Idec esprime preoccupazione per l'cambiamenti annunciati oggi da Mark Zuckerbergnella moderazione dei contenuti di Facebook, Instagram e Threads. La sostituzione dei verificatori dei fatti con "note comunitarie" e la riduzione dei filtri di moderazione possono aumentare la circolazione di disinformazione, discorsi d'odio e contenuti nocivi sulle piattaforme.
Queste modifiche compromettono iniziative regolamentari legittime e influenzano direttamente la vita quotidiana degli utenti, esponendoli a frodi, abusi e informazioni ingannevoli che possono danneggiare azioni quotidiane, come acquisti online e ricerche di informazioni sulla salute. Oltre ad essere potenzialmente pericolosa durante i periodi elettorali, il indebolimento delle regole di moderazione riduce la sicurezza delle piattaforme, soprattutto per gruppi più vulnerabili, come anziani, persone nere, bambini e adolescenti.
L'Idec avverte che le modifiche annunciate da Meta evidenziano il problema strutturale della concentrazione del potere nelle mani di corporazioni che agiscono come arbitri dello spazio pubblico digitale e privilegiano gli interessi aziendali a scapito della sicurezza e dei diritti degli utenti. Tale modifica abusiva rafforza la necessità di una regolamentazione più rigorosa che responsabilizzi le piattaforme per i danni causati dai loro modelli di business e dia priorità alla protezione dei consumatori nell'ambiente digitale. È essenziale che gli utenti siano attenti e che i governi e le organizzazioni agiscano per garantire uno spazio online più sicuro e affidabile.