Un Gufo,azienda di ricerca, monitoraggio e approfondimenti sui consumi, ha lanciato un'indagine inedita che rivela dati sorprendenti su come la pubblicità, l'esperienza di acquisto e il servizio influenzano le decisioni di consumo dei brasiliani. Con 1.205 rispondenti da tutto il paese, la ricerca di settembre 2024 ha coperto diversi temi, includendo l'efficienza delle campagne pubblicitarie, l'uso dell'intelligenza artificiale, e l'impatto delle fake news sui marchi
Principali risultati
Il 67% dei consumatori ha abbandonato un acquisto nel 2024 a causa di esperienze insoddisfacenti. Questo dato riflette quanto l'esperienza del cliente (CX) e l'usabilità (UX) siano cruciali per la retention dei consumatori. Nonostante meno del 7% degli utenti dichiarino insoddisfazione per i canali di acquisto (siti e app), la maggior parte degli intervistati si trova in una "zona neutra", dove l'interazione con il marchio non è sufficientemente buona per coinvolgere il cliente
La pubblicità è ancora potente, ma deve essere efficiente. La ricerca indica che il 39% dei consumatori crede che la pubblicità mirata sia efficace e aiuti a prendere decisioni d'acquisto. Tuttavia, L'11% dei brasiliani considera la pubblicità inefficace, e il 20% si aspetta pubblicità che suscitino il desiderio di conoscere di più sul prodotto, rivelando un divario tra le aspettative e la pratica attuale dei marchi
La comodità dell'interattività per lo shoppingincanta. Il brasiliano comprende che la comodità dei mezzi interattivi aumenta la probabilità di completare l'acquisto. Il 49% dei consumatori afferma che gli annunci ricevuti al momento dell'acquisto, sia in negozi fisici o online, sono più efficienti.
Le fake news hanno un impatto negativo sui marchi, dato che il 45% degli intervistati smette di seguire marchi associati a notizie false, e il 43% smette di consumare prodotti di questi marchi, dimostrando che il consumatore è sempre più consapevole di dove i marchi pubblicizzano
Creatività nelle campagnecontinua essenziale. Il 40% degli intervistati afferma che annunci altamente creativi influenzano direttamente la loro decisione d'acquisto. Inoltre, Il 37% ha acquistato qualcosa negli ultimi 12 mesi a causa della creatività degli annunci, evidenziando il valore di campagne che sfuggono all'ovvio e catturano il pubblico
L'intelligenza artificiale divide le opinioni. Il 22% dei consumatori si sente a proprio agio con l'IA che personalizza gli annunci, mentre il 47% mostra disagio per l'uso dei propri dati a questo scopo. Tuttavia, Il 28% crede che l'IA possa comprendere i propri gusti con maggiore precisione, ma il 43% disapprova questa affermazione, riflettendo una divisione di fiducia sull'uso delle tecnologie emergenti
Economia dei creatori: l’influenza continua a crescere. 1 consumatore su 4 ha acquistato prodotti o servizi su indicazione di creator negli ultimi 12 mesi. Tuttavia, 2 brasiliani su 3affermano che è essenziale che le pubblicità fatte dagli influencer siano trasparenti e informino chiaramente quando sono pagate, dimostrando la necessità di relazioni autentiche
Cosa irrita il consumatoreLa ricerca di Hibou ha anche rivelato che 2 brasiliani su 3 hanno abbandonato marchi che utilizzano pratiche pubblicitarie irritanti, come post che forzano clic o annunci ripetitivi – quest'ultima è la campionessa dell'irritazione, menzionata dal 72% dei brasiliani. Il consumatore attuale valorizza i marchi che rispettano la sua esperienza, sia nei canali tradizionali, sia nell'ambiente digitale
CX e UX restano al centro dell'attenzionepiù del 60% dei consumatori si aspettano contenuti personalizzati e interfacce che "imparino" dal loro utilizzo, rendendo l'interazione più fluida ed efficace. Questo beneficio è apprezzato in tutte le classi sociali, mostrando che l'aspettativa per una buona esperienza è universalmente in aumento