetto alla generazione precedente, l'ASUS Vivobook 16 garantisce multitasking più rapido e prestazioni continue, mantenendosi fresco e silenzioso anche sotto carichi di lavoro intensi.

Con una durabilità di livello militare MIL-STD-810H, l'ASUS Vivobook 16 è dotato di 16 GB di memoria RAM e fino a 1 TB di archiviazione SSD, audio Dolby Atmos® e schermi immersivi Full HD IPS, tutto racchiuso in un chassis elegante e discreto.

L'ASUS Vivobook 16 è già disponibile inNegozio ASUS, con un valore di R$ 7.499,00. Per pagamenti in contanti, nel pagamento tramite PIX, viene applicato uno sconto del 10%.

EstrelaBet rafforza il team esecutivo con nuovi responsabili di Growth e Branding

EstrelaBet, uno dei principali siti di scommesse online del Brasile, annuncia l'arrivo di Luan Seixas come Head di Growth e Victor Blecker come Head di Branding. I due dirigenti risponderanno al CMO Renan Cavalcanti e contribuiranno a rafforzare il posizionamento dell'azienda come un'organizzazione tecnologica, orientata all'innovazione, con un focus sull'esperienza del cliente e sul gioco responsabile. EstrellaBet sta ampliando il suo team esecutivo con talenti provenienti da aziende di riferimento come Nubank, 99, PepsiCo, QuintoAndar e Wildlife Studios.

Con una solida esperienza in strategie di crescita, CRM e performance digitale, Luan Seixas affronta la sfida di scalare la base utenti della piattaforma, aumentare i tassi di ritenzione e massimizzare i risultati attraverso iniziative guidate dai dati e incentrate sul cliente. Sono molto entusiasta di far parte di EstrelaBet. Abbiamo la sfida di trasformare sempre più i dati in esperienze significative, influenzando le persone giuste, al momento giusto e con la soluzione che ha davvero senso per ciascuno di noi, commenta Luan. Laureato in Comunicazione Sociale presso la PUC-Rio, con MBA in Marketing Strategico (USP) e Marketing Digitale (FGV), ha guidato team in aziende come Medway, 99/DiDi Global, UOL EdTech, Descomplica, Laureate e Limppano.

Victor Blecker assume come Head del Branding con la misión de impulsar el valor del marca EstrelaBet en el mercado, destacando sus diferenciadores como tecnología, confianza y cercanía con el cliente. "Continueremo a costruire un marchio forte, connesso e innovativo, che offra un'esperienza positiva e responsabile al giocatore", afferma. L'esecutivo ha ricoperto ruoli di alta dirigenza in Lacoste, Fisia (Gruppo SBF/Nike), Under Armour e Adidas nei settori del branding, marketing sportivo e digitale. È formato dalla PUC-SP e possiede il Certificato Professionale in Marketing Digitale dalla Kellogg School of Management (Northwestern University).

Siamo un'azienda brasiliana di tecnologia che mette il cliente al centro di tutto. Stiamo rafforzando il nostro team con team e una visione chiara di prodotto, innovazione e dati che ci permette di creare esperienze uniche e personalizzate per il nostro pubblico. L'arrivo di Luan e Victor fa parte di diversi movimenti strategici per rafforzare questo nostro focus, conclude João Gerçossimo, CEO di EstrelaBet.

Le aziende che adottano ERP sopravvivono più di 5 anni, indica un'indagine di Bling

Un'indagine condotta da Bling, piattaforma ERP di LWSA rivolta alle PMI, mostra che dopo 60 mesi di vita, le aziende che utilizzano l'ERP hanno maggiori possibilità di sopravvivenza rispetto a quelle che non utilizzano un sistema di gestione. Questo mese, l'azienda introduce innovazioni comeIl mio affare, una dashboard intelligente per migliorare la gestione delle piccole imprese (leggi di più sotto).

La diagnosi effettuata da Bling comprende una base di CNPJ che utilizzano i servizi dell'azienda, confrontata con la base di CNPJ aperta dalla Receita Federal, dal 2020. Nella comparazione, le aziende che utilizzano l'ERP hanno una sopravvivenza del 10 punti percentuali superiore (83,4%) rispetto alle altre aziende (74%) del mercato che non hanno adottato l'uso di un ERP.

