Gli acquisti online tramite dispositivi mobili sono cresciuti significativamente negli ultimi anni, diventando una delle principali modalità di consumo nel commercio digitale. Secondo una ricerca condotta da Octadesk, in collaborazione con Opinion Box, il 73% dei consumatori preferisce utilizzare dispositivi mobili per effettuare acquisti online. In questo scenario, adattare l'e-commerce a un'esperienza mobile ottimizzata è diventato un requisito piuttosto che una scelta, diventando una necessità per le aziende che desiderano rimanere competitive.
Jheniffer de Oliveira Nunes, Visual Designer Senior di Uappi, evidenzia l'importanza di avere un sito responsive, spiegando come questa adattabilità possa migliorare l'esperienza dell'utente e, di conseguenza, incentivare le vendite e aumentare il tasso di conversione: “Un errore comune è pensare che basta adattare un sito desktop per mobile. Sono contesti diversi, e l'esperienza deve essere progettata pensando all'utente dello smartphone. Ciò significa investire in un'interfaccia flessibile, che si adatti a qualsiasi schermo, e ottimizzare la velocità di caricamento, perché, se una pagina impiega più di tre secondi ad aprirsi, il consumatore potrebbe rinunciare all'acquisto”.
Inoltre, ci sono diverse sfide tecniche, dalla velocità e garanzia di un design che risponda bene a diverse risoluzioni e dispositivi. Utilizzare tecnologie come CSS Flexbox aiuta a creare un'esperienza fluida, mentre formati ottimizzati di immagine e cache riducono i tempi di caricamento. Un altro punto essenziale è l'accessibilità, con pulsanti ben posizionati e testi adattabili per diverse esigenze», sottolinea l'esperta.
Rischi per chi non investe in e-commerce responsivo
Tuttavia, ci sono numerosi rischi per le aziende che non investono nel mobile-first, come la perdita di clienti e opportunità: "Oltre a compromettere l'esperienza dell'utente, un sito non responsive ha prestazioni peggiori nelle ricerche organiche, aumenta la dipendenza dagli annunci a pagamento e può anche esporre le transazioni a rischi di sicurezza. Nel mercato digitale, dove la concorrenza è alta, non adattarsi significa rimanere indietro", avverte il Visual Designer.
Il mercato sta già evolvendo verso esperienze ancora più dinamiche, come il V-Commerce (acquisti tramite comandi vocali), realtà aumentata per testare i prodotti prima dell'acquisto e Social Commerce, che integra gli acquisti direttamente nei social network. Jheniffer, conclude che queste tendenze plasmeranno il futuro del commercio elettronico mobile. Le aziende che non seguono questi cambiamenti rischiano di perdere rilevanza e competitività.
Con la rapida evoluzione del comportamento del consumatore, investire in un e-commerce reattivo non è solo una questione di tecnologia, ma una strategia fondamentale per garantire più conversioni, fidelizzazione e presenza digitale sul mercato.