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Le aziende possono ridurre le spese IT senza perdere efficienza

In un contesto aziendale sempre più dinamico e competitivo, l'ottimizzazione dei costi IT è diventata essenziale per garantire efficienza e sostenibilità finanziaria. Secondo la 33ª indagine sull'uso delle TIC nelle imprese, condotta dal Centro di Tecnologia dell'Informazione Applicata della School of Business Administration di São Paulo della Fundação Getúlio Vargas (FGV EAESP), le spese e gli investimenti in tecnologia in Brasile hanno raggiunto, in media, l'8,7% del fatturato delle imprese nel 2021. Questa percentuale è cresciuta del 6% all'anno negli ultimi 34 anni e sottolinea l'importanza di strategie efficaci per ottimizzare i costi IT e garantire l'efficienza operativa e la competitività delle aziende.

Il primo passo per ottimizzare i costi è mappare tutte le spese dell'area IT, sia ricorrenti che puntuali. È essenziale capire dove va il denaro per creare una pianificazione strategica che comprenda consumo, imprevisti, strumenti, tecnologia e allocazione di professionisti», sottolinea Adriano Ignatti, responsabile delle account presso l'azienda di tecnologia e innovazione Gateware.

Secondo il professionista, l'errore più comune delle aziende è non prevedere modifiche nel budget, il che può causare impatti finanziari significativi. Molti imprenditori calcolano solo il valore esatto del progetto e non riservano una margine per imprevisti. Il monitoraggio continuo e la gestione del tempo sono fattori critici per evitare sorprese indesiderate.

Outsourcing come strategia di ottimizzazione

L'allocazione di professionisti IT (outsourcing) emerge come una soluzione strategica per le aziende che necessitano di esperti, ma senza i costi e le sfide di mantenere un team interno altamente qualificato. In molti casi, conviene più assumere un esperto temporaneo piuttosto che investire nella formazione di un professionista interno solo per un progetto occasionale, spiega Ignatti. Inoltre, l'outsourcing consente scalabilità e flessibilità, permettendo aggiustamenti nel team in base alla domanda, poiché funziona come una esternalizzazione.

A Gateware, offre un servizio completo di allocazione di professionisti, garantendo che i clienti abbiano accesso a talenti qualificati e aggiornati con le ultime tendenze tecnologiche. Il nostro punto di forza risiede nella rigorosa selezione dei talenti e nel monitoraggio post-assunzione, garantendo che i professionisti assegnati siano in linea con le aspettative del cliente», sottolinea l'esecutivo.

Vantaggi del Cloud

Un altro punto essenziale per la riduzione dei costi in IT è l'uso intelligente della tecnologia. La migrazione al cloud, ad esempio, può essere un'alternativa valida per le aziende che cercano scalabilità e agilità. “La nuvola porta flessibilità, ma richiede un controllo rigoroso per evitare sprechi di spazio di archiviazione e mancanza di monitoraggio”, avverte Adriano.

Netflix, una delle pionieristiche nel servizio di streaming video, ad esempio, è riuscita a ridurre circa il 60% delle sue spese di infrastruttura trasferendo le sue operazioni sulla piattaforma cloud di Amazon Web Services (AWS), nel 2016. Questo cambiamento non solo ha permesso a Netflix di espandere la sua capacità, ma ha anche migliorato la sua disponibilità e sicurezza.

Tuttavia, l'evoluzione tecnologica rapida impone anche sfide alle aziende, che spesso non riescono a mantenere i propri team interni sempre aggiornati. Esternalizzare specialisti permette alle aziende di seguire i cambiamenti senza dover investire continuamente in formazione interna, sottolinea.

Con l'ottimizzazione dei costi in IT, l'azienda può ridurre le spese, aumentare l'efficienza e stimolare la crescita, generando più valore per il business. Il segreto per ottimizzare questi costi risiede in una pianificazione ben strutturata, con strumenti di controllo efficaci. Il monitoraggio continuo evita sprechi e garantisce che gli investimenti siano indirizzati verso ciò che realmente aggiunge valore al business», conclude Adriano Ignatti.

