In un contesto aziendale sempre più dinamico e competitivo, l'ottimizzazione dei costi IT è diventata essenziale per garantire efficienza e sostenibilità finanziaria. Secondo la 33ª indagine sull'uso delle TIC nelle imprese, condotta dal Centro di Tecnologia dell'Informazione Applicata della School of Business Administration di São Paulo della Fundação Getúlio Vargas (FGV EAESP), le spese e gli investimenti in tecnologia in Brasile hanno raggiunto, in media, l'8,7% del fatturato delle imprese nel 2021. Questa percentuale è cresciuta del 6% all'anno negli ultimi 34 anni e sottolinea l'importanza di strategie efficaci per ottimizzare i costi IT e garantire l'efficienza operativa e la competitività delle aziende.
Il primo passo per ottimizzare i costi è mappare tutte le spese dell'area IT, sia ricorrenti che puntuali. È essenziale capire dove va il denaro per creare una pianificazione strategica che comprenda consumo, imprevisti, strumenti, tecnologia e allocazione di professionisti», sottolinea Adriano Ignatti, responsabile delle account presso l'azienda di tecnologia e innovazione Gateware.
Secondo il professionista, l'errore più comune delle aziende è non prevedere modifiche nel budget, il che può causare impatti finanziari significativi. Molti imprenditori calcolano solo il valore esatto del progetto e non riservano una margine per imprevisti. Il monitoraggio continuo e la gestione del tempo sono fattori critici per evitare sorprese indesiderate.
Outsourcing come strategia di ottimizzazione
L'allocazione di professionisti IT (outsourcing) emerge come una soluzione strategica per le aziende che necessitano di esperti, ma senza i costi e le sfide di mantenere un team interno altamente qualificato. In molti casi, conviene più assumere un esperto temporaneo piuttosto che investire nella formazione di un professionista interno solo per un progetto occasionale, spiega Ignatti. Inoltre, l'outsourcing consente scalabilità e flessibilità, permettendo aggiustamenti nel team in base alla domanda, poiché funziona come una esternalizzazione.
A Gateware, offre un servizio completo di allocazione di professionisti, garantendo che i clienti abbiano accesso a talenti qualificati e aggiornati con le ultime tendenze tecnologiche. Il nostro punto di forza risiede nella rigorosa selezione dei talenti e nel monitoraggio post-assunzione, garantendo che i professionisti assegnati siano in linea con le aspettative del cliente», sottolinea l'esecutivo.
Vantaggi del Cloud
Un altro punto essenziale per la riduzione dei costi in IT è l'uso intelligente della tecnologia. La migrazione al cloud, ad esempio, può essere un'alternativa valida per le aziende che cercano scalabilità e agilità. “La nuvola porta flessibilità, ma richiede un controllo rigoroso per evitare sprechi di spazio di archiviazione e mancanza di monitoraggio”, avverte Adriano.
Netflix, una delle pionieristiche nel servizio di streaming video, ad esempio, è riuscita a ridurre circa il 60% delle sue spese di infrastruttura trasferendo le sue operazioni sulla piattaforma cloud di Amazon Web Services (AWS), nel 2016. Questo cambiamento non solo ha permesso a Netflix di espandere la sua capacità, ma ha anche migliorato la sua disponibilità e sicurezza.
Tuttavia, l'evoluzione tecnologica rapida impone anche sfide alle aziende, che spesso non riescono a mantenere i propri team interni sempre aggiornati. Esternalizzare specialisti permette alle aziende di seguire i cambiamenti senza dover investire continuamente in formazione interna, sottolinea.
Con l'ottimizzazione dei costi in IT, l'azienda può ridurre le spese, aumentare l'efficienza e stimolare la crescita, generando più valore per il business. Il segreto per ottimizzare questi costi risiede in una pianificazione ben strutturata, con strumenti di controllo efficaci. Il monitoraggio continuo evita sprechi e garantisce che gli investimenti siano indirizzati verso ciò che realmente aggiunge valore al business», conclude Adriano Ignatti.