Con un valore di 240 mila dollari per capita, la Slovenia è il paese con la maggiore concentrazione di ricchezza in criptovalute al mondo. In seconda posizione si trova Cipro (174,97 mila dollari), seguito da Hong Kong (97,53 mila dollari) e Corea del Sud (94,83 mila dollari). È ciò che rivelano i dati dell'Indice di Concentrazione della Ricchezza in Cripto di Multipolitan, piattaforma pionieristica di migrazione globale, che ha recentemente pubblicato lo studio Crypto Friendly Cities Index 2025. Nel rapporto, la capitale della Slovenia, Lubiana, appare anche in cima come la città più amichevole al mondo nel settore delle criptovalute.
Per arrivare a un'analisi approfondita, il calcolo dell'indicatore ha preso in considerazione le percentuali di possesso di criptoattivi e il volume di negoziazione (aggiustati con il coefficiente di Gini di disuguaglianza). L'Indice va oltre i semplici dati, si tratta di uno strumento strategico che guida le decisioni sulla riallocazione, la crescita aziendale e la gestione degli asset. Sapere dove è concentrata la ricchezza cripto oggi definirà il panorama finanziario globale di domani. La grande domanda ora non è più chi sta adottando le criptovalute, ma chi deterrà le chiavi di questa ricchezza in futuro», sottolinea Dan Marconi, Head of Partnerships di Multipolitan.
Spiega che la ricchezza in criptoattivi non appartiene più esclusivamente ai centri finanziari tradizionali come New York, Londra o Singapore. Lei è senza confini, fluida e trova nuove case dove innovazione e chiarezza normativa convergono. Città e nazioni che comprendono questa dinamica saranno le protagoniste della prossima era finanziaria. La capitale finanziaria del futuro sarà quella che adotterà attivamente le criptovalute», spiega Marconi.
Inghilterra, ad esempio, non appare nella classifica composta da 20 paesi. Inoltre, sono presenti solo tre nazioni del continente americano: il Canada al nono posto, con 57,33 mila dollari; il Cile al 14º, con una concentrazione di 33,71 mila dollari; e gli Stati Uniti al 17º, con 23,27 mila dollari in volume di negoziazione per proprietario di criptoattivi.
L'America Latina ha affrontato da molto tempo un'infrastruttura finanziaria obsoleta, che ostacola la crescita economica e limita l'inclusione finanziaria. I principali problemi includono alta frizione nei pagamenti transfrontalieri, tariffe di rimessa elevate, bassa inclusione finanziaria e persistente volatilità dei cambi. Milioni di persone continuano a non avere accesso ai servizi bancari e le piccole imprese incontrano difficoltà ad ottenere credito, oltre alla questione inflazionistica», elenca Marconi.
Un altro dato che attira l'attenzione è la posizione dell'Ucraina, in guerra con la Russia dall'inizio del 2022. Nell'Indice di Concentrazione della Ricchezza Cripto, il paese si trova al 7º posto, con un valore di 74,2 mila dollari per persona. Il volume elevato è legato al conflitto stesso. Le criptovalute sono diventate un mezzo rapido per trasferire e conservare risorse, sia per i civili che per le donazioni internazionali. L'Ucraina ha ricevuto centinaia di milioni di dollari in donazioni in criptovalute per supporto umanitario e militare, spiega.