Studi recenti del Sebrae (Servizio Brasiliano di Supporto alle Micro e Piccole Imprese (Sebrae)) evidenziano un universo del 38% delle aziende che chiudono prima di completare 5 anni, avendo la gestione come uno dei principali motivi della chiusura dell'attività.

In questa indagine di Bling, cerchiamo di trasmettere alle aziende e agli imprenditori quanto sia importante avere una gestione efficiente dell'attività e, con l'avanzamento tecnologico, avere tutto digitalizzato, riunito in un unico ambiente, rende questa gestione più efficace ed è un fattore determinante per la longevità dell'impresa, afferma Marcelo Navarini, direttore di Bling.

Soluzione di gestione per PMI

Con oltre 300 mila utenti, Bling è oggi una delle principali soluzioni di gestione, rivolta alle PMI. Nel quarto trimestre del 2024, il volume di vendite tramite negozi di proprietà e transazioni sui marketplace attraverso le operazioni di ERP e integratori di marketplace di LWSA, come Bling, ha raggiunto un valore di 19,5 miliardi di reais, con una crescita del 16,3% rispetto allo stesso periodo del 2023. Nell'anno 2024, la crescita è stata dell'18,4% rispetto all'anno precedente, raggiungendo 69,7 miliardi di reais.

I dati rafforzano il potenziale di Bling che con "Il Mio Business" pianifica di offrire una visione completa e integrata delle operazioni per le aziende, con dati aggiornati continuamente e dashboard interattivi, senza la necessità di utilizzare strumenti esterni. La funzionalità è stata sviluppata per i commercianti che operano in uno o più canali, sia negozio fisico, e-commerce o marketplace.

La soluzione è stata creata a partire dall'integrazione di Qint, startup di analytics fondata da Bruno Leite e Daniel Hiraoka, che dal 2024 guidano l'iniziativa insieme al team di Bling. Vediamo la necessità di semplificare e ottimizzare i processi. A tal fine, Meu Negócio è stato pensato per offrire una gestione più efficiente, con un focus sulla visualizzazione di indicatori operativi importanti, spiega Navarini.

La funzionalità consente di generare approfondimenti potenti sulle prestazioni complessive delle vendite e delle performance per canale, venditore o prodotto, oltre a fornire previsioni sul comportamento delle scorte. Questi dashboard aiutano nelle decisioni fondamentali di qualsiasi attività. Le informazioni possono essere analizzate in diversi periodi di tempo, sia sotto l'aspetto dei prodotti o dei canali di vendita, singolarmente o raggruppate, consentendo una comprensione completa dell'azienda, afferma il direttore di Bling.

Altre intuizioni contemplano la visione analitica della curva ABC di prodotti semplici o composizioni, inclusa la percentuale di markup applicata e la rappresentatività nel fatturato del periodo, la previsione delle scorte, come quanto tempo devono durare, e il suggerimento di acquisti, che garantisce agilità per aziende con molti articoli e composizioni nel loro catalogo.

Consente anche l'integrazione di dati da fino a 10 account Bling diversi, facilitando il monitoraggio gestionale di aziende con più operazioni, oltre a più immagini della dashboard sul desktop, immagini di conversazioni su WhatsApp e video del caso d'uso.

Più del 50% dei brasiliani utilizza LinkedIn per cercare offerte di lavoro remote all'estero, rivela una ricerca

Più della metà dei brasiliani che hanno ottenuto un posto di lavoro in aziende all'estero hanno utilizzato LinkedIn, rivela lo studio 'Brazilian Global Salary'. Realizzato daTechFXprincipale piattaforma di cambio per professionisti che offrono servizi all'estero, il sondaggio rivela che il 53,65% dei professionisti ha utilizzato i social network per trovare l'opportunità internazionale. Per l'analisi, l'azienda ha intervistato 1.611 brasiliani tra novembre e dicembre dello scorso anno, di cui 1.433 lavorano per aziende straniere.

Oltre allo strumento, le raccomandazioni degli amici si sono distinte come uno dei principali mezzi di ricerca, menzionate dal 22,92% degli intervistati. Altri canali, come agenzie di reclutamento (10,42%), piattaforme di lavoro (8,85%) e siti delle aziende (4,17%), completano la lista.

