In Brasile, più della metà delle persone con disabilità incontra ancora difficoltà ad accedere a siti e piattaforme digitali. È ciò che indica la nuova edizione delPanorama dell'Accessibilità Digitalestudio condotto daMano a Mano,startup pioniera nell'uso dell'intelligenza artificiale per l'accessibilità digitalein collaborazione con l'istitutoCasella di opinioneSecondo la ricerca,solo il 39% delle persone con disabilità afferma che i siti soddisfano le proprie esigenze.
Realizzata con partecipanti di tre profili — persone con disabilità, professionisti del settore dell'accessibilità e utenti del web — la ricerca offre una lettura approfondita sulla realtà dell'accessibilità digitale in Brasile. Secondo il sondaggio,aggiustamenti semplici, come l'aumento del carattere e il contrasto, sono ancora le principali esigenze segnalate — e, allo stesso tempo, le più trascurateÈ essenziale formare chi sviluppa siti per identificare e implementare miglioramenti. Ciò richiede investimenti in tecnologia, formazione e cambiamenti di mentalità all'interno delle aziende, sottolinea Ronaldo Tenório, CEO e cofondatore di Hand Talk. L'accessibilità digitale non può essere trattata come un 'extra', ma come una strategia di base.
Le aziende iniziano a cambiare, ma affrontano barriere interne
Nonostante il 49% delle aziende dichiari di avere iniziative di accessibilità digitale,Il 27% dei manager incontrano difficoltà nel convincere altre aree della loro importanzaE anche dopo l'implementazione,28% affermano che le barriere culturali sono il principale ostacolo per mantenere queste iniziativeLo studio indica anche che il 54% dei professionisti del settore percepisce un cambiamento culturale positivo nelle aziende, il che potrebbe indicare l'inizio di un processo di trasformazione più strutturato.
Un altro dato rilevante è cheIl 42% degli intervistati percepisce un aumento delle opportunità di lavoro per le persone con disabilitàTuttavia, l'inclusione è ancora limitata quando le risorse digitali necessarie per il lavoro o l'accesso al processo di selezione non sono accessibili. Inoltre,Il 31% dei consumatori con disabilità considera insoddisfacente il servizio clienti tramite SAC, dimostrando que l'esperienza digitale nel suo complesso ancora necessita di aggiustamenti fondamentali.
Tecnologia e inclusione camminano insieme
Hand Talk è un'azienda che aiuta a superare la barriera della comunicazione attraverso la tecnologia. È premiata a livello internazionale come Miglior App Sociale dall'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) e pioniera nell'uso dell'intelligenza artificiale per l'accessibilità. Nel 2024, ha raggiunto la cifra di 3,3 miliardi di parole tradotte. Compagnie come Chevrolet, Hershey’s, LG, Sodexo, Samsung e PwC fanno parte del portafoglio clienti della startup. All'inizio del 2025, è stata acquisita da Sorenson, leader globale nelle soluzioni di comunicazione per persone sorde e con problemi uditivi e una delle più grandi aziende di traduzione al mondo.
Dal 2014, con il lancio delPlugin Hand Talk— soluzione di accessibilità per i siti delle aziende che include diverse risorse assistive —, l'azienda sta sviluppando soluzioni basate sull'intelligenza artificiale per rendere il web più inclusivo. La prima edizione del Panorama dell'Accessibilità Digitale si è svolta nel 2024, considerando i dati del 2023. Ora, nel 2025, con informazioni relative al 2024, Hand Talk amplia il dibattito sul tema.
"Più che offrire soluzioni innovative, siamo impegnati a promuovere il dialogo, favorire l'apprendimento continuo e collaborare con le istituzioni per ampliare l'accessibilità sotto ogni aspetto." Questo studio rappresenta un passo verso un futuro più inclusivo, in cui la tecnologia e l'intelligenza artificiale agiscano come alleate per garantire la piena partecipazione di tutte le persone", conclude Tenório.
Lo studio completo è disponibilegratuitamenteAnche gli interessati possono accedere al corso gratuitoGuidando iniziative di accessibilità digitaleofferto dall'azienda per formare professionisti e manager sul tema.