La cura dei dati personali è una preoccupazione costante per chi vive online – E, secondo i dati della ricerca annuale TIC Domicili 2023, già sono l'84% dei brasiliani. Dispositivi elettronici come smartphone, i laptop e i decoder di TV via cavo memorizzano informazioni sensibili degli utenti, ciò solleva interrogativi sulla sicurezza di questi dati durante il processo di ricondizionamento affinché il dispositivo trovi un nuovo proprietario
Uno studio di Gartner, pubblicato nel 2021, ha identificato la sicurezza dei dati come una delle principali preoccupazioni nei dispositivi ricondizionati, segnalando che fino al 40% degli smartphone di seconda mano contenevano malware o dati dell'utente precedente. Diverse altri studi e reportage confermano l'esistenza di rischi per la sicurezza nei dispositivi ricondizionati. È il caso della ricerca dell'Università di Glasgow nel 2019, che ha scoperto che il 21% degli iPhone ricondizionati testati conteneva malware; e di un reportage della BBC nel 2020, segnalando che alcuni laptop ricondizionati venivano forniti con software di spionaggio preinstallato
Carlos Tanaka, CEO diPostalGow, azienda leader in soluzioni logistiche specializzate nel settore delle telecomunicazioni, sottolinea l'importanza di protocolli rigorosi di sicurezza. “È fondamentale che le aziende implementino misure solide per garantire che i dati dei clienti siano completamente rimossi prima di rimettere un dispositivo sul mercato”, afferma
L’importanza di procedure rigorose
Dispositivi elettronici, quando vengono raccolti per manutenzione o ricondizionamento, possono contenere una varietà di informazioni personali, come dati di consumo, preferenze d'uso, password e registrazioni dei pagamenti. L'assenza di una politica efficiente di gestione dei dati può portare a violazioni della privacy, con la fuga di registri finanziari, foto intime e documenti professionali altamente riservati
Per garantire la sicurezza dei dati, è essenziale adottare procedure rigorose di pulizia, includendo l'utilizzo di software specifici per la rimozione completa delle informazioni. Inoltre, l'implementazione di pratiche di crittografia durante il trasporto e lo stoccaggio temporaneo dei dispositivi può prevenire accessi non autorizzati
Politiche di sicurezza nelle aziende di ricondizionamento
Le aziende che si occupano di ricondizionamento di dispositivi elettronici devono adottare politiche di sicurezza che includano audit regolari e formazione continua dei dipendenti. L'implementazione di certificazioni riconosciute sul mercato, come ISO 27001, può garantire la conformità agli standard internazionali di sicurezza delle informazioni
Carlos Tanaka conclude ribadendo che i consumatori hanno il diritto di esigere trasparenza al momento di acquistare un dispositivo di seconda mano. Proteggere i dati dei clienti è una responsabilità che deve essere trattata con la massima serietà. Questo deve essere chiaro per i clienti, sotto il rischio di mettere in discussione la reputazione del servizio e dell'azienda, allerta lo specialista