Una ricerca condotta da MaisMei, azienda che supporta la gestione delle imprese tramite un'applicazione, ha mostrato che tra i microimprenditori individuali (MEI) in Brasile, il 22,2% delle donne possiede un'istruzione superiore completa, mentre solo l'8,8% degli uomini raggiunge questo livello di istruzione. Tuttavia, mentre il 33,1% degli uomini ha redditi superiori a R$ 4 mila, solo il 16,3% delle donne guadagna oltre tale importo con le proprie attività. Considerando redditi superiori a 6 mila reais al mese, l'11,3% degli uomini microimprenditori si trova in questa fascia, rispetto al solo 4,9% delle donne.
Considerando il numero di professionisti brasiliani che operano con un CPNJ MEI, circa 16 milioni, ci rendiamo conto che il livello di disuguaglianza salariale in termini di genere è anche elevato al di fuori delle grandi aziende in cui le donne percepiscono meno svolgendo le stesse funzioni. È possibile trovare alcune giustificazioni come le aree di attività predominanti tra uomini e donne, ma comunque è una proporzione preoccupante se pensiamo che le imprenditrici investono di più nella preparazione professionale, valuta Kályta Caetano, responsabile di Contabilità di MaisMei.
Secondo la ricerca, mentre entrambi i generi preferiscono il commercio e le vendite (27,80% nel totale dei due generi), i servizi di bellezza ed estetica (16,76%) e l'alimentazione (14,96%) predominano tra le donne, mentre gli uomini si distinguono in costruzione e riparazioni. Questa differenza indica nicchie di mercato diverse.
In questa clip, l'esperta di MaisMei fa una importante osservazione: il doppio turno di lavoro. Per quanto riguarda la dedizione al MEI, gli uomini tendono a dedicare più ore settimanali ai loro affari rispetto alle donne, che spesso svolgono turni più brevi. Ciò indica che le donne cercano un equilibrio tra vita e lavoro o che c'è un sovraccarico di ruoli. Nel frattempo, i numeri indicano che gli uomini hanno più tempo per perseguire ambizioni personali, o sono assegnati a provvedere al sostentamento familiare, afferma.
Kályta Caetano valuta che questa resilienza e determinazione di fronte alle avversità socioeconomiche rivelano l'importanza cruciale delle donne nell'ecosistema del microimprenditorialità in Brasile, cosa che, secondo lei, dovrebbe essere accompagnata da una maggiore valorizzazione. Questi risultati rafforzano la necessità di politiche pubbliche e iniziative di supporto più mirate, che non solo riconoscano il contributo di queste donne all'economia, ma lavorino anche per ridurre le barriere che affrontano, sottolinea.
Il sondaggio “The MEI Run in 2024” ha coinvolto un campione di 5.640 intervistati, raggiungendo un livello di confidenza del 99% e un margine di errore del 2%.