Rocket Lab spinge i risultati di Beep Saúde negli Apple Search Ads

Rocket Lab, App Growth Hub multinazionale fondata nel 2019 e nota per accelerare la crescita delle app, celebra i risultati raggiunti con la soluzione ASA (AAnnunci di ricerca Applejunto alla Beep Saúde, la più grande azienda di assistenza domiciliare del Brasile. In appena un mese, l'iniziativa ha raggiunto il 49% delle installazioni totali su iOS, con il 34% degli acquisti effettuati sulla piattaforma Apple.

"La collaborazione con Beep Salute dimostra la capacità di Rocket Lab di identificare e implementare soluzioni innovative che guidano risultati significativi. La nostra esperienza nelle campagne ASA ha permesso a Beep di raggiungere un pubblico più segmentato, così come di massimizzare l'impatto delle sue campagne mobile", afferma Daniel Simões,Responsabile di Paesedella Rocket Lab.

Beep Saúde, che offre servizi di esami e vaccinazioni a domicilio, ha visto la soluzione ASA rappresentare ancora il 51% delle attribuzioni totali su iOS, con un aumento del 32% nella copertura sulla stessa piattaforma. Inoltre, la campagna ha raggiunto un TTR (Tasso di clicmedia del 5,11%

Le campagne di Apple Search Ads con Rocket Lab hanno portato un aumento significativo alla nostra strategia mobile e ai nostri affari nel suo complesso. Il canale ci ha aiutato a raggiungere utenti altamente qualificati in un mercato chiave per noi, quello di iOS», afferma Vitor Monte, CMO di Beep Saúde.  

A Rocket Lab, che opera in modo consultivo nell'incremento dei risultati e nella scalabilità delle app dei propri clienti, è partner di Beep Salute da circa un anno. Oltre alla soluzione ASA, Beep utilizza altri due prodotti dell'azienda, puntando su una strategia di media diversificata.

Il 63% dei brasiliani possiede almeno un cellulare conservato in casa senza scopo

Hai un telefono vecchio funzionante, ma inutilizzato? Questa è una situazione comune in Brasile, dove più di 90 milioni di vecchi dispositivi rimangono conservati nelle case, secondo una ricerca di Opinion Box. Lo studio più recente, pubblicato nel 2024, rivela che il 63% dei brasiliani conserva almeno un cellulare vecchio e funzionante a casa.

A Trocafone, líder na compra e venda de smartphones seminovos no Brasil, aposta no crescimento do programaScambio facile, che offre sconti fino a 4 mila R$ sull'acquisto di nuovi dispositivi in cambio di vecchi cellulari. L'azienda sottolinea l'importanza di promuovere la cultura della rivendita e della donazione di questi dispositivi che, oltre a contribuire alla sostenibilità, consentono ai consumatori di guadagnare o pagare meno acquistando un nuovo cellulare.

Come funziona?

A Trocafone, pioniera nel settore, si occupa della raccolta, della lavorazione e della commercializzazione dei dispositivi. Il processo inizia con una valutazione della sicurezza per verificare la provenienza legale dei cellulari ricevuti. Successivamente, i dispositivi passano attraverso fasi di recondizionamento, che includono test di funzionalità, sostituzione di componenti difettosi, aggiornamento del software e pulizia. L'azienda ha già venduto tra 800 e 1000 dispositivi al giorno, per un totale di circa 30.000 unità vendute al mese.

Uno dei modi per dare una nuova destinazione al vecchio cellulare è attraverso programmi di permuta offerti da negozi e marchi al momento dell'acquisto di un dispositivo. Il nostro modello di trade-in è un esempio pratico di come il consumatore possa riutilizzare il suo vecchio dispositivo al momento della sostituzione. Sappiamo che continueranno a emergere nuovi modelli di smartphone, così come nuove esigenze, ma ci sono modi per mitigare l'impatto ambientale, soprattutto riguardo allo smaltimento inappropriato dei rifiuti elettronici, afferma Flávio Peres, CEO di Trocafone.

