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Ricerca inedita dimostra come gli imballaggi potenziano la circolarità per le aziende di beni di consumo

A Avery Dennison Corporation (NYSE: AVY), azienda globale di scienza dei materiali e soluzioni di identificazione digitale, ha appena pubblicato una ricerca senza precedenti a livello mondiale sul potenziale degli imballaggi nella promozione della sostenibilità. Lo studio ha raccolto una serie di dati e scoperte, presentate in un nuovo white paper intitolato "Etichette autoadesive e il loro ruolo nella promozione della circolarità degli imballaggi", scritto dalla stessa azienda.

Il documento indica che quasi tutti i marchi globali di beni di consumo (CPG) hanno l'obiettivo di raggiungere imballaggi al 100% riciclabili entro il 2030; e un aumento dell'1% dei tassi di riciclaggio può ridurre circa 2.000 tonnellate di rifiuti plastici all'anno in applicazioni di imbottigliamento da miliardi di litri Un'altra informazione rilevante mostra che le plastiche rigide riciclate emettono circa il 70% in meno di emissioni rispetto ai loro equivalenti in plastica vergine.

In generale, lo studio di Avery Dennison esplora lo stato attuale della sostenibilità degli imballaggi dei marchi, inclusi come le future innovazioni tecnologiche possano portare benefici concreti; e mostra che gran parte della crescita dei marchi di beni di consumo (CPG) deriva da marchi sostenibili, collocando le etichette autoadesive come parte della soluzione.

Il white paper è un documento di riferimento basato su ricerche per i marchi di beni di consumo che stanno prendendo decisioni sulle confezioni sostenibili, ha detto Ryan Yost, presidente di Avery Dennison, Materials Group.

Le aziende di beni di consumo affrontano una pressione sempre crescente da parte di consumatori, rivenditori, enti regolatori, investitori e collaboratori per dare priorità all'economia circolare. Le innovazioni negli imballaggi fanno parte delle vostre strategie per soddisfare le aspettative del mercato. Il nostro white paper fornisce dati approfonditi basati su interviste condotte con aziende globali di beni di consumo, nonché materiali di fonti riconosciute e approfondimenti

le squadre di Avery Dennison che operano a livello globale con clienti, riciclatori, enti legislativi e associazioni di settore. Consideriamo questo materiale uno strumento pratico affinché le aziende affrontino le sfide della circolarità — una nuova fonte informativa di ricerca», aggiunge.

Le principali scoperte della nuova ricerca includono

Le aziende stanno incessantemente cercando la circolarità. Quasi tutte le marche globali di beni di consumo mirano a raggiungere il 100% di imballaggi riciclabili, riutilizzabili e compostabili entro il 2030;

I prodotti sostenibili hanno rappresentato circa il 31% della crescita del settore dei beni di consumo tra il 2013 e il 2023, nonostante corrispondano a circa il 18,5% della quota di mercato sostenibile dei beni di consumo confezionati;

I consumatori percepiscono le confezioni come uno degli elementi più controllabili e visibili della sostenibilità di un marchio. Circa il 31% dei consumatori ritiene che "investire in imballaggi sostenibili" sia una delle tre principali modalità per affrontare le questioni ambientali2;

Nonostante i progressi nella produzione, nell'uso e nello smaltimento degli imballaggi, il consumo globale di plastica è quadruplicato negli ultimi 30 anni, rappresentando il 3,4% delle emissioni globali di carbonio e 350 milioni di tonnellate di rifiuti, di cui il 40% proveniente da imballaggi.

Le normative stanno spingendo cambiamenti negli imballaggi. Ad esempio, il Regolamento sui Confezionamenti e i Rifiuti di Confezionamento (PPWR) in Europa richiede che le confezioni siano progettate per il riciclo (DfR) e che almeno il 10% delle confezioni di bevande siano riutilizzabili entro il 2030;

Il riciclo degli imballaggi e i modelli di riutilizzo/ripieno possono causare un impatto significativo. Ad esempio, i plastici rigidi riciclati, come PET e HDPE, producono circa il 70% in meno di emissioni rispetto ai loro equivalenti in plastica vergine4;

Una nuova generazione di etichette autoadesive con funzionalità di "stacco pulito" consente una separazione superiore e pulita dell'etichetta e delle vernici durante il processo di riciclaggio. Questo metodo garantisce materiali riciclati di qualità superiore che, nel caso di plastiche rigide come PET e HDPE, consentono un riutilizzo creativo per creare nuovi

bottiglie, riducendo la necessità di materie prime vergini e aumentando la circolarità degli imballaggi dei marchi.

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