A Aperam South America intende ridurre fino all'80% le emissioni legate al trasporto aereo di documenti grazie all'espansione della collaborazione con DHL Express, azienda globale di logistica e distribuzione specializzata in soluzioni GoGreen. Attraverso questa iniziativa, tutta la documentazione relativa alle esportazioni della siderurgica sarà trasportata al 100% con SAF, acronimo in inglese per Combustibile di Aviazione Sostenibile, anche conosciuto come il "combustibile del futuro", che emette fino all'80% in meno di CO2 rispetto al tradizionale cherosene aeronautico (Jet Fuel).
Il SAF è un'alternativa verde al cherosene per aviazione, ottenuta da materie prime come olio di cucina, rifiuti organici, mais, canna da zucchero, idrogeno e sintesi di CO2. E poiché ha una struttura chimica simile ai carburanti aeronautici convenzionali di origine fossile, il SAF può essere miscelato con il cherosene negli aeromobili e generare una riduzione fino all'80% delle emissioni di CO2 – le attuali percentuali di miscelazione sono limitate al 50% a causa di obblighi legali.
Inoltre, non è necessario adattare i motori degli aerei e si riducono o addirittura eliminano altre emissioni nocive, come le particelle di zolfo.
Decarbonizzazione di Scopo 3
La partnership permetterà ad Aperam – neutra in carbonio negli ambiti 1 e 2, che riguardano le proprie operazioni e l'uso dell'energia – di avanzare nella decarbonizzazione nell'ambito 3, promuovendo un impatto ambientale positivo e misurabile. DHL Express metterà a disposizione, ad esempio, rapporti dettagliati con indicatori di chilometraggio percorso e il volume di emissioni di gas serra ridotte. Inoltre, rilascerà un certificato annuale che garantirà la trasparenza e la tracciabilità dei risultati raggiunti.
Per il direttore Commerciale e Logistica di Aperam, Rodrigo Damasceno, questo è un altro passo importante dell'azienda, impegnata nella decarbonizzazione di tutta la sua catena di produzione. "Dopo aver raggiunto la neutralità negli scope 1 e 2, il nostro obiettivo ora è avanzare con le tecnologie a basse emissioni anche nello scope 3, unendo gli sforzi con i nostri partner e fornitori, come nel caso di DHL Express", ha sottolineato.
"L'applicazione di carburanti alternativi per l'aviazione è un'iniziativa pionieristica e ci posizionerà come attore globale nella decarbonizzazione della matrice dei trasporti, rafforzando il nostro impegno per un futuro più responsabile e sostenibile", ha aggiunto Damasceno.
Per la responsabile vendite di DHL Express, Claudia Pechnicki, la collaborazione dimostra che DHL avanza nelle pratiche sostenibili nel settore logistico attraverso obiettivi che fanno parte del DHL Group di zero emissioni entro il 2050. DHL Express ha un impegno chiaro nella riduzione delle emissioni di CO2. Attraverso la soluzione GoGreen, i nostri clienti possono raggiungere obiettivi di decarbonizzazione nello scope 3. L'utilizzo del SAF è una misura concreta ed efficace», spiega.
Neutralità negli ambiti 1 e 2
Nel 2024, Aperam ha raggiunto, per il quarto anno consecutivo, un bilancio carbon neutral negli ambiti 1 e 2, secondo la Dichiarazione di Verifica rilasciata da Société Générale de Surveillance (SGS), punto di riferimento in materia di test, ispezioni e certificazioni, dopo gli audit.
Il documento mostra che le operazioni integrate dell'acciaieria Timóteo, a Vale do Aço (MG), e dell'unità BioEnergia, a Vale do Jequitinhonha, hanno emesso 413,3 ktCO2e nel 2023 e ne hanno rimosse 450 ktCO2e nello stesso anno.
La neutralità negli scopi 1 e 2 è stata attestata per la prima volta da Aperam nel 2020, nove anni dopo che l'azienda aveva definitivamente eliminato l'uso del coke nei suoi altoforni. Derivato dal carbone minerale, il coke è un combustibile fossile, responsabile della maggior parte delle emissioni generate dall'industria siderurgica.