“I risultati delle vendite al dettaglio hanno registrato un'accelerazione dello 0,5% a settembre, al di sotto delle aspettative dell'1,1%. Nonostante il miglioramento rispetto al dato precedente pari a -0,2%, il ritmo è ancora considerato debole, soprattutto se si analizza la performance annuale, che rallenta al 2,1%, restando al di sotto della previsione del 3,6%. Questa frustrazione nelle aspettative è il risultato di un contesto economico difficile, con tassi di interesse elevati e un credito più limitato, che limita i consumi delle famiglie. Per il settore, la graduale ripresa indica che il commercio al dettaglio incontra ancora difficoltà nel riprendere livelli di crescita più robusti, influenzando il ritmo di espansione dell’economia nel suo complesso”,Volnei Eyng, CEO della società di gestione patrimoniale Multiplike.
“La crescita dello 0,5% delle vendite al dettaglio brasiliane a settembre 2024, come riportato da IBGE, riflette la resilienza del settore di fronte alle persistenti sfide economiche. Questo progresso, seppur modesto, indica che fattori quali la graduale riduzione dell'inflazione e il mantenimento dei livelli occupazionali hanno sostenuto i consumi delle famiglie. Tuttavia, il continuo aumento del debito e i tassi di interesse ancora elevati potrebbero limitare una ripresa più solida. Per l’economia nel suo complesso, questa performance suggerisce una graduale ripresa, ma evidenzia la necessità di politiche che favoriscano consumi sostenibili e la riduzione del debito delle famiglie”,João Kepler, CEO di Equity Fund Group.
“La crescita dello 0,5% delle vendite al dettaglio è stata inferiore alle aspettative del mercato, che prevedevano un aumento più aggressivo per il periodo. Diversi fattori hanno contribuito a questa crescita: riduzione del tasso Selic: la Banca centrale ha ridotto il tasso di interesse di base dal 13,75% annuo all'11,25% negli ultimi sette mesi, facilitando l'accesso al credito e stimolando i consumi; promozioni e sconti: la vicinanza del Black Friday e di altre campagne promozionali ha incoraggiato i consumatori ad effettuare i loro acquisti in anticipo, incrementando le vendite al dettaglio; miglioramento del mercato del lavoro: la riduzione della disoccupazione e l’aumento del reddito disponibile hanno contribuito al rafforzamento dei consumi delle famiglie. In sintesi, la crescita delle vendite al dettaglio riflette una combinazione di fattori macroeconomici favorevoli e di strategie di settore efficaci per attrarre i consumatori, segnalando un trend positivo per i prossimi mesi”,Alex Andrade, CEO di Swiss Capital Invest.
“A settembre 2024, le vendite al dettaglio brasiliane hanno registrato un aumento dello 0,5% rispetto al mese precedente, secondo i dati diffusi dall’IBGE. Questo risultato è stato inferiore alle aspettative del mercato, che prevedeva una crescita più robusta per il periodo. L'incremento è stato determinato principalmente dall'andamento positivo dei settori degli ipermercati e dei supermercati, dei prodotti alimentari, delle bevande e del tabacco. Nonostante i progressi, il risultato modesto indica che il settore al dettaglio deve ancora affrontare delle sfide, probabilmente legate a fattori quali l'inflazione persistente e le restrizioni del credito, che potrebbero limitare il potere d'acquisto dei consumatori. Per l'economia nel suo complesso, questa performance suggerisce una graduale ripresa, ma ancora al di sotto del potenziale atteso, evidenziando la necessità di politiche che stimolino i consumi e rafforzino la fiducia dei consumatori. Un aspetto incoraggiante dei dati pubblicati oggi è che, a ottobre, i dati di società private, come lo Stone Retail Index, indicano che si dovrebbe verificare un'accelerazione nelle vendite al dettaglio. Ciò è dovuto al riscaldamento del mercato del lavoro e all’aumento del reddito, fattori che hanno accresciuto il potere d’acquisto dei consumatori”,Felipe Vasconcellos, Partner di Equus Capital.7
“Questa crescita al di sotto delle aspettative riflette il fatto che, nonostante i dati rivelino una bassa disoccupazione, un PIL superiore al 3% e un’economia presumibilmente in crescita, in ultima analisi, nei consumi, ciò non si riflette nella pratica. Il commercio e l'industria devono comprendere che, per crescere, oggi hanno bisogno di innovare e creare nuove fonti di reddito. Questa è la formula che ha funzionato per noi nel 2024",Roberto Jalonetsky, CEO di Speedo Multisport.
“La crescita dello 0,5% delle vendite al dettaglio riflette un leggero miglioramento del settore, ma è ancora al di sotto delle aspettative di una ripresa più solida. Sebbene i dati siano positivi rispetto al mese precedente, l'espansione è ancora modesta, soprattutto se confrontata con l'andamento dell'anno scorso. Il rallentamento del tasso di crescita annuale, sceso al 2,1%, evidenzia la persistenza di sfide strutturali, come l’elevata inflazione e l’aumento dei tassi di interesse, che continuano a incidere sul potere d’acquisto delle famiglie”,Carlos Braga Monteiro, CEO di Studio Group.
“Le vendite al dettaglio sono aumentate dello 0,5% a settembre, al di sotto delle aspettative del mercato, che prevedevano un aumento dell'1,1%. Nonostante si sia registrata una ripresa dopo il calo dello 0,2% di agosto, la performance riflette ancora consumi concentrati su voci prioritarie, come cibo e medicinali. Questa crescita moderata indica che l'inflazione e gli elevati tassi di interesse continuano a incidere sul potere d'acquisto dei consumatori, limitando la crescita in settori più discrezionali, come l'arredamento e gli elettrodomestici, che hanno registrato cali. Per l'economia, il risultato riflette un ritmo lento di ripresa del settore, con la necessità di politiche di stimolo dei consumi e cautela negli aggiustamenti dei tassi di interesse, che potrebbero incidere ulteriormente sui consumi. Per gli investitori, il momento richiede attenzione al settore dei beni essenziali, che mostra una maggiore resilienza di fronte a uno scenario di restrizione economica”,Sidney Lima, analista CNPI presso Ouro Preto Investments.
“L’aumento delle vendite al dettaglio a settembre riflette una ripresa lenta, al di sotto delle aspettative, evidenziando le sfide economiche, come gli alti tassi di interesse e l’inflazione, che limitano ancora il potere d’acquisto delle famiglie. Per il settore del commercio al dettaglio nel suo complesso, lo scenario indica una ripresa più lenta, ma con potenziale accelerazione se verranno adottate misure efficaci per stimolare i consumi”, Jefferson Laatus, capo stratega del gruppo Laatus.