Secondo Eduardo Garay, CEO e fondatore di TechFX, l'alto indice legato ai social network conferma il suo ruolo come strumento essenziale per trovare opportunità di lavoro remoto per aziende all'estero. "LinkedIn si è consolidato come la principale porta d'ingresso per i professionisti brasiliani nel mercato internazionale, soprattutto in settori altamente qualificati. I numeri evidenziano l'importanza di investire in una presenza digitale strategica e attiva per chi cerca lavoro in aziende all'estero. Per questo, oltre a mantenere un profilo attraente su LinkedIn, è essenziale essere ben preparati per i colloqui e avere un curriculum ben elaborato. I nostri partner di Trampar na Gringa, che ci hanno assistito nello sviluppo della ricerca, sono esperti nell'aiutare i professionisti a prepararsi per ottenere lavori remoti per aziende internazionali."

Tra i paesi che assumono più brasiliani per lavoro remoto, gli Stati Uniti sono ancora in testa con ampio margine, rappresentando l'85% delle opportunità. A titolo di confronto, la seconda posizione nella classifica è condivisa tra Australia e Canada, con solo l'1,85% ciascuno.

La ricerca ha anche analizzato il rapporto costi-benefici per la conquista di opportunità internazionali. Confrontando l'incarico attuale e il pacchetto retributivo del professionista con i costi finanziari, fisici ed emotivi per svolgere il lavoro, i brasiliani che vivono in Brasile e lavorano in aziende internazionali hanno ottenuto una media di 4,46 punti di soddisfazione, con un massimo di 5 punti. Questo risultato è significativamente migliore rispetto ai professionisti che operano sul territorio nazionale, che hanno registrato 3,66 punti.

Già per quanto riguarda il regime di attività, la preferenza per il lavoro da remoto appare anche con un largo vantaggio. Secondo lo studio, i professionisti che lavorano a distanza hanno una media di soddisfazione di 4,24 punti, mentre l'occupazione ibrida e in presenza totalizzano rispettivamente 3,62 e 3.

Secondo Garay, la somma che coinvolge gli stipendi in valute forti, la libertà geografica, la flessibilità della routine e l'autonomia dei lavori remoti internazionali si traduce in un pacchetto molto attraente per i professionisti. Non è un caso, l'assunzione di professionisti brasiliani da parte di aziende straniere è aumentata del 46% nell'ultimo anno, secondo il Rapporto Globale sulle Assunzioni Internazionali di Deel. "Il movimento di internazionalizzazione della carriera dovrebbe essere sempre più ampliato, spinto da un contesto positivo sia per il professionista che per l'azienda committente", conclude il CEO di TechFX.

I colpi di sextorsione diventano più minacciosi nel 2025

I colpi di sextorsione stanno diventando sempre più minacciosi, man mano che i cybercriminali sfruttano l'intelligenza artificiale (IA) e le violazioni di dati su larga scala per svilupparli in modo altamente convincente. Un'analisi recente della Avastleader nella sicurezza digitale e privacy e parte di GenTM(NASDAQ: GEN), ha rivelato che nel 2025, finora, anche se sempre più sofisticati, si è registrata una riduzione del 26% del rischio di essere vittima di estorsioni sessuali in Brasile.

Ricercatori di Avast stanno osservando come i paesi di tutto il mondo siano influenzati da questi attacchi altamente manipolatori. Negli Stati Uniti, la probabilità di essere vittima di truffatori di sextortion è aumentata del 137% nei primi mesi del 2025, mentre il rischio in Australia è aumentato del 34%. Avast ha anche rivelato i 10 paesi più vulnerabili a questi attacchi, con Giappone, Singapore, Hong Kong, Sudafrica, Italia, Australia, Emirati Arabi Uniti (UAE), Regno Unito, Svizzera e Repubblica Ceca che hanno affrontato le più alte percentuali di rischio di sextortion nell'ultimo anno civile.

Nuove tattiche minacciose e intrusive

I criminali stanno perfezionando le loro tattiche, grazie all'aiuto dell'IA e a una ricchezza di dati personali delle vittime disponibili da recenti violazioni su larga scala. Man mano che la sofisticazione dell'IA aumenta, diventano anche più minacciosi le email di estorsione esplicita inviate dai truffatori. L'IA viene utilizzata da truffatori per creare immaginifalso profondo, foto esplicite false create dalla sovrapposizione del volto di una vittima su un altro corpo, insieme a messaggi minacciosi per distribuirle.