Oltre ai programmi di scambio, è possibile generare un reddito extra vendendo il dispositivo direttamente sui canali di Trocafone, sia tramite il negozio online che tramite i chioschi dell'azienda. Il consumatore seleziona il marchio, il modello e la condizione del cellulare, riceve un'offerta e decide se vuole proseguire con la transazione. La novità è che non è necessario preoccuparsi della consegna, poiché il nostro team ritira il dispositivo a casa del cliente o in un luogo concordato, spiega Flávio.

“Oltre a trarre profitto dalla vendita, il processo è sicuro e include la spedizione gratuita, senza la necessità di uscire di casa. “Quel cellulare dimenticato nel cassetto può tornare utile a qualcun altro, favorendo l’inclusione digitale”, conclude il CEO.

Zenvia e Stone annunciano una partnership per rendere fluida la journey del consumatore

A Zenvia, che consente alle aziende di creare esperienze personali, coinvolgenti e fluide lungo il percorso dei clienti, e Pagar.me, soluzione completa di Stone per i pagamenti online, annunciano una partnership strategica per migliorare l'esperienza dei consumatori e accelerare le vendite delle aziende.

Clienti che utilizzano Zenvia Customer Cloud – soluzione che combina intelligenza artificiale con operazioni e gestione di tutto il percorso del cliente, dal marketing al post-vendita – potranno inviare link di pagamento tramite Pix, carta di credito, bollettino o portafogli digitali direttamente nella conversazione con i loro consumatori, consentendo un'esperienza di acquisto e vendita molto più rapida ed efficiente, con un impatto diretto sulla conversione.

"Con Stone, supportiamo i marchi affinché vendano di più e offrano un servizio migliore, allo stesso tempo fornendo ai loro clienti esperienze significative e nel momento giusto", dice Gilsinei Hansen, vicepresidente degli Affari di Zenvia.

I clienti che utilizzano Stone avranno a disposizione l'integrazione con Zenvia Customer Cloud, consentendo alle aziende di centralizzare tutte le interazioni con i consumatori in un unico luogo, con diversificazione dei canali (WhatsApp, RCS, SMS, app, ecc.), uso efficiente dei dati e intelligenza artificiale per interazioni più personalizzate.

Vediamo molta sinergia nella partnership con Zenvia nel combinare la migliore esperienza di pagamento con un'IA che permea tutto il percorso del consumatore. Siamo entusiasti dell'impatto che la somma delle nostre forze porterà al mercato e, soprattutto, alla relazione tra i marchi e i loro consumatori", afferma João Barcellos, direttore delle Vendite di Stone.

L'integrazione tra le aziende rafforza l'impegno di trasformare il rapporto tra aziende e clienti, rendendo le esperienze molto più intelligenti, integrate e personalizzate in base al profilo di ogni consumatore.

La digitalizzazione come alleata nell'esperienza del consumatore

Il lancio ufficiale della partnership è stato effettuato al Conexão Farma, evento tenutosi a San Paolo dal 18 al 20 marzo. L'opportunità non è stata scelta a caso, poiché il segmento è uno di quelli che richiede di più esperienze digitali. Ricerca del 2024, condotta dall'Istituto Febrafar di Ricerca e Educazione Aziendale (IFEPEC) e dall'Unicamp con 4.000 brasiliani, ha identificato la necessità di digitalizzazione per rispondere al nuovo profilo del consumatore di farmacie: l'88% degli intervistati ha dichiarato di preferire acquisti non presenziali, tramite WhatsApp, ad esempio.

Siamo sempre attenti al mercato e a come possiamo portare impatti positivi sulla relazione tra le aziende e i loro consumatori, con il risultato della migliore esperienza possibile. Per le farmacie, secondo lo studio di IFEPEC, le strategie basate sui dati sono fondamentali per la presa di decisioni e per la relazione tra tutta la catena farmaceutica. E questa è una delle principali differenze di Zenvia Customer Cloud», conclude il VP delle Business di Zenvia.

Decifrando il consumatore moderno: come l'IA può (e deve) andare oltre la personalizzazione superficiale

Le abitudini di consumo cambiano costantemente, accelerate dall'avanzamento tecnologico. In questo contesto, il commercio al dettaglio ha anche acquisito nuovi strumenti per seguire il ritmo, monitorando tracce digitali — clic, like e carrelli abbandonati — che rivelano desideri, aspettative e frustrazioni.

