Magalu ha appena acquisito un nuovo marketplace: Nerdstore. Il sito di e-commerce per articoli geek e nerd, creato da Jovem Nerd nel 2006, è stato venduto nel 2019, ma di recente Alexandre Ottoni e Deive Pazos, co-fondatori del marchio, hanno ripreso il controllo del negozio online e lo hanno portato a un nuovo livello.
Ora, come azienda integrata nell'ecosistema Magalu dal 2021, i co-fondatori di Jovem Nerd puntano sull'infrastruttura del gruppo per far crescere il business. Sotto la gestione di Netshoes, la più grande azienda di e-commerce di sport e lifestyle del Paese, si prevede che Nerdstore triplicherà le sue dimensioni entro un anno.
"La nostra collaborazione con Netshoes, che vanta già esperienza nella gestione di altre attività di e-commerce, ci rende molto fiduciosi nella crescita del brand", afferma Deive Pazos. "È proprio per questo che abbiamo deciso di dare spazio ai venditori sul sito, perché sappiamo che oggi siamo in grado di offrire un assortimento più ampio di prodotti e di soddisfare al meglio la domanda del cliente".
Netshoes sarà responsabile della produzione dei prodotti a marchio Nerdstore e dell'intera attività di e-commerce, dalla piattaforma di vendita alla logistica e al servizio clienti. "Faremo sì che questo marketplace diventi realtà", afferma Graciela Kumruian, CEO dell'azienda. "Tutto ciò che riguarda la tecnologia, l'esperienza del cliente, l'elaborazione dei pagamenti, la gestione dell'inventario, la logistica delle consegne, le trattative con i fornitori e il servizio post-vendita, tra gli altri, sarà gestito dal team di Netshoes. È una missione speciale e siamo entusiasti di dare risalto a Jovem Nerd e consolidare Netshoes nel mercato dell'abbigliamento e del merchandising nerd e geek attraverso Nerdstore".
L'interesse di Netshoes nell'entrare nel mercato dei prodotti nerd e geek è sempre stato evidente. Alla fine del 2023, l'azienda ha mosso il primo passo in questa direzione lanciando la collaborazione Residiuum con Iron Studios durante il CCXP. Successivamente, insieme a Jovem Nerd, all'inizio del 2024, con il lancio di Ruff Ghanor, ha debuttato sul sito web una collezione esclusiva e limitata di t-shirt con i personaggi del gioco.
"L'operazione Nerdstore rafforza ulteriormente la nostra presenza in questo settore, che, secondo l'Associazione Brasiliana per il Licensing di Marchi e Personaggi, ha generato oltre 22 miliardi di reais di fatturato nel 2022. Si tratta di un mercato in continua espansione, il cui valore rappresenta una crescita del 5% rispetto all'anno precedente. Con questa partnership, aggiungiamo questo universo alla nostra piattaforma e sfruttiamo tutto il nostro know-how per elevare Nerdstore a un nuovo livello come marketplace per geek e nerd e offrire ai consumatori un'esperienza superiore", afferma il dirigente.
Nuove uscite e prodotti con licenza
La prima grande scommessa di Jovem Nerd, una volta ripreso il controllo di Nerdstore, è la collezione di t-shirt dei film Deadpool e Wolverine, una delle principali uscite cinematografiche previste quest'anno, in uscita venerdì prossimo (25). I clienti possono scegliere tra cinque diverse stampe e tutti gli articoli sono concessi in licenza da Marvel.
Dai un'occhiata alle opzioni al link: https://www.nerdstore.com.br/lst/mi-deadpool-wolverine
Le ragioni della vendita
Nerdstore è stato venduto per una ragione curiosa: l'elevata domanda. La rapida crescita del negozio e il desiderio di avere una produzione propria si sono rivelati un percorso insostenibile all'epoca. Era impossibile che tutti i processi fossero gestiti da due sole persone: Ottoni e Deive. "Siamo diventati dei canali di produzione e non potevamo più crescere perché tutta la produzione era concentrata nelle nostre mani. Oltre a tutto il lavoro in negozio, dovevamo anche montare il Nerdcast, il che richiedeva attenzione, tempo e qualità. Tutto questo in un momento in cui ci stavamo trasferendo negli Stati Uniti e gestire l'attività di vendita al dettaglio da remoto era impraticabile", ha dichiarato Jovem Nerd nel video di YouTube che annunciava la vendita.
Inoltre, il team aveva bisogno di analizzare su cosa concentrarsi e, poiché i fondatori avevano sempre lavorato nel campo dei contenuti, hanno optato per l'outsourcing dell'e-commerce. "Abbiamo visto che Nerdstore aveva un potenziale molto maggiore di quello che potevamo offrirgli. Durante l'intero periodo di vendita, Nerdstore ha fatto ciò che avevamo sempre sognato: avere un centro di distribuzione a San Paolo e una produzione interna", afferma Ottoni.
