L'intelligenza artificiale (IA) sta trasformando il mercato del lavoro in Brasile in modo significativo. Uno studio recente di Microsoft ed Edelman rivela che il 74% delle aziende nel paese ha già adottato l'IA nel 2023, un aumento considerevole rispetto al 61% dell'anno precedente. Sebbene l'adozione crescente della tecnologia possa generare timori di sostituzione dei posti di lavoro, gli esperti affermano che l'IA apre anche porte a nuove e migliori opportunità di lavoro
Frederico Stockchneider, direttore di progetti presso InfoWorker Tecnologia e Formazione, spiega che la paura della sostituzione della manodopera umana con la tecnologia è infondata. "L'IA permetterà di automatizzare compiti ripetitivi", liberando i collaboratori per attività più strategiche e creative, cosa sta spingendo l'emergere di nuove funzioni che richiedono competenze avanzate e offrono un maggiore valore aggiunto, evidenzia Stockchneider
Secondo un'indagine di Gartner, l'IA creerà circa 2 milioni di posti di lavoro entro il 2025. Questo avviene perché le tecnologie di IA richiedono supervisione, formazione e manutenzione umana. Inoltre, l'IA può aumentare la produttività, cosa, a sua volta, porta alla creazione di nuove posizioni. Le aziende che combinano l'IA con intuizioni umane hanno riportato aumenti di produttività di quasi il 70%, proteggendo i posti di lavoro esistenti e creando nuove opportunità all'interno delle aziende
Tuttavia, l'incorporazione dell'IA nelle aziende non è un compito semplice. Uno studio di Pure Storage, condotto dal MIT Technology Review, ha messo in evidenza tre grandi ostacoli all'adozione dell'IA in America Latina, includendo il Brasile: l'alto costo della tecnologia, la necessità di un maggiore coinvolgimento degli stakeholder e l'infrastruttura insufficiente per la gestione dei dati
Stockchneider sottolinea che la combinazione di budget limitato e la scarsità di talenti qualificati rappresenta una grande sfida per l'adozione dell'IA nelle aziende brasiliane. Secondo lo studio "Trasformazione Digitale e Leader Aziendali", realizzato dall'istituto Data-Makers, Il 46% dei leader aziendali indica la mancanza di professionisti qualificati come una delle principali barriere alla digitalizzazione, mentre il 37% attribuisce questa difficoltà alla scarsa conoscenza su temi correlati
Senza professionisti con competenze tecniche avanzate, come scienza informatica e analisi dei dati, molte organizzazioni affrontano difficoltà non solo per implementare, ma anche per mantenere soluzioni di IA in modo efficace. Lo specialista suggerisce che, per superare queste sfide, è fondamentale che le aziende investano sia nella formazione che nello sviluppo di un'infrastruttura tecnologica adeguata, garantendo che siano pronte a competere in un mercato sempre più digitalizzato e intelligente
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