Pasqua è sempre stato un termometro affidabile di come si comporta il consumatore, ma nel 2025 promette di essere ancora più significativa. Una recentericerca condotta dalla Globorevelou queL'83% dei brasiliani intende celebrare la data quest'anno- un aumento considerevole rispetto ai68% che hanno festeggiato nel 2024Questa modifica indica una finestra di opportunità per marchi e rivenditori. Per questo, capire in anticipo il consumatore farà tutta la differenza.
Quando parliamo di comportamento d'acquisto, notiamo che alcuni schemi stanno venendo rafforzati, mentre altri evolvono rapidamente. Il cesto di alimenti e bevande continua a essere protagonista in questo periodo, soprattutto a causa della tradizione religiosa che rimane forte nel paese:Il 65% degli intervistati dalla ricerca ha affermato di non consumare carne rossa il Venerdì SantoInoltre, per73% dei brasiliani, il pasto di Pasqua è più di una semplice celebrazioneÈ un momento per riunire amici e familiari. Questo dato rafforza un fattore chiave: il consumatore non cerca solo prodotti, ma esperienze condivise, il che crea opportunità per i marchi di posizionarsi emotivamente e conquistare spazio nella memoria affettiva dei clienti.
Forse la cosa più interessante riguarda il comportamento legato agli acquisti di cioccolato e dolci. Niente meno che74% dei brasiliani affermano di avere intenzione di acquistare uova di Pasqua, cioccolatini o dolcinel 2025. Tra le preferenze generali della popolazione, si evidenziano le uova di Pasqua industrializzate vendute nei supermercati (Il 47% degli intervistati ha menzionato interesse per questo prodottocrescita di 1 punto percentuale rispetto all'anno precedente), uova artigianali vendute nei negozi specializzati(49%)e cioccolatini industriali(29%)Questo movimento indica una preferenza significativa per i prodotti industrializzati, che può essere collegata sia a questioni economiche sia alla praticità e alla fiducia nei marchi conosciuti. Per marchi e rivenditori, questo scenario suggerisce opportunità chiare in strategie focalizzate sulla convenienza, sulla qualità percepita e sul rafforzamento della relazione di fiducia già stabilita con il consumatore.
Dal punto di vista logistico, i super e ipermercati continuano a guidare, essendo la preferenza del 59% degli intervistati, mentre i negozi specializzati (33%) e i grossisti/discount (23%) condividono il resto delle preferenze. Ciò significa che, sebbene la digitalizzazione sia inevitabile ed essenziale, l'esperienza fisica e di presenza continua a essere un punto cruciale, specialmente in occasioni come la Pasqua. Pertanto, le strategie omnicanale dovranno essere attentamente progettate per integrare il meglio di entrambi i mondi.
Impatto dell'anticipazione degli acquisti
Un altro punto rivelatore è il comportamento sempre più anticipato dei consumatori. Nel 2023, secondo i dati della campagna condotta daMondelēz Brasilin collaborazione con RelevanC,Il 40% degli acquisti è avvenuto tra un mese e otto giorni prima di PasquaNel 2024, questa anticipazioneè aumentato al 53%Ora, per il 2025, la tendenza rimane forte, conIl 59% dei consumatori afferma che effettuerà i propri acquisti in anticipo – circa il 25% circa un mese prima e il 34% circa 15 giorni prima della dataQuesto comportamento rafforza l'importanza di avviare campagne promozionali e strategie di comunicazione con sufficiente anticipo per catturare l'attenzione e soddisfare le aspettative del consumatore.
Questa evoluzione costante invia un messaggio chiaro ai marchi: la comunicazione e le strategie commerciali devono iniziare prima che mai. I consumatori non stanno più aspettando offerte dell'ultimo minuto; al contrario, stanno pianificando finanziariamente ed emotivamente in anticipo. Questo comportamento può essere il risultato di un consumatore più cauto, che ricerca prezzi, opzioni e qualità in anticipo, valorizzando più un acquisto sicuro che impulsivo.
Per i marchi, il beneficio di questa anticipazione è chiaro: campagne più lunghe consentono azioni di branding più efficaci, un rapporto più coerente con il consumatore e, di conseguenza, migliori risultati in termini di conversione e fidelizzazione, come abbiamo visto nell'esempio di successo di Mondeléz.
Il caso di Mondeléz è un buon esempio di ciò che accade quando un marchio comprende questa dinamica. Anticipando la tua campagna di Pasqua nel 2024 e utilizzando dati comportamentali per segmentare le azioni, il 53% delle vendite è stato anticipato. Inoltre, la campagna ha portato nuovi consumatori al marchioIl 50% erano nuovi acquirenti nell'e-commerce), che dimostra il potenziale di anticipazione non solo per aumentare le vendite immediate, ma anche per ampliare la base di clienti a lungo termine. Il fatto cheIl 66% delle transazioni include prodotti aggiuntivi (tablet)indica che il consumatore, quando raggiunto prima, è disposto a comprare di più e a provare prodotti diversi, purché stimolato correttamente.
Vantaggio competitivo
In questo contesto, possiamo affermare con sicurezza che l'anticipazione sarà un elemento distintivo competitivo per la Pasqua del 2025. I marchi che comprenderanno che quasiIl 70% dei consumatori è disposto ad anticipare i propri acquistipotranno creare strategie più efficaci, dalla segmentazione alla gestione delle scorte e alle campagne pubblicitarie.
Il grande insegnamento è che i consumatori sono più pianificati, più attenti e, soprattutto, più esigenti. Pertanto, la capacità dei marchi di anticipare le richieste, personalizzare le offerte e garantire un'esperienza fluida sarà fondamentale per sfruttare al massimo questa finestra di opportunità.
La Pasqua 2025 non sarà solo vendere più cioccolatini, ma chi riesce a stabilire connessioni autentiche con il consumatore, anticipando le sue aspettative e garantendo un'esperienza completa e memorabile.