Il Brasile forma più di 50 mila professionisti dell'informatica all'anno. Dall'altra parte, aziende di vari settori economici richiedono sempre più questa manodopera altamente qualificata. Come stabilire questa connessione tra i due lati? Una startup di Curitiba sta dando una mano, contribuendo a eliminare questo collo di bottiglia nel settore dell'innovazione e a ridurre dell'80% i costi dei processi di selezione.
Fondata nel 2019, Koud ha nel suo portafoglio più di 200 aziende provenienti da diverse parti del Brasile, che hanno già usufruito dei servizi di reclutamento tech, allocazione tech e RPO (outsourcing del processo di reclutamento) – in traduzione libera, di "caccia ai talenti", reclutamento e collocazione di questi talenti nel mercato. Koud va alla ricerca dei professionisti in base alla domanda specifica di ogni cliente.
È ciò che spiega il fondatore e CEO della startup, Frederico Sieck, fondatore e CEO di Koud. Con la carenza di professionisti dell'innovazione sul mercato – ci sono stime che indicano che il deficit in Brasile sarà di oltre 500 mila entro il 2029 – la domanda, la competizione e la lotta per le opportunità sono accese. Quindi, la ricerca deve essere accurata, precisa.
In questo senso, anche se il primo passo per questo ponte avviene tramite tecnologia, tutto il processo successivo è umanizzato, condotto da un team di esperti responsabili di ricerche e reclutamenti accurati. Il primo passo di Koud è rivolgersi al professionista che possiede le qualità richieste dai suoi clienti, partendo dall'analisi del curriculum, delle competenze e degli interessi, spiega Sieck.
Il candidato non deve essere necessariamente qualcuno disponibile sul mercato, alla ricerca di un impiego. Al contrario. A seconda della specificità della posizione, è possibile rivolgersi a professionisti che siano impiegati. Avendo interesse da parte di lui, si svolge una prima conversazione con questo candidato, in cui presentiamo l'azienda committente e identifichiamo una possibile compatibilità culturale (affinità, compatibilità di valori) tra le due parti.
Confermato l'interesse e dato l'assenso da candidatura, la Koud indirizza il professionista all'azienda che richiede l'assunzione. Da allora, lei prosegue il processo. "Offriamo una garanzia di tre mesi per l'azienda e, in caso di cessazione in questo periodo, KOUD torna sul mercato e fa una nuova indicazione gratuitamente", sottolinea il CEO della startup.
Nel servizio di allocazione fornito da Koud, la procedura è simile. "La differenza è che, in questo caso, effettuiamo l'assunzione e la assegnamo all'azienda cliente. Dopo un anno di contratto, l'azienda può quindi assumere direttamente questo professionista", spiega Sieck. Questo accelera il processo di assunzione, riduce il turnover e aumenta la precisione dei professionisti che entreranno nel quadro dei dipendenti dell'azienda, poiché entrano già allineati in modo tecnico e culturale.
Un altro vantaggio importante: per l'azienda che cerca professionisti, la prestazione di servizi da parte della startup specializzata riduce fino all'80% i costi dei processi di selezione – cioè, dall'offerta di posti di lavoro e ricerca di candidati, passando per tutte le procedure di reclutamento fino all'assunzione. Banco di talenti e principi di inclusione e diversità sono garantiti da Koud, nella fornitura dei servizi propriamente detti.