Michal Salat, Direttore dell'Intelligence delle Minacce di Avast, sottolinea: “La nostra analisi rivela che le vittime di sextortion ricevono frequentemente messaggi minacciosi, che affermano di avere accesso ai loro video e immagini private. Queste truffe diventano ancora più convincenti con l'uso di password rubate da violazioni precedenti dei dati, generando una sensazione allarmante di credibilità”.

La paura dell'esposizione, soprattutto quando i dettagli personali sembrano precisi, spesso spinge le vittime a soddisfare le richieste di riscatto. Tuttavia, consigliamo vivamente di evitare qualsiasi coinvolgimento con questi truffatori, non importa quanto possano sembrare reali le minacce, conclude.

L'uso di Google Maps rende l'approccio più invasivo e personalizzato

Una delle tecniche più recenti utilizzate dai cybercriminali coinvolge Google Maps ed è progettata per impiegare un approccio più invasivo e personalizzato, che può davvero scioccare e intimidire le vittime a conformarsi alle richieste.

I criminali – utilizzando nomi, indirizzi e e-mail prontamente disponibili nel Dark Web a causa di violazioni dei dati – possono creare e-mail molto mirate alle vittime contenenti filmati prodotti, informazioni e immagini disturbanti delle loro case reali. An truffatori affermano anche di aver ottenuto l'accesso ai dispositivi delle vittime per estorcere, minacciando di condividere contenuti sessuali o informazioni su di loro. Specialisti in sicurezza informatica di Avast hanno identificato oltre 15.000 portafogli Bitcoin esclusivi associati alla truffa di Google Maps, anche se l'entità dell'operazione è probabilmente molto più grande.

Gli esperti di Avast sottolineano l'importanza della protezione proattiva contro le truffe di sextortion e chiedono alle persone di non coinvolgersi mai con messaggi che potrebbero provenire da truffatori. Le seguenti azioni aiutano a combattere gli sforzi di sextorsione

  • Non pagare richieste di riscatto, né rispondere alle minacce.
  • Non coinvolgere con queste email, testi o chiamate, né aprire allegati PDF associati.
  • Segnala sempre il fatto alle principali unità di crimini informatici. In Brasile, le vittime possono contattare le autorità locali e il Central Nacional de Denúncias da Safernet Brasil.
  • Usa un gestore di password affidabile, per garantire password uniche per tutti gli account e prevenire il riutilizzo.
  • Abilita l'autenticazione multifattoriale (MFA) ogni volta che è possibile, per aumentare la sicurezza dell'account.
  • Monitora i tuoi dati alla ricerca di violazioni, utilizzando servizi di monitoraggio del dark web, tramite prodotti come ilAvast Sicurezza Identità, per essere avvisato quando informazioni riservate vengono esposte e poter agire rapidamente, contribuendo a proteggere i tuoi account.
  • Non entrare nel panico – rimani informato e prendi misure per proteggere i tuoi account.

Man mano che i tentativi di sextortion diventano più sofisticati, è fondamentale che le persone rimangano caute e adottino misure per proteggere la loro privacy digitale. La consapevolezza e la vigilanza pubblica continuano a essere fondamentali nella lotta contro queste minacce.

Arezzo aumenta la conversione delle spedizioni del 20% con la soluzione di preventivo di Intelipost

UNArezzo, una delle principali referenze nel settore della moda al dettaglio in Brasile, ha migliorato la sua operazione logistica e l'esperienza dei suoi clienti attraverso l'implementazione della quotazione di Frete Intelligente diInteliPost, leader nella gestione di trasporti e consegne L'azione ha portato a un aumento di quasi il 20% nella conversione delle spedizioni, una riduzione media di due giorni nei tempi di consegna e un impatto positivo sulla soddisfazione del cliente.

Prima dell'implementazione della funzionalità, Arezzo affrontava sfide nel processo di aggiudicazione delle gare di trasporto, che privilegiava esclusivamente il costo più basso, senza considerare i casi in cui un piccolo investimento aggiuntivo avrebbe potuto garantire un termine di consegna significativamente migliore.

