Durante il panel “Reshaping Brazil’s Crypto Capital Markets”, tenutosi al Web Summit Rio 2025, rappresentanti di aziende del settore hanno discusso le direzioni strategiche delle piattaforme cripto. Secondo i partecipanti, il settore si trova a un bivio tra avanzare nell'integrazione con il sistema finanziario tradizionale (TradFi) o accelerare l'adozione di soluzioni decentralizzate, come quelle proposte dal DeFi. La conversazione è stata moderata da Christian Bohn, dirigente di Circle, e ha riunito nomi di spicco come Ibiaçu Caetano, CFO di Bitybank, e Juliana Felippe, CRO di Transfero Group, e Adriano Ferreira, responsabile di MB Labs attivi digitali.
Secondo Ibiaçu Caetano, l'attuale momento richiede più dell'innovazione tecnologica. Per lui, gli scambi affrontano una decisione strategica centrale per il loro posizionamento a lungo termine. "Le borse hanno oggi la sfida strategica di capire se orienteranno i loro affari verso un modello più TradFi, portando prodotti più simili al mercato finanziario tradizionale, o se procederanno in modelli di prodotti più decentralizzati", afferma. La scelta, secondo lui, deve considerare l'esperienza dell'utente come priorità.
Caetano spiega anche come Bitybank si sia strutturato per offrire soluzioni integrate al pubblico. "Oggi abbiamo partner che gestiscono l'intero processo logistico per l'invio di valori tramite stablecoin all'estero. Questo avviene in pochi secondi, senza burocrazia e con tracciabilità", ha detto. Ha aggiunto che l'azienda collega la liquidità tra gli exchange, il che si traduce in prezzi più competitivi. Connettiamo liquidità tra gli exchange, per questo riusciamo a offrire i prezzi migliori per gli investimenti in criptovalute.
Secondo Juliana Felippe, l'adozione delle stablecoin è stata una delle principali porte d'ingresso all'uso quotidiano delle criptovalute. Il collegamento di questi asset alle valute fiduciaria tradizionali facilita la comprensione del pubblico e rende più semplice l'uso di questi strumenti al dettaglio. Il carattere istantaneo delle stablecoin, secondo lei, rappresenta un vantaggio rispetto al denaro tradizionale, spesso limitato nelle transazioni digitali.
L'esecutiva cita ancora come esempio l'uso reale delle stablecoin nelle reti al dettaglio, come il Supermercato Zona Sud, a Rio de Janeiro. Secondo lei, la familiarità con questo tipo di soluzione tende a crescere man mano che più aziende adottano pagamenti in criptovaluta. Felippe crede che il consumatore sia già recettivo a nuove forme di pagamento, purché siano sicure, facili da usare e offrano vantaggi chiari nella vita finanziaria quotidiana.
I relatori hanno osservato che le piattaforme cripto stanno smettendo di essere solo strumenti di trading per consolidarsi come hub finanziari completi. In questo nuovo modello, prodotti come cambio, pagamenti, custodia e investimenti iniziano a operare in modo integrato. L'interoperabilità tra i servizi consente all'utente di transitare con maggiore fluidità e autonomia, senza dipendere da molteplici istituzioni o interfacce frammentate.
Il prossimo passo, secondo gli esperti, è eliminare le barriere tecniche che ancora allontanano il grande pubblico. Interfacce più intuitive e accessibili sono viste come priorità per espandere la portata del settore. L'obiettivo è che l'utente non abbia bisogno di comprendere la blockchain o concetti tecnici per beneficiare delle soluzioni cripto. L'usabilità, quindi, diventa il punto chiave nella popolarizzazione di queste tecnologie.
Secondo la valutazione di Ibiaçu Caetano, il futuro del settore sarà definito da chi riuscirà a tradurre la complessità in semplicità. “La logica ora è strutturare il settore come un sistema finanziario completo, decentralizzato e interoperabile. Un ambiente che offra controllo, trasparenza e velocità senza richiedere all'utente conoscenze tecniche”, ha concluso. Per lui, l'adozione su larga scala in Brasile dipende da fiducia, efficienza e totale attenzione all'esperienza.