Il 1° gennaio 2025 è entrata in vigore l'Istruzione Normativa 2219/2024 del Federal Revenue Service, che stabilisce che gli istituti finanziari e gli operatori di carte di credito saranno tenuti a segnalare semestralmente le transazioni dei propri clienti quando il movimento supera i 5.000 R$, nel caso di persone fisiche (PF); o R$ 15 mila, nel caso di persone giuridiche (PJ).
Queste nuove regole si applicano sia ai dati delle carte di credito sia alle transazioni effettuate tramite Pix.
L'Agenzia delle Entrate federale informa che le nuove misure mirano a rafforzare gli impegni internazionali del Brasile e a contrastare l'evasione fiscale, promuovendo la trasparenza nelle operazioni finanziarie globali.
Edna Dias, avvocato specializzato in diritto tributario, commenta questa nuova norma: “è importante sottolineare che, se si supera uno qualsiasi dei limiti stabiliti dalla norma, le istituzioni devono fornire informazioni su tutti i saldi annuali e altri importi globali spostati mensilmente, anche se la somma mensile per questi è inferiore ai limiti sopra menzionati”, spiega.
Un caso che merita attenzione riguarda i professionisti liberi. Avvocati, medici, psicologi, fisioterapisti, tra gli altri, devono essere attenti a questa nuova regola. Edna spiega anche questo punto: “Un psicologo, ad esempio, che effettua consultazioni private che gli fruttano più di 5.000 R$ al mese, ricevuti dai clienti tramite PIX, dovrà emettere ricevute e dichiarare questi importi nella dichiarazione dei redditi, poiché questo importo sarà segnalato dall'istituto finanziario all'Agenzia delle Entrate. Se gli importi non corrispondono, l'ente potrebbe notare la divergenza di informazioni e multarlo”, dice Edna.
Anche i liberi professionisti, i lavoratori autonomi e gli imprenditori devono essere a conoscenza di questa nuova norma, poiché dovranno dichiarare i guadagni conseguiti nella propria dichiarazione dei redditi.
È importante chiarire che la modifica della norma non implica alcun tipo di aumento della tassazione o imposta aggiuntiva, ma significa che l'IRS sarà più attento a questo tipo di movimenti.
“Omettere informazioni può portare il contribuente a cadere nella rete, il che implica il pagamento di multe e reati ancora più gravi, come l’evasione fiscale, ad esempio”, avverte Edna.
È importante ricordare che chi ha ricevuto redditi imponibili superiori a R$ 2.259,21 al mese nel 2024 deve dichiarare tali valori nella dichiarazione dei redditi quest'anno. Guadagni ricevuti come persona fisica, possono essere inseriti nel campo "rendimenti di altre fonti".
Per i liberi professionisti, un'opzione è quella di pagare il carnê-leão: "i lavoratori che percepiscono un reddito superiore a R$ 2.112,00 al mese da altri individui possono optare per il carnê-leão e pagare le tasse sui propri guadagni ogni mese", consiglia lo specialista.