In questo labirinto di dati, il commercio al dettaglio ha nell'intelligenza artificiale (IA) la chiave per decifrare comportamenti, anticipare tendenze e offrire esperienze su misura. Ma le aziende stanno davvero sfruttando questo potenziale o stanno semplicemente automatizzando processi senza uno scopo?

Basato su un contesto in cui la presenza del commercio elettronico si rafforza sempre di più in Brasile, dove, secondo uno studioTendenze CX 2025, il 77% dei consumatori ha acquistato online e offline negli ultimi 12 mesi, è più che mai il momento di analizzare e capire come l'IA possa contribuire affinché il commercio al dettaglio comprenda gli interessi e le esigenze del consumatore moderno. Non basta solo raccogliere dati; è necessario tradurli in esperienze personalizzate e azioni predittive. L'IA, soprattutto con i progressi nel suo settore generativo, offre la strada per questo — purché venga implementata con un design incentrato sul cliente e obiettivi chiari.

Un esempio chiaro è l'assistenza clienti. Secondo il rapporto di Freshworks, quattro professionisti su dieci nel settore considerano i bot di IA indispensabili per risolvere conflitti e invertire esperienze negative. Tuttavia, c'è un avviso importante: l'80% dei brasiliani ritiene che il servizio sia diventato freddo e impersonale, secondo laTendenze GlobaliQuesto dato mette in evidenza una falla critica, in cui l'uso della risorsa è stato molto più orientato all'automazione, ma senza la preoccupazione strategica del cambiamento.

IA come strumento strategico

Lo stesso scenario può essere visto quando valutiamo la questione della personalizzazione delle decisioni di acquisto. Secondo ilTendenze CX 20256 su ogni 10 brasiliani sono influenzati direttamente da esperienze personalizzate. Tuttavia, solo il 29% si dice pienamente soddisfatto delle raccomandazioni che riceve. Cosa spiega questo disallineamento? Molte marche ancora considerano l'IA come uno strumento operativo, non strategico. Il risultato è una personalizzazione superficiale, incapace di riflettere i gusti reali del consumatore.

Un altro punto cruciale è la relazione tra dati, fiducia e valore percepito. Il consumatore moderno non rifiuta la raccolta dei dati — rifiuta la mancanza di scopo. Gli stessi studi indicano che c'è disponibilità a condividere informazioni, purché ci siano benefici chiari e trasparenza nell'uso di queste informazioni. È proprio lì che l'IA deve essere applicata strategicamente, mirando alla creazione di esperienze significative e rilevanti, e non semplicemente spingere prodotti generici.

Affinché l'IA possa raggiungere il suo vero potenziale, il commercio al dettaglio deve andare oltre la semplice automazione meccanica e adottare principi chiari affinché la tecnologia rappresenti un complemento ai comportamenti consolidati, aggiunga valore reale nello scambio di dati e, soprattutto, bilanci innovazione e tocco umano.

Il mercato si trova di fronte a uno scenario inevitabile, in cui l'uso dell'IA si dimostra ormai indispensabile. Tuttavia, adottare solo per il fatto di farlo è ben lontano dall'essere sufficiente. Per quanto l'IA permetta una serie di innovazioni e possibilità, come la tanto desiderata personalizzazione e automazione del servizio, sarà la strategia dietro queste interazioni a determinare il suo successo. Quindi, la provocazione che rimane è: il commercio al dettaglio è pronto a decifrare il consumatore moderno o continuerà ad essere decifrato da lui?

"L'Innovazione Aperta" promuove la collaborazione tra imprese e ricerca in Brasile

Nel ritmo accelerato della trasformazione digitale e sostenibile, l'innovazione non è più un processo isolato all'interno di aziende e istituzioni. Lei richiede collaborazione, scambio di idee e la capacità di riunire esperienze diverse per ottenere risultati più rapidi ed efficaci. Questo è il concetto centrale di "innovazione aperta", un modello che sta guadagnando forza nel settore privato e accademico, consentendo a aziende, università, centri di ricerca e altre entità di collaborare per creare soluzioni innovative.

