Un sondaggio globale diLavori freschi, un'azienda di software aziendale basata sull'intelligenza artificiale (IA), ha rivelato che l'uso dell'IA sul lavoro può far risparmiare fino a 24 giornate lavorative all'anno.
Secondo il sondaggio, l'utilizzo di strumenti di IA può far risparmiare circa 3 ore e 47 minuti in una settimana lavorativa tipica, il che nel corso di un anno corrisponderebbe a 24 giorni di lavoro, considerando una giornata lavorativa di 8 ore.
Lo studio rivela che i compiti principali svolti dai professionisti con l'aiuto dell'IA sono: creazione di contenuti (48%), analisi dei dati (45%) e analisi o traduzione di testo e audio (45%).
Il rapporto è stato prodotto sulla base della routine lavorativa di oltre 7.000 professionisti di 12 paesi diversi (Germania, Australia, Brasile, Colombia, USA, Emirati Arabi, Francia, India, Messico, Nuova Zelanda, Regno Unito, Singapore), di cui 1.500 professionisti dal Brasile, Messico e Colombia, provenienti da diversi settori aziendali, e esplora i sentimenti, l'uso e il valore percepito dai lavoratori riguardo agli strumenti di IA sul posto di lavoro. Ecco alcune delle principali scoperte.
L'IT è il reparto che utilizza maggiormente l'intelligenza artificiale; Il marketing è al secondo posto
89% dei professionisti IT utilizzano l'IA almeno una volta al mese, secondo la ricerca globale di Freshworks. Il marketing appare come il secondo dipartimento che utilizza di più la tecnologia, con l'86% dei professionisti che la utilizzano almeno una volta al mese.
La percentuale di utilizzo dell'IA negli altri dipartimenti è inferiore: Giuridico (53%), Assistenza Clienti (64%), Contabilità (74%), Vendite (74%) e Risorse Umane (77%). Globalmente, e considerando todos os departamentos, o estudo revela que 3 a cada 4 profissionais (76%) já utilizam IA no lavoro.
FOMO: le aziende usano l'intelligenza artificiale per paura di perdere opportunità
Un'altra rivelazione sorprendente della ricerca di Freshworks è che oltre un terzo dei lavoratori (37%) afferma che le organizzazioni adottano software di IA a causa della paura di perdere il prossimo grande successo ("fear of missing out" in inglese) o per evitare di perdere innovazioni che i concorrenti potrebbero ottenere con l'IA prima di loro. Inoltre, il 47% dei professionisti IT afferma che gli altri lavoratori delle loro organizzazioni utilizzano l'IA nella quotidianità lavorativa, ma ancora non si rendono conto di starla usando.
I professionisti vedono il potenziale dell’intelligenza artificiale nel mondo degli affari, ma sottolineano la necessità della convalida umana
Secondo i dati della ricerca, il 72% dei lavoratori mondiali ritiene che l'IA porti valore alle imprese. Professionisti IT (84%) e Marketing (80%) sono coloro che più si fidano del lato positivo della tecnologia. Le ragioni principali sono: qualità del lavoro buona (59%), aumento della produttività (57%) e fa esattamente quello che chiediamo di fare (49%).
D'altra parte, più di ⅔ dei professionisti (69%) si affiderebbe di più all'IA sul posto di lavoro se la revisione umana dei loro risultati fosse obbligatoria. La stessa percentuale di lavoratori (69%) crede ancora che l'IA non sarà mai in grado di sostituire completamente i lavoratori umani.
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