Tendenza che ha iniziato a prendere piede dopo la pandemia, i programmi di rotazione interna o "Job Rotation", come vengono annunciati nelle opportunità, sono una nuova caratteristica distintiva nelle offerte di lavoro.Quando si tratta di attrarre talenti per posizioni di stage o trainee, la pratica si distingue per offrire l'opportunità di testare e imparare funzioni di diversi settori.
Secondo Roberta Saragiotto, Direttrice di People & Strategy di Start Carreiras, piattaforma che democratizza l'accesso degli universitari al mercato del lavoro, i programmi di rotazione portano benefici sia ai dipendenti che alle aziende: "Il Job Rotation porta una cultura collaborativa in cui le persone iniziano a sostenersi di più comprendendo meglio l'impatto che un team ha sull'altro", sottolinea Saragiotto.
Per l'esecutiva, il Job Rotation può essere una delle principali armi delle aree HR per garantire migliori risultati nel reclutamento e nella fidelizzazione dei talenti, soprattutto dei più giovani. "È necessario tenere presente che chi si iscrive per uno stage è all'inizio della carriera e cerca di capire quale direzione seguire, e che oggi questo dinamismo è una delle principali caratteristiche delle nuove generazioni", afferma la Direttrice di Start Carreiras.
Ma, come offrire questo processo all'interno degli stage?
Secondo Roberta Saragiotto, il primo passo è raccogliere tutte le informazioni sulle opportunità che puoi offrire: “Quali sono i ruoli svolti dagli stagisti in azienda? Come possiamo offrire un percorso di apprendimento a rotazione? Quanto tempo intendete offrire come contratto e quanto dovrebbe durare ogni esperienza?" sottolinea.