A gennaio 2025, questa strategia ha influenzato 12 mila ordini, riducendo il tempo medio di consegna di due giorni e, in alcuni casi, arrivando a sette giorni di riduzione con un investimento medio di soli R$0,66 per ordine. Abbiamo assunto questo costo per garantire un'esperienza di consegna superiore, mantenendo il nostro SLA di eccellenza e migliorando il nostro NPS, commentaPedro Abreu, Coordinatore di Logistica Web presso Arezzo.

Il Centro di Distribuzione di Arezzo si trova a Cariacica (ES) e serve diversi profili di consumatori. La limitazione del modello precedente influiva sia sulla conversione delle vendite sia sull'esperienza del cliente.

La complessità della rete logistica nel paese richiede un'attenzione particolare alle opzioni di spedizione, il che non sempre significa che il costo più basso sia la scelta migliore. La quotazione di Frete Inteligente risolve questo problema, poiché disponiamo di un database costruito nel corso di oltre 10 anni nel mercato. In questo modo, l'analisi di queste informazioni presenta sempre l'alternativa di consegna più efficiente e con il miglior rapporto qualità-prezzo», commentaRoss Saario, CEO di Intelipost.

Di fronte ai risultati significativi della Quotazione di Spedizione Intelligente, Arezzo sta anche studiando nuove strategie in collaborazione con Intelipost per ottimizzare ulteriormente l'offerta di tempi ridotti, bilanciando gli investimenti e ampliando l'accesso a consegne più rapide.

Cybersecurity e ingegneria dei dati: scopri professioni con impiego praticamente garantito in Brasile

Se, da parte, a ricerca di un impiego può essere complessa e lunga, dall'altra, molte aziende stanno incontrando difficoltà a coprire i posti vacanti. La manodopera specializzata in aree come la cybersicurezza e l'ingegneria dei dati è scarsa e molto contesa.

Secondo la ricerca "Scarsità di Talenti 2025" condotta da Manpower Group, l'81% delle aziende brasiliane affronta ostacoli nel assumere professionisti qualificati. Lo studio ha intervistato oltre 40 mila aziende in 42 paesi e posiziona il Brasile tra i primi posti nelclassificaçaodei paesi con maggiore carenza di talenti Nel settore della Tecnologia dell'Informazione, la situazione è ancora più critica: l'84% delle organizzazioni segnala una carenza di professionisti qualificati.

Per il coordinatore delScuola di Tecnologia dell'Informazione dell'Università Positivo (UP)Kristian Capeline, aree come la cibersicurezza e l'ingegneria dei dati sono in evidenza a causa della rapida trasformazione digitale delle aziende. "Con la crescita dell'uso dell'intelligenza artificiale e del cloud computing, proteggere i dati sensibili e garantire l'integrità dei sistemi è diventata una priorità", spiega. Per questo motivo, i corsi dedicati alla formazione in questi campi presentano alti tassi di occupabilità. "Dal secondo semestre, il 92% degli studenti della Scuola di Tecnologia dell'Informazione dell'Università Positivo sono già nel mercato del lavoro", riferisce.

Inoltre, nuove normative sulla protezione dei dati sono entrate in vigore in diverse parti del mondo, come la LGPD in Brasile e il GDPR in Europa. Questo aumenta la domanda di professionisti specializzati per garantire la conformità ed evitare rischi di perdita di informazioni. Nell'ingegneria dei dati, l'esplosione del volume di informazioni generate quotidianamente richiede professionisti qualificati per operare strumenti che organizzino, strutturino e rendano questi dati utilizzabili nelle decisioni strategiche, aggiunge.

Quanto guadagnano i professionisti della cybersecurity e dell'ingegneria dei dati?

Spinta dalle normative sulla sicurezza delle informazioni, l'area della cybersicurezza offre salari allettanti, che variano da 5.000 R$ a 20.000 R$. Nel campo dell'ingegneria dei dati, la retribuzione può facilmente superare i R$ 13 mila. La variazione dipende dal livello di specializzazione, dalla dimensione dell'azienda e dai piani di carriera.

Perché è così difficile trovare manodopera qualificata in questi settori?

I professionisti qualificati sono la prima linea contro attacchi informatici sempre più sofisticati. Nel contesto attuale, nel qualeRischio di corruzionephishinge vulnerabilità nell'IA sono in aumento, la mancanza di competenze specializzate può portare a risposte inadeguate, aumentando gli impatti degli attacchi", spiega Fábio Mostafe, esperto in Sicurezza delle Informazioni di Tecnobank.

