Gli acquisti online sembrano non avere magia e sono diventati un processo meccanico e prevedibile. Il nuovo rapporto dellaCriteo, azienda globale di media commerciale, intitolata “Lo Scintillio della Scoperta – Riaccendere l'Emozione dell'E-commerce”, ha rivelato che il 76% dei consumatori ritiene che gli acquisti online siano privi di emozioni, con quasi un terzo degli intervistati (29%) che li descrive come qualcosa di faticoso. Man mano che i rivenditori online danno priorità all'efficienza, i marchi rischiano di perdere i momenti di scoperta che alimentano la lealtà e l'engagement dei consumatori e di erodere le opportunità di una connessione emotiva.
Il commercio elettronico è efficiente ma non ha emozione
L'emozione di cercare, trovare qualcosa di inaspettato e fare un acquisto impulsivo sta scomparendo rapidamente. Oggi, il 61% dei consumatori ricorre agli acquisti online solo per comodità, mentre un terzo (36%) lamenta la perdita di "scoperte inaspettate" – un fattore chiave della gioia del commercio al dettaglio. I consumatori desiderano più della semplice velocità ed efficienza. Vogliono sorpresa, spontaneità e connessione emotiva nelle loro esperienze di acquisto digitale. Quando si tratta di celebrare grandi traguardi della vita, solo il 18% dei consumatori sceglie di farlo tramite acquisti online. Invece, preferiscono segnare occasioni memorabili con esperienze personali che gli acquisti online non sono ancora riusciti a riprodurre.
Le marche stanno avendo un impatto duraturo?
Alcune marche hanno difficoltà a costruire connessioni autentiche con i consumatori. Più di un terzo (39%) dei consumatori afferma che gli annunci coinvolgenti li fanno sentire meglio riguardo a un marchio, ma quando si tratta di relazioni più profonde con l'azienda, alcune strategie di marketing digitale potrebbero essere riviste. Coinvolgendosi direttamente con un marchio, il 41% si sente entusiasta nel leggere una recensione positiva o una discussione nei forum, dimostrando che l'approvazione di terzi è un potente stimolo alla fiducia nel marchio. Anche i clienti vogliono che i marchi comprendano il contesto degli acquisti, poiché il 43% degli acquirenti online si aspetta che i marchi utilizzino i loro dati per creare esperienze personalizzate.
Il commercio al dettaglio online deve competere per l'attenzione del consumatore
Le aziende si stanno impegnando per distinguersi in un percorso del consumatore frammentato. Quasi 4 su ogni 5 (79%) consumatori sentono che gli acquisti online sono solitari e il 78% afferma di sentirsi sopraffatto da troppe opzioni di prodotti. E, inoltre, solo il 50% considera gli acquisti online rilassanti e piacevoli.
Il 55% dei leader dei marchi crede che gli influencer indirizzino il traffico, ma solo il 29% dei consumatori afferma che i contenuti degli influencer li fanno sentire positivi nei confronti di un marchio. Invece, il 73% dei consumatori afferma che visitare il sito di un marchio contribuisce al loro entusiasmo, evidenziando il ruolo delle esperienze digitali nel stimolare l'engagement e la fiducia nel marchio e sottolineando un'opportunità vitale per i marchi di connettersi con gli acquirenti.
La scoperta è la chiave per la crescita del marchio
Nonostante la chiara domanda dei consumatori per esperienze di acquisto più coinvolgenti, quasi tutti i leader dei marchi (98%) credono che le loro strategie di scoperta siano efficaci e l'80% afferma che il loro approccio contribuisce alla crescita del marchio.
Sebbene il 79% delle aziende riconosca che le preoccupazioni sulla privacy dei dati ostacolano la capacità di perfezionare le strategie di scoperta, ciò rappresenta anche un'opportunità chiara. Quasi metà (43%) dei acquirenti online sono aperti ai marchi che utilizzano i dati quando ciò porta a esperienze migliori e più personalizzate, purché venga fatto in modo trasparente e con fiducia.
Più di quattro su cinque (83%) marchi sono pronti a fare affidamento su strumenti di IA per migliorare l'esperienza dell'utente. Além disso, o uso de dados comerciais vitais pode criar imagens precisas do comportamento do cliente para experiências personalizadas. Con questo, il settore del commercio elettronico si trova a un punto di svolta.
"Marchi che non trasformano il percorso di acquisto in un'esperienza gioiosa, memorabile e coinvolgente rischiano di scomparire dalla memoria degli acquirenti e di diventare un'esperienza solamente transnazionale", afferma Tiago Cardoso, Direttore Esecutivo di Criteo per l'America Latina. Ma c'è un'opportunità chiara: con la giusta combinazione di narrazione emotiva e dati in tempo reale, i marchi possono creare momenti inaspettati che sembrano personali e intuitivi, offrendo la magia del 'ritrovamento perfetto', anche quando i consumatori non lo stanno cercando attivamente.
Secondo l'esecutivo, l'IA e le strategie guidate dai dati possono elevare la scoperta oltre il semplice obiettivo di raggiungere il pubblico giusto al momento giusto; devono creare momenti di ispirazione. I consumatori ci stanno dicendo che vogliono che i marchi li comprendano oltre la loro storia di acquisti. Quelli che creeranno esperienze che sembrano emozionanti e immersive – invece che semplicemente efficienti – saranno quelli che cattureranno l'attenzione, promuoveranno la fedeltà e, infine, stimoleranno la crescita a lungo termine.
Metodologia dello studio
Criteo ha collaborato con Vitreous World, specialista in relazioni pubbliche e ricerche di mercato di Harvard, per condurre una ricerca online globale rappresentativa con un campione di 6000 consumatori e 600 leader di marca in sei mercati – Regno Unito, USA, Francia, Germania, Giappone e Corea del Sud.
La ricerca ha esplorato il tema della scoperta e della gioia negli acquisti. Tutti i punti dati di riferimento sono numeri globali. La ricerca con i consumatori è stata condotta dal 7 al 17 febbraio 2025 e lo studio B2B dal 10 al 27 febbraio 2025.