Il mercato Business to Business (B2B), che si riferisce alle transazioni commerciali tra aziende, svolge un ruolo importante nell'economia nazionale.Si stima che movimenti 2,4 trilioni di reais in Brasile, secondo l'indice Business-to-business Online misurato da E-Consulting.
Tuttavia, solo il 2,5% di queste transazioni vengono effettuate tramite e-commerce — quindi 61 miliardi di reais — indicando un enorme potenziale di crescita di strategie che migliorino questa esperienza ora nell'ambiente virtuale.
Una di queste è l'adozione di strumenti digitali come il live commerce, che ha già trasformato il settore B2C (vendita di prodotti o servizi al consumatore finale) e ora promette di rivoluzionare le vendite tra aziende, ottimizzando le interazioni e stabilendo connessioni più significative.
Il live commerce è uno strumento potente per la presentazione dei prodotti, consentendo alle aziende non solo di mostrare gli articoli in tempo reale, ma anche di rispondere alle domande, mostrare usi pratici e generare coinvolgimento in modo interattivo e dinamico. Questo approccio, essendo più coinvolgente e personalizzato, aumenta le possibilità di conversione. Inoltre, integrando elementi di comunicazione dal vivo, come le chat, il live commerce rafforza il legame tra i marchi e i consumatori, promuovendo la fiducia.
La fiducia è senza dubbio una delle questioni centrali che il live commerce risolve, sottolinea Victor Okuma, Country Manager di Indigitall, azienda specializzata in piattaforme omnicanale. Questo perché, come spiega, le transazioni B2B di solito coinvolgono volumi maggiori, negoziazioni più complesse e cicli di vendita più lunghi, oltre a dare priorità a partnership strategiche a lungo termine. In questo scenario, la fiducia diventa un pilastro essenziale per il successo delle negoziazioni. Il live commerce porta trasparenza nel processo, aumentando la credibilità delle aziende e rendendo le negoziazioni e le vendite più rapide, efficienti e sicure. In un ambiente sempre più digitale, dove la comunicazione faccia a faccia è rara, questo strumento fa tutta la differenza», sottolinea.
Inoltre, questo modello di business si adatta alle nuove tendenze digitali, con l'aumento delle piattaforme di e-commerce aziendali e delle soluzioni tecnologiche che facilitano l'integrazione tra le aziende. Si stima che almeno il 65% delle aziende abbia utilizzato l'Intelligenza Artificiale nel 2024, secondo una ricerca dell'azienda Intelligenzia.
"La trasformazione digitale consente una maggiore personalizzazione e automazione dei processi, con conseguente esperienza più efficiente sia per i fornitori che per gli acquirenti", aggiunge il dirigente.
Questo scenario rafforza l'importanza delle risorse visive e interattive nell'ambiente digitale. Secondo i dati di Brightcove, presentati nella ricerca "B2B Video Marketing: The Power Of Video In The B2B Buyer’s Journey", il 95% degli acquirenti afferma che il video ha svolto un ruolo significativo nel loro percorso di acquisto.
Victor Okuma sottolinea che, per il successo della strategia di live commerce, è fondamentale integrare altre tecnologie volte all'attrazione e alla fidelizzazione del pubblico, oltre alla concreta realizzazione delle vendite."Prima, durante e dopo le dirette è importante utilizzare strategie omnicanale, con messaggi che raggiungano il pubblico attraverso diversi canali in modo integrato. Si può, ad esempio, inviare notifiche sul cellulare degli ospiti prima di ogni diretta e, durante queste, inviare promemoria di qualche promozione, ad esempio, su WhatsApp, stimolando la conversione. Tutto in modo automatico, utilizzando intelligenza artificiale per questo," spiega.
Secondo Guilherme Pimenta, Head di Nuovi Affari e Innovazione di Netshowme — azienda specializzata in soluzioni di streaming per gestire, distribuire e monetizzare contenuti, l'omnichannel nel processo di acquisto è un fattore determinante delle vendite di un'azienda durante una diretta. "Una live ben strutturata, con la quale ho un pre-live e un post-live ben fatti tramite diverse strumenti di comunicazione, aumentano le percentuali di conversione di oltre il 20%" afferma.
“Abbiamo parlato di WhatsApp e notifiche, ma è possibile andare oltre, integrando tutta questa comunicazione dal commercio in tempo reale con i social network digitali. Ciò consente la creazione di vere e proprie comunità, in cui le aziende possono raggiungere nicchie specifiche che non riuscirebbero a raggiungere da sole. Di conseguenza, vendono di più”, conclude Guilherme.