L'azienda, che elabora migliaia di dati di contratti di finanziamento di veicoli in diversi stati, punta sulla formazione continua e sull'assunzione di professionisti specializzati in sicurezza delle informazioni, uno dei pilastri che la mantiene leader nel mercato. Investire in formazione continua e attrarre talenti qualificati sono passi essenziali per garantire la protezione di sistemi complessi, condurre analisi di vulnerabilità e sviluppare politiche di sicurezza robuste. In uno scenario di scarsità globale di talenti, questa priorità rafforza anche la resilienza organizzativa, sottolinea Mostafe.

Capeline osserva che la formazione accademica tradizionale, che di solito richiede almeno tre anni, non tiene il passo con la velocità con cui emergono nuove tecnologie. Nonostante gli ottimi salari, il mercato attira ancora pochi candidati. La cybersicurezza e l'ingegneria dei dati richiedono conoscenze tecniche avanzate, che combinano matematica, programmazione e dominio dell'infrastruttura IT, tra gli altri. Questi fattori tendono a scoraggiare una parte significativa dei potenziali studenti, chiarisce.

Il coordinatore aggiunge che si parla ancora poco della grande quantità di opportunità disponibili attualmente – e della tendenza di crescita di questa domanda negli anni a venire. "Queste aree richiedono un aggiornamento costante, un alto livello di autodidattismo e certificazioni specifiche. Questo finisce per creare un divario tra ciò che le aziende cercano e la disponibilità di professionisti qualificati", giustifica.

Da dove cominciare?

Chi desidera entrare in uno di questi settori deve costruire una solida base in tecnologia dell'informazione, attraverso lauree come Scienze dell'Informatica, Analisi e Sviluppo di Sistemi, Ingegneria del Software o Ingegneria Informatica. Per la cybersicurezza, specificamente, è fondamentale avere conoscenze sulle reti di computer, sui sistemi operativi e sui linguaggi di programmazione di base. Le certificazioni complementari alla laurea sono anch'esse valorizzate. L'ingegneria dei dati richiede la padronanza di database SQL e NoSQL, oltre a familiarità con strumenti di elaborazione come Apache Spark e Hadoop e linguaggi come Python e SQL.

Come distinguersi nel mercato?

Secondo Capeline, oltre alla conoscenza tecnica, è essenziale sviluppare competenze come il pensiero critico, la risoluzione di problemi complessi e l'apprendimento continuo.Competenze trasversalipoiché la comunicazione efficace e il lavoro di squadra sono sempre più valorizzati, poiché molte soluzioni tecnologiche richiedono collaborazione tra diverse aree – e i professionisti IT con queste competenze stanno diventando rari sul mercato», spiega. Un altro aspetto distintivo è l'esperienza pratica: partecipare a progetti reali, contribuire alle comunitàcodice sorgente apertoaffrontare sfide tecniche dimostra un profilo più attraente per le aziende. Le certificazioni riconosciute aggiungono valore anche al curriculum. Infine, avere una mentalità orientata all'innovazione e alla curiosità per le nuove tendenze fa tutta la differenza nella costruzione di una carriera di successo.

Cliques falsi e problemi reali: affrontare l'apocalisse dei clic dei bot

Nel mondo digitale altamente competitivo, dove ogni clic può rappresentare un'opportunità di vendita, la presenza di clic falsi è diventato un problema crescente per gli inserzionisti e le aziende che dipendono dal traffico online per promuovere i loro affari. Questa escalation non solo distorce le metriche delle prestazioni, ma comporta anche perdite finanziarie sostanziali per le aziende che investono in pubblicità digitale.

UNla consulenza Juniper Research ha stimatoche, fino al 2028, le frodi online potrebbero causare perdite di circa 400 miliardi di dollari, evidenziando la portata del problema. E questo considerando solo le frodi nei pagamenti online.