Nell'episodio “Innovazione Aperta” del podcast Radici dell'Innovazione, promosso dalla Fondazione per lo Sviluppo della Ricerca nel Settore Agroalimentare (Fundepag), in onda dal 27 marzo sui canali della Fondazione su YouTube e Spotify, il tema viene esplorato dalla direttrice generale dell'Istituto di Tecnologia degli Alimenti (Ital), Eloísa Helena Garcia; dalla Responsabile dei Cambiamenti Climatici e della Circularità di Natura, Fernanda Fachini; e dalla Specialista in Innovazione Tecnologica e Sviluppo di Nuovi Business di Fundepag, Luciana Teixeira; con la moderazione della giornalista Monaliza Pelicioni.

Ognuna di esse offre una prospettiva unica sull'importanza della collaborazione tra il settore privato, le istituzioni di ricerca e le tecnologie emergenti per promuovere un'innovazione che risponda alle reali esigenze del mercato e della società. Per Eloísa, nella pratica, l'innovazione aperta consente l'uso dell'expertise di diverse aree senza che sia necessario avere tutta la conoscenza in casa. "Spesso, le aziende non dispongono del capitale intellettuale necessario per fare tutto da sole. La collaborazione è fondamentale per raggiungere risultati che, individualmente, sarebbero più difficili da conquistare", afferma.

A sua volta, Fernanda destaca a Natura como um exemplo de sucesso em inovação aberta, já que mais de 70% de suas inovações surgem desse modelo colaborativo, conectando diferentes setores para desenvolver soluções mais completas. Questo approccio ci permette di integrare conoscenze diverse e creare soluzioni più efficaci, afferma l'esperta, che da 20 anni guida progetti di innovazione aperta nell'azienda.

Sfide e Vantaggi dell'Innovazione Aperta

Mentre l'innovazione chiusa limita il processo all'interno delle mura dell'azienda o dell'istituto di ricerca, l'innovazione aperta consente a diversi attori di contribuire con le proprie conoscenze ed esperienze. Secondo Luciana, tuttavia, affinché l'innovazione aperta funzioni in modo efficace, è necessario disporre di strumenti giuridici che garantiscano sicurezza a tutte le parti coinvolte. Poiché i risultati di questi progetti possono richiedere anni per concretizzarsi, è fondamentale definire fin dall'inizio quali saranno i diritti e le obbligazioni di ogni partecipante. Le aziende tendono a preoccuparsi dei benefici che otterranno alla fine, ma è necessario maturare la mentalità e vedere il quadro più ampio. Molte sfide sono troppo complesse per essere risolte da soli, e la collaborazione, con regole ben definite, è la strada per raggiungere soluzioni che non sarebbero possibili individualmente, afferma.

L'episodio esplora anche il ruolo dell'innovazione aperta nell'accelerare le agende sostenibili. Una volta, senza collaborazione, la trasformazione necessaria per affrontare le sfide ambientali sarebbe impossibile. "Nessuno fa nulla da solo", afferma Fernanda, sottolineando che il settore privato deve sempre più guardare al sapere esterno per creare soluzioni praticabili e sostenibili.

Il terzo episodio del podcast "Radici dell'Innovazione" può essere ascoltato sui canali di Fundepag suYouTubeESpottizzareed è un'ottima opportunità per capire come il modello di "Innovazione Aperta" stia trasformando il Brasile.

Accedi alle piattaforme digitali della Fondazione, comeYouTubeESpottizzare.

L'automazione nella logistica alimentare avanza e ridefinisce l'efficienza nel settore

Negli ultimi anni, l'automazione si è consolidata come un pilastro fondamentale nella trasformazione della logistica alimentare, offrendo efficienza operativa, riduzione dei costi e miglioramento dell'esperienza del consumatore.Le tendenze indicano che nel 2025 l'integrazione delle tecnologie sarà una delle cose più predominanti nelle catene di approvvigionamentocreando ecosistemas integrados e automatizados.

Questo perché l'implementazione di sistemi automatizzati consente il monitoraggio in tempo reale delle operazioni, ottimizzando le fasi della catena di approvvigionamento e garantendo una maggiore precisione nella gestione delle scorte e nella distribuzione dei prodotti.Le aziende che adottano queste tecnologie osservano miglioramenti significativi nell'efficienza e nella riduzione dei costi operativi.

