Le aziende che puntano sulla sostenibilità stanno scoprendo che il rebranding può attrarre consumatori disposti a pagare di più per prodotti ecologicamente sostenibili. Tuttavia, tra le tendenze del marchio, gli esperti avvertono: è necessaria una strategia che vada oltre un semplice cambiamento di imballaggio o logo
Secondo un'indagine di Capgemini, Il 79% dei consumatori preferisce acquistare prodotti di marchi con pratiche sostenibili, e il 44% afferma che sarebbe disposto a pagare fino al 20% in più per questi prodotti. Grandi marchi come Natura e Danone hanno già percepito questo cambiamento di comportamento e stanno investendo fortemente in pratiche sostenibili che vanno oltre la semplice comunicazione di marketing, ristrutturando i tuoi processi interni
SecondoAna Celina Buona, specialista in marketing, socia e fondatrice diAccesso alla comunicazione, la coerenza è essenziale affinché la strategia funzioni. "L'azienda che associa sostenibilità al suo prodotto o servizio deve integrare questi valori in tutte le sue azioni". Non basta avere imballaggi riciclabili o usare parole d'impatto. Il consumatore è attento e, se si percepisce che il discorso non corrisponde alla pratica, la fiducia si perde, spiega Ana Celina
Da dove cominciare con un rebranding sostenibile
L'aumento della disponibilità dei consumatori a pagare di più per prodotti verdi si riflette in esempi come quello di L’Oréal, che ha riformulato le sue linee di prodotti di bellezza per ridurre l'impronta di carbonio e promuovere imballaggi riciclabili. Il marchio ha visto un aumento nella domanda per queste linee sostenibili, mostrando che quando l'autenticità è presente, il rebranding si trasforma in un vantaggio competitivo
ARodney Torres, Direttore Creativo diAccesso alla comunicazione, le nuove priorità dei consumatori riflettono questo cambiamento di mentalità. Oggi, il consumatore non vede il prezzo di un prodotto sostenibile come una spesa, ma come un investimento in un futuro migliore. I marchi che comprendono questa trasformazione sono un passo avanti nel mercato, commenta Rodne
Ha guidato la creazione della campagna più recente del Gruppo Marquise. La proposta utilizza la narrativa "Il Futuro è Iniziato Ieri" per collegare le sue azioni passate, presenti e futuri, evidenziando il pionierismo nelle pratiche socioambientali. In caso di rebranding, il lavoro è ancora più approfondito, cambiando le strutture più basilari dell'identità di un marchio per trasmettere scopo e affidabilità
Il rebranding riguarda identità e connessione
Molte aziende, optando per il redesign dei loro marchi, commettono l'errore di concentrarsi solo su nuovi colori, loghi e imballaggi con etichette ambientali. Sebbene questi cambiamenti siano importanti, devono essere accompagnate da una comunicazione chiara ed educativa.
Uno studio della Harvard Business Review mostra che i consumatori sono più informati, ma hanno ancora difficoltà a comprendere il reale significato di etichette come Fair Trade o Rainforest Alliance. Questo mette in evidenza la necessità di educare il pubblico su cosa rappresenta ciascuna certificazione
Per le aziende che cercano di investire in un rebranding sostenibile, il cammino è chiaro. Trasparenza, l'educazione e la coerenza sono i pilastri che possono trasformare un semplice rinnovamento del marchio in un impulso di crescita