Nell'attuale scenario della pubblicità digitale, i clic falsi emergono come una minaccia significativa all'integrità e all'efficacia delle campagne online.Studi recentidella ricerca mondialeStato del Rapporto sul Traffico Falsodell'azienda tecnologica CHEQ, rivelano che circa il 18% dei clic su internet sono fraudolenti, rappresentando un aumento allarmante del 58% rispetto all'anno precedente

Settori più colpiti

Il settore finanziario, ad esempio, affronta rischi elevati a causa del valore delle transazioni coinvolte e dell'attrattiva per frodi organizzate. Il marketing digitale è anch'esso fortemente influenzato, con campagne rivolte a pubblici inesistenti, compromettendo tassi di conversione e ritorno sull'investimento. Inoltre, settori come la manifattura, l'e-commerce e l'istruzione sono stati bersagli frequenti di attività fraudolente, rendendo difficile la creazione di strategie digitali efficaci. Nel caso dell'e-commerce, i clic falsi possono influenzare sia i piccoli inserzionisti che i grandi marketplace, creando distorsioni di mercato e danneggiando l'esperienza del consumatore.

Come combattere i clic fraudolenti

Per minimizzare i danni causati dai clic dei bot, aziende e inserzionisti possono adottare diverse strategie. L'uso di strumenti di rilevamento delle frodi, come Google Ads, ClickCease e White Ops, può identificare schemi sospetti di clic e bloccare il traffico fraudolento. Monitorare le metriche, come picchi anomali di traffico, alte percentuali di clic senza conversioni e schemi di IP sospetti, aiuta a rilevare attività fraudolente prima che causino danni significativi. L'implementazione di CAPTCHA e altre forme di verifica umana riduce considerevolmente l'impatto dei bot, garantendo che solo utenti reali interagiscano con gli annunci.

Inoltre, le aziende possono bloccare indirizzi IP identificati come origine di clic fraudolenti, riducendo l'incidenza di traffico indesiderato. Tecnologie avanzate, come il machine learning e l'intelligenza artificiale, sono anche impiegate per migliorare il rilevamento di schemi fraudolenti ed evitare che gli inserzionisti siano danneggiati. Piattaforme come Facebook e Google hanno investito pesantemente in soluzioni per mitigare la frode digitale, ma c'è ancora molto da fare per proteggere l'ecosistema pubblicitario.

Tuttavia, la responsabilità non ricade solo sugli inserzionisti. Le piattaforme digitali devono intensificare i loro sforzi per identificare ed eliminare attività fraudolente, garantendo un ambiente più sicuro e trasparente per inserzionisti e utenti. La collaborazione tra aziende, piattaforme e autorità regolatorie è fondamentale per affrontare efficacemente la sfida dei clic falsi e preservare la fiducia nell'ecosistema digitale.

L'apocalisse dei clic dei bot è una sfida reale e crescente nel marketing digitale, richiedendo alle aziende di adottare strategie proattive per mitigare i loro impatti. La lotta contro i clic falsi è essenziale per garantire che gli investimenti pubblicitari siano indirizzati a consumatori reali, proteggendo l'integrità delle metriche e assicurando l'efficienza delle campagne digitali. La consapevolezza e l'uso di tecnologie avanzate sono fondamentali per affrontare questa minaccia e preservare la credibilità del mercato digitale. Solo attraverso un approccio collettivo e innovativo sarà possibile minimizzare gli impatti dei clic fraudolenti e garantire la sostenibilità della pubblicità online.

La ricerca indica che non ci sono differenze tra uomini e donne nella leadership

Non c'è differenza tra uomini e donne quando si tratta di leadership aziendale. Questa è la principale constatazione della ricerca elaborata da Hogan Assessments e pubblicata in questo mese di marzo. Lo studio aveva l'obiettivo di valutare sei miti sul comportamento delle donne nella gestione relativi al livello di ambizione, appetito al rischio, capacità di gestire lo stress, visione strategica e innovazione.

La ricerca è stata condotta attraverso la revisione di tre grandi insiemi di dati di oltre 25.000 dirigenti globali, inclusi punteggi di personalità, valutazioni delle prestazioni e competenze chiave. Lo studio si è concentrato sul capire se uomini e donne differiscono nelle loro caratteristiche di personalità, nonché identificare eventuali differenze di genere nelle caratteristiche di personalità che prevedono l'efficacia della leadership.