In Brasile, ilIntanto, applicazione di mercato online e riferimento nelle consegne ultraveloci, esemplifica l'applicazione di successo dell'automazione nella logistica alimentare. Operando tramitenegozi oscuri— centri di distribuzione organizzati come mercati con raggio di servizio ridotto — l'azienda riesce a effettuare consegne a domicilio in massimo 15 minuti. Questo modello operativo, combinato con il rifornimento quotidiano dei prodotti e l'uso di tecnologie avanzate, permette all'azienda di mantenere un alto livello di efficienza e soddisfazione del cliente.

"L'implementazione di soluzioni automatizzate nella nostra operazione logistica non solo ottimizza i nostri processi, ma migliora anche la precisione e la velocità delle consegne. Con tecnologia all'avanguardia, riusciamo ad anticipare le esigenze dei consumatori, ridurre i tempi di attesa e garantire che i nostri prodotti arrivino freschi e nel minor tempo possibile", dichiara Rafael Pinto, Direttore di Fullfilment di Daki.

La tendenza dell'automazione nella logistica alimentare riflette la crescente domanda di efficienza, rapidità e precisione nel settore. Le aziende che investono in tecnologie avanzate e automazione dei processi sono meglio posizionate per soddisfare le aspettative dei consumatori e distinguersi in un mercato sempre più competitivo.

Più della metà delle vendite sono già influenzate dall'IA – come può trasformarsi la tua attività?

L'intelligenza artificiale (IA) sta trasformando il commercio online a ritmo accelerato. Secondoorganização da NRF, la più grande fiera internazionale del commercio al dettaglio al mondo, oltre il 60% delle vendite è già influenzato digitalmente dall'IA dall'inizio di quest'anno, una crescita significativa rispetto allo stesso periodo del 2024. Questo progresso riflette l'adozione di tecnologie che rendono il percorso di acquisto più personalizzato, ottimizzano la gestione delle imprese e automatizzano i processi essenziali.

Per piccoli e medi commercianti, comprendere l'impatto dell'IA e la sua applicazione pratica può essere un elemento di vantaggio competitivo. Lucas Bacic, Chief Product Officer (CPO) di Loja Integrada, riferimento in automazione e intelligenza dei dati per l'e-commerce, sottolinea che l'IA non è più una tecnologia riservata alle grandi aziende. "L'adozione dell'IA non è più una tendenza, ma è diventata parte della vita quotidiana dell'e-commerce, aiutando i commercianti a prendere decisioni più strategiche e a migliorare l'esperienza dei clienti", afferma.

Perché l'IA è già indispensabile per l'e-commerce?

L'intelligenza artificiale offre diverse applicazioni che possono rendere le operazioni di e-commerce più efficienti. Tra i principali vantaggi, ci sono:

  • Raccomandazioni personalizzate – Suggerimenti di prodotti basati sul comportamento di acquisto del cliente, aumentando le possibilità di conversione;
  • Assistenza automatizzata – Chatbot e assistenti virtuali accelerano le risposte e riducono i tempi di attesa;
  • Gestione delle scorte – Previsione della domanda per evitare rotture o eccesso di prodotti;
  • Automazione delle campagne – Email e notifiche personalizzate per coinvolgere i clienti;
  • Recupero dei carrelli abbandonati – Invio di promemoria strategici per incentivare il completamento dell'acquisto;
  • Ottimizzazione della vendita multicanale – l'IA aiuta nella creazione di descrizioni dei prodotti e nell'integrazione con i marketplace.

L'IA consente ai commercianti di personalizzare l'esperienza del cliente e automatizzare i processi, con un impatto diretto su risultati migliori, commenta Bacic.

Come implementare l'IA nel tuo e-commerce?

Comerciantes que desejam incorporar inteligência artificial às suas operações podem começar com estratégias acessíveis

  • Scelta degli strumenti adeguati: soluzioni come chatbot, sistemi di raccomandazione dei prodotti e automazione delle campagne facilitano la routine dell'e-commerce;
  • Personalizzazione dell'esperienza di acquisto: analisi del comportamento del cliente per suggerire offerte più rilevanti;
  • Uso dei dati per la presa di decisioni: l'IA elabora grandi volumi di informazioni e offre approfondimenti strategici per la definizione dei prezzi e le azioni di marketing;
  • Adozione di piattaforme con IA integrata: strumenti che già offrono automazione riducono la necessità di conoscenze tecniche avanzate.

