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Tendenze di marketing per guidare le aziende nel 2025

In uno scenario di trasformazioni accelerate, il marketing è sempre più plasmato da innovazioni tecnologiche, cambiamenti nel comportamento dei consumatori e richieste sociali di responsabilità e inclusione, con nuove opportunità e sfide che emergono ogni anno per le aziende che desiderano distinguersi e consolidare i propri marchi in un mercato altamente competitivo. Secondo lo studio Marketing Trends 2025, pubblicato da Kantar, anche il prossimo anno non sarà diverso e le aziende dovranno andare oltre le strategie tradizionali per conquistare l'attenzione e la lealtà dei loro pubblici.

Lo specialista in marketing e strategia aziendale, Frederico Burlamaqui, sottolinea che, per navigare in questo ambiente dinamico, le aziende devono andare oltre le basi e adottare soluzioni innovative. Non si tratta solo di adottare nuovi strumenti o tecnologie. Il vero elemento distintivo sarà come i marchi riescono a bilanciare l'uso della tecnologia con la creazione di connessioni autentiche e durature con i loro consumatori, afferma Burlamaqui.

Il mercato richiede anche un approccio più etico e inclusivo e, nel 2025, le aziende che sapranno combinare la loro crescita con la responsabilità sociale e l'esperienza centrata sul cliente si distingueranno. La questione non è solo adattarsi alle tendenze, ma comprendere come questi cambiamenti possano essere applicati in modo strategico per creare valore per tutte le parti coinvolte. Allo stesso tempo, i consumatori sono più esigenti, valorizzando esperienze autentiche, personalizzate e allineate ai loro valori, come sostenibilità e inclusione, commenta.

Principali tendenze di marketing secondo lo studio Marketing Trends 2025 di Kantar:

1- Personalizzazione avanzata e intelligenza artificiale generativa

Il marketing personalizzato continuerà a essere una priorità, ma ora con il potere dell'Intelligenza Artificiale (IA). Strumenti di IA generativa, come chatbot avanzati e piattaforme di creazione di contenuti, consentiranno campagne più dinamiche e adattate alle preferenze individuali dei consumatori. Un esempio di ciò sono le e-mail che "si conversano" con il cliente, prevedendo le sue esigenze sulla base di dati storici. La personalizzazione ha smesso di essere un lusso ed è diventata una necessità. Con l'IA generativa, le aziende possono non solo segmentare il loro pubblico, ma anche creare interazioni più umane e coinvolgenti, anche su larga scala", afferma Burlamaqui.

2 – Contenuti interattivi e immersivi

L'esperienza dell'utente sarà ancora più fondamentale. Tecnologie come Realtà Aumentata (AR) e Realtà Virtuale (VR) stanno guadagnando spazio, consentendo ai consumatori di interagire con i prodotti prima di acquistarli. Pensa a un cliente che prova virtualmente un divano nel suo soggiorno tramite un'app, ad esempio.L'immersione è la nuova frontiera del marketing. I marchi che riescono a offrire esperienze che combinano innovazione tecnologica e rilevanza pratica creano un legame emotivo duraturo con i loro consumatori", spiega lo specialista.

3 – Marketing sostenibile

La sostenibilità ha smesso di essere un elemento distintivo ed è diventata un requisito. I consumatori sono più attenti all'origine dei prodotti e alle pratiche dei marchi. Le aziende che investono nella trasparenza, come catene di approvvigionamento tracciabili e imballaggi ecologici, avranno maggiori possibilità di conquistare la fiducia e la fedeltà del pubblico.Essere sostenibili è più di una scelta etica, è un movimento strategico. Le marche che guideranno questa trasformazione raccoglieranno i frutti di una relazione più solida con consumatori sempre più consapevoli», afferma Burlamaqui.

4 – Crescita delle piattaforme di video brevi

Il successo di piattaforme come TikTok e Reels dimostra che i video brevi e d'impatto continueranno a essere una delle principali forme di coinvolgimento. I marchi devono concentrarsi su narrazioni rapide e creative che comunichino valori e benefici in modo istantaneo. I video brevi sono il nuovo "outdoor digitale". Per distinguersi, i marchi devono essere autentici e d'impatto in pochi secondi. La creatività qui è un elemento distintivo fondamentale, sottolinea l'esperto.

5 – Comunità online e micro-influencer

Il consumatore cerca connessione. I marchi che investono nella creazione di comunità autentiche, siano gruppi sui social network o forum esclusivi, avranno un maggiore coinvolgimento. Inoltre, l'uso di micro-influencer, che hanno pubblici più piccoli ma più coinvolti, sarà una strategia efficace per creare fiducia e stimolare le vendite. I microinfluencer sono il nuovo passaparola. Hanno credibilità e vicinanza con i loro follower, rendendoli partner strategici per i marchi che cercano conversioni autentiche, afferma Burlamaqui.

6 – Concentrarsi sulle esperienze ibride

Con il ritorno delle interazioni in presenza, i marchi devono integrare online e offline in modo coeso. Un esempio è l'uso di codici QR in eventi fisici per offrire contenuti esclusivi o sconti istantanei. L'integrazione tra il fisico e il digitale crea esperienze memorabili. La capacità di un marchio di transitare perfettamente tra questi due mondi sarà un vantaggio competitivo nel 2025, spiega l'esperto.

7 – Crescita delle reti di media al dettaglio

Le reti dei media dei grandi rivenditori si consolidaranno come un canale vitale, consentendo ai marchi di accedere ai dati sul comportamento d'acquisto in tempo reale, migliorando le campagne e aumentando il ritorno sull'investimento (ROI). Le reti di media al dettaglio rappresentano una rivoluzione silenziosa nel marketing. Offrono qualcosa che prima era inaccessibile: una comprensione diretta e immediata del comportamento del consumatore nel momento dell'acquisto. I marchi che sapranno integrare queste informazioni nelle loro strategie otterranno un vantaggio competitivo significativo», commenta Burlamaqui.

8 – Benessere digitale del consumatore

Con l'aumento della consapevolezza sulla salute mentale e digitale, il pubblico si aspetta che i marchi offrano esperienze meno invasive e rispettino il benessere digitale. Ciò implica annunci più sottili e una riduzione delle strategie che inducono al consumo in modo esaustivo. Stiamo entrando nell'era del marketing responsabile. Il rispetto del benessere digitale non è solo una questione etica, ma anche strategica. I consumatori apprezzano i marchi che bilanciano i loro interessi commerciali con pratiche che rispettano il loro spazio e la loro salute mentale, spiega l'esperto.

9 – Diversità e inclusione

Diversità e inclusione rimangono requisiti essenziali per i marchi che desiderano connettersi con consumatori di origini e contesti diversi. L'autenticità e la rappresentatività delle campagne sono fondamentali per conquistare la fiducia del pubblico. “La diversità non può essere solo un tema pubblicitario; deve essere nel DNA del marchio. Le campagne autentiche, che riflettono veramente i valori di inclusione, creano connessioni emotive profonde e durature con il pubblico”, afferma Burlamaqui.

10 – Protagonismo del cliente e co-creazione

Marchi che coinvolgono i consumatori nel processo creativo rafforzano la lealtà, essendo la co-creazione una forma potente di coinvolgere il pubblico e trasformare i clienti in sostenitori del marchio. Nel 2025, la grande sfida sarà unire tecnologia, scopo e innovazione per creare campagne memorabili e rafforzare la presenza sul mercato. Non basta seguire le tendenze, bisogna saperle applicare con strategia e coerenza», conclude l’esperto.

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