È incredibile che ancora oggi la società – inclusa la stampa – rifletta stereotipi di comportamento nei confronti delle donne in posizioni di leadership, come associare l'ansia a qualcosa tipicamente femminile e che ostacola il presa di decisione. Recentemente abbiamo anche sentito, tra l'altro, Mark Zuckerberg [CEO di Meta] dire che le aziende hanno bisogno di più 'energia maschile', una frase che è stata ripetuta all'infinito in tutto il mondo, e che non ha alcun fondamento scientifico», spiega Roberto Santos, socio-direttore di Ateliê RH, consulenza pionieristica nell'uso della metodologia Hogan in Brasile.

In Brasile, i dati dell'IBGE (Istituto Brasiliano di Geografia e Statistica) indicano che nel 2022 solo il 39% delle donne occupava posizioni di gestione, anche se la percentuale di donne nel mercato del lavoro aveva raggiunto il 53,3% nello stesso anno. Nel 2023, uno studio dell'Osservatorio Nazionale dell'Industria ha rilevato che il numero di donne in posizione di leadership rimaneva invariato, anche se il loro livello di istruzione era due volte superiore a quello degli uomini.

Infatti, in tutto il mondo si verifica una discrepanza simile. Una ricerca condotta a livello globale da Grant Thornton International ha mostrato che nel 2023 le donne occupavano il 33,5% delle posizioni di alta dirigenza in tutto il mondo, anche se rappresentano il 42% della forza lavoro globale.

I miti sfatati dalla ricerca

In tutti i miti analizzati, lo studio dimostra che non ci sono differenze di personalità tra dirigenti uomini e donne. Ma sfortunatamente, le donne continuano ad affrontare enormi barriere per avanzare nella carriera – e questi risultati sono importanti perché rafforzano la necessità di abbandonare credenze superate e basate su pregiudizi che impediscono alle donne altamente qualificate di raggiungere posizioni di leadership, valuta Santos.

Il primo mito valutato è stato quello dell'ambizione femminile, spesso messa in discussione come inferiore a quella maschile. Contrariamente a quanto si pensa, le analisi dei punteggi di personalità hanno dimostrato che gli uomini e le donne dirigenti possiedono livelli simili di ambizione, senza differenze significative tra i generi. La misurazione dell'ambizione è stata effettuata utilizzando la scala "Ambizione" presente nell'Inventario Hogan di Personalità (HPI). In pratica, il risultato mostra che la performance sul lavoro, per quanto riguarda questo aspetto, è uguale per uomini e donne.

Un altro punto analizzato riguarda la presa di decisioni e la propensione al rischio, spesso associate agli uomini. La ricerca di Hogan Assessments ha rivelato che uomini e donne sono ugualmente decisivi e propensi a correre rischi, invalidando l'idea che le donne siano più caute o indecise.

Inoltre, caratteristiche come l'eccesso di cautela che, all'interno della metodologia Hogan, si riferisce a una preoccupazione eccessiva per le critiche, così come essere ossequiosi – definiti come essere ansiosi di compiacere, e titubanti nell'agire con autonomia – sono ugualmente dannose per uomini e donne.

La credenza diffusa che le donne non sarebbero leader naturali è stata anch'essa contestata. Utilizzando scale correlate al Modello dei Cinque Fattori (Adattamento, Ambizione, Socievolezza, Sensibilità Interpersonale, Prudenza, Inquisitività e Approccio all'Apprendimento), i dati hanno indicato che le donne presentano le stesse caratteristiche essenziali di leadership degli uomini.

Un altro mito molto diffuso è che le donne devono adottare caratteristiche tradizionalmente maschili per essere efficaci come leader. Lo studio ha dimostrato che caratteristiche considerate maschili, come la dominanza o la fermezza, non conferiscono un vantaggio specifico agli uomini; al contrario, la performance dei leader di entrambi i generi è influenzata negativamente da questa caratteristica.

Infine, lo studio ha analizzato anche la capacità di uomini e donne di affrontare situazioni di alto stress e la loro competenza in innovazione e strategia. I risultati hanno rivelato che non ci sono differenze significative tra i generi in queste abilità, dimostrando che sia gli uomini che le donne hanno prestazioni simili in contesti di alta pressione e di fronte a richieste di strategia e innovazione.

In questo modo, conclude Santos, le organizzazioni devono scoprire le vere barriere culturali interne che limitano l'accesso delle donne a posizioni dirigenziali poiché i miti più comuni relativi alle differenze di personalità tra i generi sono scientificamente contestati da questi e altri studi.

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