"Su Loja Integrada, combiniamo dati strutturati del mercato con automazione per sfruttare al massimo ogni opportunità di vendita. Questo permette al commerciante di comprendere il comportamento dei clienti e trasformare ogni interazione in una vera possibilità di conversione. Inoltre, offriamo elementi distintivi come strategie di promozioni native sulla piattaforma, come bundle di prodotti, promozioni per marca o categoria, segmentazione per CAP e sconto progressivo," dice Lucas Bacic.

Personalização e impacto nas vendas

Uno dei grandi vantaggi dell'IA nell'e-commerce è la capacità di personalizzare l'esperienza del consumatore.Tuttavia, secondo lo studioStato del cliente connesso tramite IAda Salesforce, anche se il 73% dei clienti sente che i marchi li trattano come individui unici — un aumento del 39% rispetto al 2023 —, solo il 49% crede che i propri dati siano utilizzati in modo appropriato. Questo scenario solleva un allarme sulla necessità di bilanciare personalizzazione e privacy.

I dati raccolti devono avere uno scopo ben definito, portando benefici sia per il negoziante che per il consumatore. Mantenere trasparenza sull'uso dell'IA, ad esempio, è essenziale per costruire un rapporto di fiducia", sottolinea l'esperto.

Il CPO di Loja Integrada elenca le applicazioni più comuni

  • Raccomandazioni basate sul comportamento del cliente: suggerimenti di prodotti in linea con la cronologia di navigazione e acquisti;
  • Offerte personalizzate: sconti progressivi e promozioni dinamiche per incentivare acquisti ricorrenti;
  • Promemoria di carrello abbandonato: notifiche che aiutano a recuperare vendite perse;
  • Automazione delle campagne di coinvolgimento: email e messaggi personalizzati per rafforzare la relazione con i clienti.

O futuro do comércio eletrónico é impulsionado por IA

L'intelligenza artificiale già influenza la maggior parte delle vendite nel commercio digitale e continuerà a evolversi rapidamente. Per i commercianti, adattarsi a questa trasformazione significa garantire processi più efficienti, personalizzazione nell'esperienza di acquisto e una maggiore competitività sul mercato. Il settore dell'e-commerce è ancora in fase di adattamento all'era dell'IA. Questo è il momento affinché anche le piccole e medie imprese tentino, sbaglino e imparino fino a beneficiare delle migliori prestazioni anche con un'infrastruttura più snella, conclude il CPO.

Endeavor Brasile annuncia le 34 aziende brasiliane tra quelle che generano maggior impatto nel mondo

Endeavor, rete globale di supporto agli imprenditori, annuncia le 34 aziende brasiliane considerateOutliers –aziende che sono"fuori dalla norma"quando si tratta di impatto

La lista riconosce, ogni anno, le aziende di maggiore rilievo nel portafoglio globale di Endeavor e comprende imprese guidate da Imprenditori Endeavor con i più alti tassi di crescita, oltre a aziende guidate da Imprenditori Multipliers – coloro che, oltre ad aver costruito grandi imprese, con una crescita accelerata e sostenibile negli ultimi anni, sono anche esempi di giveback. Nel 2025, sono state selezionate oltre 235 aziende, che hanno generato 42 miliardi di dollari di ricavi. 80 di queste aziende sono state valutate oltre un miliardo di dollari. 14 aziende sono i primi unicorni del settore nei loro rispettivi paesi.

L'obiettivo è evidenziare aziende in rapido crescita, che stanno emergendo in luoghi inaspettati, fondate da leader eccezionali, che oltre a creare grandi imprese, ispirano e investono nelle prossime generazioni di imprenditori, sia mentoreando altri fondatori sia investendo nelle loro attività quando sono ancora molto piccole. In questa edizione, i brasiliani rappresentano il 15% del totale globale di Outliers. Per l'ecosistema, questa Classe di Outliers mostra la forza del paese nel costruire imprese con grande potenziale di crescita e che hanno il potere di generare impatto nel paese stesso, con più posti di lavoro creati e l'ingresso di investimenti stranieri.

