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Secondo quanto rivela TransUnion, il Brasile ha un tasso di frodi digitali superiore alla media latinoamericana.

Il Brasile ha registrato un tasso di sospetta frode digitale del 3,8%¹ nella prima metà del 2025, superiore al 2,8% dei paesi latinoamericani analizzati². Secondo il più recente Digital Fraud Trends Report di TransUnion, un'azienda globale di informazione e analisi che opera come società DataTech, il paese è tra i tre mercati della regione con tassi superiori alla media in America Latina, insieme alla Repubblica Dominicana (8,6%) e al Nicaragua (2,9%).

Nonostante l'alto tasso, il Brasile ha registrato un calo significativo nella percentuale di consumatori che hanno dichiarato di essere stati vittime di frodi tramite e-mail, online, telefonate o messaggi di testo, dal 40% quando intervistati nella seconda metà del 2024 al 27% quando intervistati nella prima metà del 2025. Tuttavia, il 73% dei consumatori brasiliani nella prima metà del 2025 ha dichiarato di non essere in grado di identificare se fosse stato vittima di tentativi di truffa/frode, evidenziando una preoccupante lacuna nella consapevolezza delle frodi.

"Gli elevati tassi di frodi digitali in Brasile evidenziano una sfida strategica per aziende e consumatori. Monitorare gli indicatori non è sufficiente; è fondamentale comprendere i modelli comportamentali alla base di questi crimini. I dati rivelano che i truffatori si evolvono rapidamente, sfruttando le nuove tecnologie e i cambiamenti nelle abitudini digitali. In questo scenario, investire in soluzioni di intelligence preventiva e programmi di educazione digitale diventa indispensabile per ridurre i rischi, proteggere l'esperienza del cliente e preservare la fiducia nelle transazioni online", spiega Wallace Massola, Responsabile delle Soluzioni di Prevenzione delle Frodi di TransUnion Brasile.

Il vishing una truffa effettuata telefonicamente in cui i truffatori si spacciano per persone o aziende affidabili per ingannare la vittima e ottenere informazioni riservate, come dati bancari, password e documenti personali, continua a essere il tipo di frode più segnalato tra i brasiliani che hanno dichiarato di essere stati presi di mira (38%), ma le truffe che coinvolgono PIX (il sistema di pagamento istantaneo brasiliano) stanno emergendo come una nuova tendenza, occupando il secondo posto con il 28%.

Sebbene il Brasile registri un tasso di sospette frodi digitali superiore alla media, lo scenario latinoamericano mostra segnali positivi. Secondo il rapporto, il tasso di sospette frodi digitali è diminuito in quasi tutti i paesi latinoamericani.

Tuttavia, nonostante gli sforzi delle aziende, i consumatori rimangono esposti a truffe: il 34% degli intervistati latinoamericani ha dichiarato di essere stato preso di mira tramite e-mail, siti web, telefonate e messaggi di testo tra febbraio e maggio di quest'anno. Il vishing è il vettore di attacco più segnalato nei paesi latinoamericani.

Perdite miliardarie

L'aggiornamento del secondo semestre del 2025 del Top Fraud Trends Report di TransUnion indica inoltre che i dirigenti aziendali in Canada, Hong Kong, India, Filippine, Regno Unito e Stati Uniti hanno dichiarato che le loro aziende hanno perso l'equivalente del 7,7% dei loro ricavi a causa di frodi lo scorso anno, un aumento significativo rispetto al 6,5% registrato nel 2024. Questa percentuale equivale a una perdita di 534 miliardi di dollari, con un impatto sulla salute finanziaria e sulla reputazione delle aziende.

"Le perdite globali causate da frodi aziendali superano i miliardi di dollari, compromettendo non solo la salute finanziaria delle aziende, ma anche lo sviluppo economico. Risorse che potrebbero essere destinate a innovazione, ricerca ed espansione finiscono per essere prosciugate da schemi fraudolenti. Per illustrare l'entità di queste perdite globali, l'importo stimato sarebbe paragonabile a circa un quarto del PIL del Brasile. Questo confronto evidenzia il significativo impatto economico delle frodi sulla scena mondiale", sottolinea Massola.

Tra le frodi segnalate, il 24% dei dirigenti aziendali ha menzionato l'uso di truffe o frodi autorizzate (che utilizzano l'ingegneria sociale) come causa più comune di perdite dovute a frode; vale a dire, uno schema che mira a indurre una persona a fornire dati preziosi, come l'accesso all'account, denaro o informazioni riservate.
 

Impatto sulle relazioni con i consumatori

Quasi la metà, ovvero il 48%, dei consumatori globali intervistati da TransUnion in tutto il mondo ha dichiarato di essere stato preso di mira da frodi tramite e-mail, online, telefonate o messaggi di testo tra febbraio e maggio 2025.

