L'Unione Internazionale delle Telecomunicazioni (UIT) ha pubblicato, nessa quinta-feira (12/9), la quinta edizione delIndice globale di sicurezza informatica 2024 (Indice Globale di Cybersecurity – GCIv5, dimostrando la continuità del progresso brasiliano nello sviluppo delle sue capacità in materia. Nel 2018 il Brasile è stato classificato come il sesto paese nelle Americhe, nel 2021 come terzo e in questa edizione più recente, il secondo paese più impegnato con l'Agenda Globale di Sicurezza Cibernetica dell'UIT che comprende le capacità sviluppate riguardo alle misure legali; misure tecniche e procedurali; strutture organizzative (governance); formazione e sensibilizzazione; e cooperazione internazionale
È importante sottolineare che l'Anatel, come rappresentante del Brasile negli organismi internazionali di telecomunicazioni, è stato nuovamente responsabile per il coordinamento e la sottomissione della risposta del Brasile alla quinta edizione dell'Indice, contando con la colaboración de varios órganos y entidades esenciales para el proceso en esta edición, specialmente, do Gabinete de Segurança Institucional da Presidência da República (GSI/PR); del Ministero degli Affari Esteri; e del Nucleo di Informazione e Coordinamento del Punto BR (NIC.br)
La quinta edizione del GCI innova eliminando la classificazione per ranking, sulla base di una decisione degli Stati Membri adottata nell'ultima Conferenza Mondiale sullo Sviluppo delle Telecomunicazioni tenutasi nel 2022, e iniziare a classificare i paesi in gruppi, essendo il Brasile classificato nel Gruppo 1 come modello. L'integrale del rapporto può essere consultato inhttps://www.itu.int/en/ITU-D/Cybersecurity/Documents/GCIv5/2401416_1b_Global-Cybersecurity-Index-E.pdf .
Controlla la classificazione dei paesi delle Americhe nella figura sottostante:

In aggiunta, si sottolinea il contributo brasiliano al processo e al miglioramento del GCIv5, visto che l'Anatel ha guidato il Gruppo di Corrispondenza e il Centro Regionale di Studi per lo Sviluppo della Società dell'Informazione (Cetic.ha guidato l'elaborazione della metodologia per la modifica del ranking per la classificazione in gruppi
In relazione al GCIv4, pubblicato nel 2021, i principali punti salienti che giustificano la posizione brasiliana sono l'emanazione della Politica Nazionale di Cibersecurity (PNCiber) e la creazione del Comitato Nazionale di Cibersecurity (CNCiber), per il Decreto n. 11.856, 26 dicembre 2023; l'adesione del Brasile alla Convenzione di Budapest, promulgata in Brasile dal Decreto n. 11.419, del 12 aprile 2013; Il Programma Hackers del Bene; os Atos de Certificação da Anatel com requisitos mínimos de segurança cibernética (Atos 77/2011 e 2436/2023 da Anatel; l'edizione della Guida Orientativa alla Sicurezza Cibernetica per i Fornitori di Servizi di Telecomunicazioni – Livello Base; tra le altre azioni relative ai 5 pilastri valutati – misure legali; misure tecniche e procedurali; strutture organizzative (governance); formazione e sensibilizzazione; e cooperazione internazionale
L'Anatel ha sviluppato diversi sforzi in questo ambito e recentemente ha aggiornato il suo Regolamento di Sicurezza Cibernetica dell'Anatel (R-Ciber – Resolução nº 740/2020). Il R-Ciber, il quale ha creato il Gruppo Tecnico di Sicurezza Cibernetica e Gestione dei Rischi delle Infrastrutture Critiche (GT-Ciber) dell'Anatel, con l'obiettivo di rafforzare le strutture organizzative della società brasiliana e collaborare allo sviluppo delle azioni legate alla sicurezza informatica.Inoltre, Anatel ha creato nel suo portaleuno spazio dedicato alla sicurezza informaticacon le politiche pubbliche vigenti, regolamentazione disponibile, atti di certificazione, decisioni del GT-Cyber e repository delle decisioni, studi e materiali di sensibilizzazione