Il Brasile si distingue ancora una volta con una selezione di imprenditori Endeavor Outliers, rafforzando la nostra posizione come paese che sviluppa imprese innovative e di alto impatto, e le esporta nel mondo. Questi imprenditori sono i principali responsabili della disruption del mercato e creano una reazione a catena di abbattimento delle barriere, trasformandosi in pietre miliari per coloro che li seguono. In cambio, offriamo una rete di fiducia tra veri pari, dove possono fidarsi, imparare, crescere e ricambiare. È un orgoglio vedere così tanti talenti distinguersi nell'ecosistema globale e praticare il giveback per la rete nel paese”, commenta Anderson Thees, Direttore Generale di Endeavor Brasil.

Tra le aziende brasiliane, ci sono 2 uscite dell'ultimo anno, 2 aziende quotate in borsa e 9 aziende valutate oltre 1 miliardo di dollari, tra cui Creditas, valutata nell'ultimo round a oltre 4 miliardi di dollari e selezionata come Outlier per l'ottavo anno consecutivo. Gli Outliers di Endeavor hanno trascorso quasi due mila ore negli ultimi due anni fornendo mentoring e consigliando altri imprenditori. Hanno anche investito più di 40 milioni di dollari nella prossima generazione di Imprenditori Endeavor, essendo investitori di Endeavor Catalyst, che co-investe nelle aziende del portafoglio globale di Endeavor. Questa è la vera essenza che cerchiamo – imprenditori che sono grandi esempi nel paese e nel mondo, e completamente interconnessi dalla cultura del "pay it forward", conclude Anderson.

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Inserzionisti online perdono denaro a causa di siti non attivi

Google Ads, Meta Ads, pubblicità programmatica… Sono molti i nomi delle piattaforme di annunci online in cui aziende e agenzie puntano le loro fiches per attirare il pubblico, generare clic e, idealmente, convertire tutto in vendite o coinvolgimento. Ma e quando il sito è fuori servizio o sta affrontando instabilità?

Boby Vendramin, pianificatore di KAKOI Comunicazione, racconta che il sito è un organismo vivo e deve essere alimentato e curato affinché non fallisca nel momento in cui è più necessario:

È importante che le aziende capiscano che il sito deve essere veloce, reattivo e aggiornato, inclusi i plugin, oltre, naturalmente, alla sicurezza.

Nel mondo della pubblicità a pagamento, il costo medio per clic (CPC) su Google Ads, ad esempio, varia molto, ma in Brasile si aggira intorno a R$ 1 a R$ 5 per clic in settori competitivi come il commercio al dettaglio e la tecnologia. Ogni volta che il potenziale cliente viene colpito dall'annuncio, clicca e non ottiene la risposta corretta — come il sito che non si apre o è lento —, ciò comporta una perdita oltre al costo stesso del clic:

Prima di tutto, c'è la questione diretta della perdita di vendite. Immagina qualcuno entusiasta di un annuncio di una promozione, clicca sul link e... niente. Il sito non si carica o impiega così tanto tempo che la persona desiste. Questo cliente perso potrebbe non tornare, soprattutto se trova un concorrente che consegna rapidamente ciò che desidera, spiega Vendramin.

Secondo le stime di mercato, i grandi rivenditori online arrivano a perdere tra l'1% e il 3% del fatturato giornaliero quando i loro siti sono fuori servizio. Ad esempio, nel 2022, Americanas, una gigante dell'e-commerce brasiliano, ha avuto una perdita stimata di 250 milioni di R$ in quattro giorni.

Gli studi sull'esperienza utente mostrano che il 53% delle persone abbandona un sito se impiega più di 3 secondi a caricarsi. Una ricerca di Google ha indicato che la probabilità dirimbalzare(quando o usuário sai rapidamente) aumenta em 32% se o tempo de carregamento passa de 1 a 3 segundos. Se il sito è offline, questo numero rappresenta il 100% dei clic persi dell'annuncio.

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