Mentre l'1,8% di tutti i tipi di frode digitale sospetti segnalati a TransUnion a livello globale nella prima metà del 2025 erano correlati a truffe e frodi, l'appropriazione indebita di account (ATO) ha registrato uno dei tassi di crescita più rapidi in termini di volume (21%) durante la prima metà del 2025 rispetto allo stesso periodo del 2024.

Il nuovo studio dimostra inoltre che gli account dei consumatori restano il bersaglio preferito delle minacce di truffa, spingendo le organizzazioni a rafforzare le proprie strategie di sicurezza e gli individui a prestare maggiore attenzione ai propri dati, integrando un secondo fattore di autenticazione come pratica preventiva.

Il rapporto ha rilevato che la creazione di un account è la fase più preoccupante dell'intero percorso del consumatore a livello globale. È in questa fase che i truffatori utilizzano i dati rubati per aprire conti in vari settori e commettere ogni tipo di frode. Solo nella prima metà di quest'anno, di tutti i tentativi globali di creazione di conti digitali, TransUnion ha rilevato che l'8,3% era sospetto, con un aumento del 2,6% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. L'onboarding ha registrato il tasso più elevato di transazioni sospette di frode digitale nell'intero ciclo di vita del consumatore in tutti i settori analizzati nella prima metà del 2025, ad eccezione di servizi finanziari, assicurazioni e pubblica amministrazione, per i quali la maggiore preoccupazione si verifica durante le transazioni finanziarie. Per questi settori, transazioni come acquisti, prelievi e depositi hanno registrato il tasso più elevato di transazioni sospette.

frode di gioco

Il nuovo Digital Fraud Trends Report di TransUnion rivela che il segmento degli e-sport/videogiochi, che comprende giochi online e per dispositivi mobili, ha registrato la percentuale più alta (13,5%) di sospette frodi digitali a livello globale nella prima metà del 2025. Questo numero rappresenta un aumento del 28% del tasso di sospetto rispetto allo stesso periodo del 2024. Truffe e sollecitazioni sono state le tipologie di frode più frequentemente segnalate dai clienti in questa nicchia.

Il segmento che emerge dallo studio è il gioco d'azzardo, come le scommesse sportive online e il poker. Secondo la rete di intelligence globale di TransUnion, il 6,8% delle transazioni di gioco digitale tra consumatori brasiliani nella prima metà del 2025 è stato sospettato di frode, con un aumento dell'1,3% rispetto alla prima metà del 2024. L'abuso di promozioni è stato il tipo di tentativo di frode più frequentemente segnalato a livello globale.

"Le strategie utilizzate dai truffatori indicano una ricerca di guadagni rapidi e di alto valore, sfruttando falle digitali e dati personali compromessi. Questo comportamento rafforza la necessità di solidi meccanismi di protezione dell'identità e di un monitoraggio continuo, soprattutto in segmenti come il gioco online, dove la rapida crescita attrae criminali su scala globale", sottolinea Massola.

Metodologia

Tutti i dati contenuti in questo rapporto combinano informazioni esclusive provenienti dalla rete di intelligence globale di TransUnion, ricerche aziendali appositamente commissionate in Canada, Hong Kong, India, Filippine, Regno Unito e Stati Uniti, e ricerche sui consumatori in 18 paesi e regioni in tutto il mondo. La ricerca aziendale è stata condotta dal 29 maggio al 6 giugno 2025. La ricerca sui consumatori è stata condotta dal 5 al 25 maggio 2025. Lo studio completo è disponibile a questo link: [ Link]


[1] TransUnion utilizza informazioni provenienti da miliardi di transazioni provenienti da oltre 40.000 siti web e applicazioni. Il tasso o la percentuale di sospetti tentativi di frode digitale riflette quelli che i clienti di TransUnion hanno determinato soddisfacessero una delle seguenti condizioni: 1) rifiuto in tempo reale a causa di indicatori fraudolenti, 2) rifiuto in tempo reale a causa di violazioni delle policy aziendali, 3) frode dopo l'indagine del cliente, o 4) violazione delle policy aziendali dopo l'indagine del cliente, rispetto a tutte le transazioni valutate. Le analisi nazionali e regionali hanno esaminato le transazioni in cui il consumatore o il presunto truffatore si trovava in un paese o una regione selezionati al momento dell'esecuzione della transazione. Le statistiche globali rappresentano tutti i paesi del mondo, non solo paesi e regioni selezionati.

[2] I dati latinoamericani combinano informazioni esclusive sulle frodi digitali provenienti dalla rete di intelligence globale di TransUnion in Brasile, Cile, Colombia, Costa Rica, Repubblica Dominicana, El Salvador, Guatemala, Honduras, Messico, Nicaragua e Porto Rico; e ricerche sui consumatori in Brasile, Cile, Colombia, Repubblica Dominicana e Guatemala.

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