Il marketing di influenza fa parte della realtà e sta smettendo di essere una strategia complementare per diventare uno dei pilastri centrali nelle campagne dei grandi marchi. Tuttavia, mentre i creatori si consolidano come portavoce di marchi e prodotti, la sfida della misurazione persiste, rendendo difficile una comprensione efficace dei risultati di queste azioni.
Secondo un sondaggio condotto daAmanti del marchiopiattaforma brasiliana che collega creator a grandi inserzionisti, il 95% delle aziende afferma che lavorare con i creator è una parte fondamentale della loro strategia di marketing, tuttavia la misurazione del ritorno sull'investimento (ROI) nelle campagne con i creator è ancora un punto di attenzione per il 29% delle aziende — segnale chiaro della domanda di strumenti e metriche più precise, che offrano chiarezza sui risultati senza sovraccaricare i team.
"Con i budget che si restringono e la pressione per ottenere risultati tangibili in crescita, i CMO stanno riconsiderando il modo in cui misurano l'impatto dei creatori. La misurazione va ben oltre i "Mi piace" e le visualizzazioni. In futuro, le metriche più rilevanti saranno direttamente collegate all'impatto sulle vendite, sul comportamento dei consumatori e sulla costruzione del marchio a lungo termine. "La nostra ricerca mostra che il 38% dei brand manager si rende già conto di come la tecnologia faciliti la valutazione delle campagne con i creatori e che esiste un enorme potenziale affinché questa integrazione tecnologica si evolva ulteriormente", spiega Rapha Avellar, CEO e fondatore di BrandLovrs.
Di seguito, lo specialista della campagna per i creatori evidenzia le principali tendenze e gli strumenti che i CMO devono padroneggiare per garantire risultati significativi e non perdere rilevanza sul mercato.
- Niente più metriche vanitose: impatto reale lungo l'imbuto
In passato, molte campagne di influenza venivano misurate esclusivamente con metriche di vanità, come like, visualizzazioni e numero di follower. Tuttavia, Avellar spiega che c'è un'evoluzione nel mercato che si allontana da queste metriche superficiali e si concentra sull'impatto tangibile in tutto il funnel di vendita. Ciò include la misurazione di azioni dirette come clic, lead generati, conversioni e consapevolezza del marchio.
- L'era del ROI granulare e dell'analisi dei dati in tempo reale
La misurazione del ROI (Ritorno sull'Investimento) non è mai stata così essenziale. Gli strumenti di analisi in tempo reale stanno consentendo ai CMO di avere una visione precisa delle prestazioni delle loro campagne con i creatori, adattando le strategie in modo rapido ed efficace. "Il futuro passa per un approccio granulare, in cui ogni creatore di contenuti può essere valutato in termini di performance, coinvolgimento e persino influenza nelle vendite, con dati aggiornati continuamente", aggiunge.
- Misurazione omnicanale: dai social media al punto vendita
Un'altra tendenza emergente è la capacità di misurare l'influenza dei creator in modo omnicanale. "Le marche stanno sempre più collegando le loro campagne di influenza a diversi punti di contatto con il consumatore, dalle reti sociali all'e-commerce e al punto vendita fisico. I CMO che comprenderanno come mappare questo percorso in modo integrato avranno un vantaggio competitivo considerevole", afferma Avellar.
- Il potere dei creatori nano e micro nella misurazione delle nicchie
Mentre i grandi influencer continuano ad attirare l'attenzione dei marchi, sono i nano e micro creator a trasformare la misurazione in un campo di precisione. Questi creatori, con audience più piccole, spesso hanno un coinvolgimento più profondo e autentico, rendendo la misurazione più diretta e precisa. A BrandLovrs, che effettua in media un pagamento al minuto per questo tipo di creatori, dimostra come le campagne mirate possano portare risultati misurabili e di grande impatto.
- Intelligenza artificiale e apprendimento automatico nella misurazione dell'influenza
Infine, Avellar sottolinea che l'incorporazione di intelligenza artificiale e machine learning sta già rivoluzionando il modo in cui vengono misurate le campagne di marketing di influenza. Queste tecnologie analizzano grandi volumi di dati e rilevano schemi invisibili a occhio nudo. I CMO che inizieranno a esplorare questi strumenti potranno prevedere le tendenze di coinvolgimento, ottimizzare gli investimenti e anticipare i risultati.
Il futuro della misurazione nell'influenza richiede che i CMO facciano una transizione chiara da metriche superficiali ad analisi approfondite e multicanale. Con l'uso di tecnologia avanzata e l'integrazione dei creatori di contenuti nella strategia di marketing, i leader del marketing potranno non solo misurare con precisione l'impatto delle loro campagne, ma anche ottimizzare i loro investimenti in modo continuo. BrandLovrs, ad esempio, utilizza tecnologie proprie per accelerare il processo di campagne con creator fino al 50%, consentendo ai manager di prendere decisioni basate su dati robusti. Coloro che non si adatteranno a questa nuova era della misurazione rischiano di perdere rilevanza e competitività sul mercato», conclude il CEO.