L'integrazione dell'Intelligenza Artificiale (IA) nei motori di ricerca sta ridefinendo le regole del gioco per i professionisti SEO, che si trovano ad affrontare l'uso di algoritmi più sofisticati, in grado di interpretare il contesto e l'intenzione, anziché semplicemente corrispondere alle parole chiave esatte.
Considerato il più grande motore di ricerca al mondo, responsabile di oltre il 90% delle ricerche in Brasile, secondo le informazioni del mercato, Google ha utilizzato la tecnologia attraverso sistemi come RankBrain e BERT. Il primo funziona come un sistema di apprendimento automatico che classifica i risultati comprendendo il "vero" significato delle query. Il secondo utilizza il processamento del linguaggio naturale per catturare il contesto e le relazioni tra le parole.
In pratica, se prima di tutto un sito aveva bisogno di usare esattamente l'espressione "ricette vegane facili" per apparire nei risultati di ricerca per questi termini, oggi Google riconosce che "piatti vegetariani semplici per principianti" può essere un risultato rilevante per chi effettua la ricerca.
I motori di ricerca hanno iniziato ad analizzare il contesto e l'intenzione dietro la ricerca, consentendo alle pagine con termini correlati di posizionarsi per query specifiche. Quando um usuário pesquisa "destino migliore per viaggiare a dicembre", l'IA non considera solo le parole, ma interpreta l'interesse per il clima, i costi e le attività.
La modifica richiede che i professionisti creino contenuti più naturali e informativi, abbandonando pratiche di inserimento forzato di parole chiave, come spiega l'amministratore delegato diagenzia specializzata in SEOEsperta, Flávia Crizanto. Egli evidenzia che, nel modello di ricerca che utilizza l'IA, è necessario "rispondere alle domande degli utenti e utilizzare strutture chiare, con sottotitoli e elenchi organizzati".
I dati rivelano che il 15% delle ricerche effettuate quotidianamente sono completamente inedite, secondo uno studio di Orgânica Digital, mentre il volume totale cresce del 10% all'anno, influenzando direttamente il modo in cui i professionisti strutturano le campagne digitali in un contesto in cui il 42% dei responsabili marketing già utilizza l'IA nella creazione di contenuti, secondo le informazioni di Statista.
Analisi predittiva anticipa tendenze di contenuto
La capacità predittiva dell'IA consente alle aziende di anticipare ciò che il pubblico cerca attraverso l'analisi di grandi volumi di dati in tempo reale. Prima della Black Friday, ad esempio, si registra un aumento delle ricerche su "migliori promozioni Black Friday", e i siti che anticipano questa ricerca tendono ad avere un posizionamento migliore.
Per questo, strumenti come Google Trends vengono utilizzati per identificare temi in crescita, mentre i rapporti di Google Search Console aiutano a capire quali domande fanno gli utenti.
Il Brasile si distingue in questo nuovo scenario: le aziende nazionali sono tra le prime in America Latina nell'uso di soluzioni di dati e analytics con IA, con il 63% che già investe nelle tecnologie per accelerare la maturità digitale, secondo i dati di HubSpot.
La tendenza riflette un mercato in cui anche unaagenzia di link buildingTradizionale deve ripensare gli approcci di fronte alle nuove metriche di rilevanza. "È un processo di cambiamenti che ha richiesto molto studio da parte dei professionisti del settore per capire come adattarsi alle nuove esigenze", analizza Flávia.
Impatto finanziario giustifica l'adattamento strategico
Gartner stima che entro il 2028 fino al 50% delle visite di traffico organico dai motori di ricerca potrebbe diminuire a causa dell'IA. La proiezione rappresenta una sfida per i professionisti SEO, rafforzando l'urgenza di adattarsi alle nuove dinamiche digitali.
Strumenti come ChatGPT, Jasper AI e Copy.ai sono già in grado di creare contenuti automatizzati attraverso modelli di linguaggio avanzati, ma la pratica richiede cautela. Durante l'evento SEO Em Foco, il CEO di Niara.ai, Lisane Andrade, ha sottolineato che "l'IA deve essere vista come un'assistente, non come una redattrice", avvertendo che nessuno dovrebbe semplicemente copiare e incollare contenuti generati dall'IA.
Altre modalità di ricerca
La ricerca vocale sta trasformando il modo in cui gli utenti interagiscono con i motori di ricerca. Mentre una ricerca tradizionale può essere "officina auto affidabile São Paulo", la versione vocale diventa "qual officina meccanica buona c'è qui vicino?". L'ascesa di assistenti come Siri, Alexa e Google Assistant richiede che i contenuti siano ottimizzati per il linguaggio conversazionale e le domande complete.
Nonostante la crescita di ChatGPT, i dati di SEO.com mostrano che lo strumento detiene solo il 4,33% della quota di mercato nelle ricerche tradizionali. Una indagine di Semrush indica che il 70% delle query su ChatGPT sono uniche della piattaforma, rappresentando prompt specifici, anziché ricerche convenzionali su Google.
Il dominio di Google rimane solido, con l'azienda che continua a investire nell'integrazione dell'IA attraverso funzionalità come AI Overviews, che generano circa gli stessi ricavi pubblicitari delle loro controparti tradizionali.