InizioArticoliCosa fare se ci si pente di aver acquistato qualcosa online?

Cosa fare se ti penti di aver acquistato online durante il Black Friday?

Quando parliamo di acquisti online, spesso le aspettative di un oggetto desiderato vengono deluse quando si vede la realtà che arriva a casa. È comune vedere meme di oggetti acquistati immaginando che avrebbero utilità molto maggiori di quanto il prodotto in realtà abbia. In queste situazioni rimangono dubbi se sia possibile restituire il prodotto e ricevere indietro i soldi.

A questo riguardo, la risposta è categorica: sì! Entro sette giorni dalla consegna del prodotto a domicilio. Quindi, non appena arriva l'ordine, è consigliabile aprirlo per essere sicuri che sia proprio quello che desideravi. Il reso è possibile in tutte le ipotesi, nel caso in cui non ti piaccia il prodotto, sia diverso da quello che immaginavi o tu abbia semplicemente cambiato idea sull'acquisto.

Per esercitare il suo diritto, basta contattare il sito chiedendo il rimborso, essendo responsabilità dell'azienda coprire le spese di spedizione. È anche comune che il negozio voglia scambiare con sconti sui prossimi acquisti o credito, tuttavia, se ti penti, se desideri il denaro nello stesso modo in cui hai pagato, questo diritto è tuo.

Il termine per richiedere un reso e un rimborso è più lungo se presenta un difetto. In questo caso, puoi richiedere una riparazione e, se non funziona, un rimborso, entro 30 giorni per i beni non durevoli e 90 giorni per i beni durevoli.

Ecco un altro consiglio pratico da chi ha già vissuto molto di questo: sempre filmare l'apertura delle scatole per dimostrare la condizione in cui il prodotto è arrivato a casa, soprattutto quelli più fragili. In questo modo, avrai prove che non sei stato tu a fare quella graffiata o ammaccatura.

Negli acquisti internazionali, su siti come Aliexpress e Shopee, valgono anche le norme brasiliane, che garantiscono gli stessi diritti.

Se l'azienda rifiuta di rimborsare i soldi o non risponde ai tuoi contatti, esiste la possibilità di accedere a piattaforme amministrative per la risoluzione delle controversie, esempi sono: Procon econsumidor.gov.br.

Infine, se il tentativo amichevole non dovesse avere successo, è sempre possibile intentare una causa legale. Per facilitare, i Giudizi Speciali dispensano la necessità di un avvocato per azioni fino a 20 salari minimi. Oltre questo importo, sarà necessario un avvocato per seguire il processo.

Mariana A. Souza Schedeloski
Mariana A. Souza Schedeloski
La professoressa dottoressa Mariana A. Sousa Schedeloski è docente di giurisprudenza presso la Mackenzie Presbyterian University, campus di Alphaville.
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