Uno studio innovativo condotto da IAB Brasil in collaborazione con Galaxies indica uno scenario di crescita per il mercato Digital Out-of-Home (DOOH) nel Paese. Secondo lo studio, il 71% delle aziende brasiliane intende aumentare i propri investimenti in questo canale nei prossimi mesi. Un altro 28% manterrà i volumi attuali, mentre solo il 2% indica l'intenzione di ridurli.
"Più che semplici numeri, questa ricerca ci offre una panoramica su come il mercato ha adottato il DOOH e il DOOH programmatico, sulle principali sfide affrontate da agenzie, inserzionisti e organi di stampa e sulle opportunità che si aprono per il futuro, e sono molteplici", spiega Silvia Ramazzotti, presidente del comitato DOOH di IAB Brasile e direttore marketing di JCDecaux.
Il DOOH viene utilizzato principalmente per aumentare la visibilità del brand (68%), promuovere prodotti e servizi (39%) e, in misura minore, generare conversioni dirette (14%). Il modello programmatico garantito, che garantisce la pubblicazione degli annunci, è preferito dalla maggior parte delle aziende (53%) perché offre una maggiore prevedibilità. Formati come l'asta aperta (27%) e l'asta non garantita (20%) sono ancora meno comuni, poiché richiedono maggiori conoscenze tecniche. Attualmente, per il 34% delle aziende, l'investimento in DOOH rappresenta meno del 5% del budget totale, mentre il 31% ne stanzia tra il 5% e il 10%. "Si tratta di contenuti strategici che guidano le decisioni e alimentano il dibattito su innovazione, dati e complementarietà dei canali. Vedere IAB Brasile alla guida di questo movimento non fa che rafforzare l'importanza del ruolo che svolge nel nostro mercato", sottolinea Heitor Estrela, vicepresidente dello stesso comitato e direttore della crescita di Eletromidia.
Lo studio ha identificato le principali sfide per lo sviluppo del DOOH programmatico: mancanza di metriche standardizzate (43%), integrazione limitata con altri canali (31%), costi elevati (30%) e inventario limitato (28%). Inoltre, il 91% dei professionisti ha indicato la necessità di formazione, soprattutto nella misurazione dei risultati e nell'integrazione dei canali.
La ricerca ha utilizzato la tecnologia di "sintetic persona", creata a partire da interviste reali con professionisti del settore. Con il supporto dell'intelligenza artificiale, le risposte raccolte vengono analizzate e trasformate in profili digitali che rappresentano le diverse tipologie di partecipanti. Pertanto, anche con un campione più piccolo, la ricerca consente un'analisi strategica approfondita e una comprensione rapida e accurata del pubblico, con un'accuratezza fino al 98%.
"La tecnologia delle persone sintetiche rappresenta un significativo progresso metodologico per il mercato DOOH, consentendo analisi predittive precise e istantanee. Gli insight generati da questo approccio consentono decisioni di investimento più assertive e strategie di segmentazione ottimizzate per diversi formati DOOH. Siamo solo all'inizio dell'applicazione di questa tecnologia, che ha il potenziale per rivoluzionare il modo in cui misuriamo i risultati e integriamo il DOOH con altri canali", afferma Daniel Victorino, CEO di Galaxies.
Il sondaggio è stato condotto su 133 persone e la raccolta dati si è conclusa il 7 aprile 2025. Gli intervistati provenivano dai settori Media e Pianificazione, Marketing e Comunicazione e Creatività.
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