Selbetti Tecnologia, una delle principali One-Stop-Tech brasiliane, ha appena lanciato il Sommelier Digitale, soluzione innovativa sviluppata dall'unità di business Retail Experience, specializzata in tecnologie per il commercio fisico.
Sviluppato dall'unità Retail Experience, specializzata in tecnologie per il commercio al dettaglio fisico, il Sommelier Digitale è un totem interattivo che trasforma l'esperienza di acquisto nel punto vendita. La tua prima applicazione è rivolta al segmento dei vini, aiutando il consumatore nella scelta del vino ideale in modo rapido, pratico e personalizzato — ma la soluzione è stata concepita per, in futuro, servire anche altri settori.
Con interfaccia visiva intuitiva, la soluzione consente al consumatore di trovare raccomandazioni ideali in base a criteri come tipo di piatto, occasione, paese di origine e fascia di prezzo. La tecnologia integrata incorpora intelligenza artificiale per suggerimenti personalizzati e Pick by Light, che segnala fisicamente sulla scaffalatura la posizione del prodotto selezionato.
Con il Sommelier Digitale, inauguriamo un nuovo concetto di raccomandazione intelligente nel commercio al dettaglio fisico. Abbiamo lanciato la prima versione dedicata ai vini, ma l'architettura della soluzione è espandibile, potendo essere adattata ad altri segmenti e categorie di prodotto, sottolinea Paulo Moratore, Responsabile dell'unità Retail Experience di Selbetti Tecnologia. Questa innovazione è parte essenziale della nostra strategia One Stop Tech, che offre soluzioni scalabili per trasformare l'esperienza nel punto vendita, collegando tecnologia, dati e esperienza di acquisto», aggiunge l'esecutivo.
Più di una semplice innovazione tecnologica, il Sommelier Digitale offre benefici operativi diretti al Retail, come una riduzione significativa dell'abbandono degli acquisti nella sezione vini, un aumento del ticket medio attraverso la vendita consultiva e un vantaggio competitivo grazie all'innovazione nell'esperienza di self-service. Il sistema può essere integrato anche con lo stock e il database del rivenditore, oltre a offrire opportunità per partnership strategiche con le cantine e campagne promozionali.
Il viaggio dello shopper nello scaffale
I brasiliani stanno dimostrando un crescente interesse per i vini, ma il momento dell'acquisto presenta ancora sfide caratteristiche. Nel corridoio dei vini del supermercato, il consumatore medio tende a trascorrere diversi minuti ad analizzare le opzioni, spesso senza disporre di informazioni chiare per supportare la scelta.
Gli studi indicano che il 58% delle etichette in esposizione non riceve nemmeno l'attenzione dell'acquirente, che si sente sopraffatto dalla vasta scelta; non di rado, molti clienti impiegano fino a 8 minuti per decidere quale vino portare, senza dati concreti che li aiutino. Questa indecisione deriva da dubbi comuni – ad esempio, su quale uva o stile scegliere, quale vino si abbina a un determinato piatto, o se l'etichetta è di buona qualità. Senza sicurezza, alcuni finiscono per rinunciare all'acquisto o ricorrono a criteri semplificati, come scegliere un vino familiare o con un prezzo più basso.
Un altro punto è che il motivo dell'acquisto importa quando si tratta di vini: almeno il 43% dei consumatori sceglie pensando a occasioni speciali, come una cena o ricevere visite a casa. D'altra parte, il 42% afferma di acquistare quando si imbattono in un'etichetta diversa o curiosa, indicando che la novità può anche attrarre – secondo i dati di una ricerca condotta nel 2021 da Wine, in collaborazione con MindMiners in Brasile.
Un'altra caratteristica osservata è che molti brasiliani acquistano il vino per consumo immediato, spesso nel fine settimana. I supermercati segnalano che circa il 50% delle vendite di vini avviene il venerdì e il sabato, dimostrando che il consumatore decide l'acquisto già pianificando la cena o l'evento dei giorni successivi. Ciò riguarda il fatto che manca la tradizione di conservare il vino in casa – gran parte del pubblico preferisce acquistare la bottiglia il giorno in cui intende aprirla.
Il comportamento dello shopper al momento dell'acquisto è altamente suscettibile a stimoli rapidi e personalizzati. Il Sommelier Digitale viene proprio per soddisfare questa esigenza — e, in futuro, potrà fare lo stesso in altre categorie complesse», afferma Moratore.