Thiago Monteiro ha iniziato il suo percorso come imprenditore nel 2011, quando ha aperto una distribuzione di cosmetici sulla costa paulista. All'inizio, tutto era più semplice: lavorava con alcuni marchi esclusivi e forniva prodotti di bellezza e cura personale. Ma è stato durante la pandemia che la sua vita ha preso una svolta diversa. Come molti, ha dovuto reinventarsi ed è finito per immergersi completamente nel mondo digitale.
Con il commercio che si ferma e i clienti che esitano a pagare, Thiago ha deciso di puntare sul commercio elettronico. Ha trasformato una stanzetta disordinata in un mini centro operativo, ha messo in moto il suo inventario e, in tre mesi, stava vendendo abbastanza da coprire tutte le spese della casa. Fu lì che si rese conto che online aveva più potenziale di quanto potesse immaginare.
Anche se è un imprenditore "tradizionale", più legato al offline, Thiago ha iniziato a condividere le sue esperienze nel digitale. Ciò lo ha portato a cercare uno strumento che facilitasse la gestione del suo e-commerce, che all'epoca già vendeva di tutto: utensili domestici, giocattoli e calzature per bambini.
All'inizio, l'intero processo veniva eseguito manualmente. Lui e sua moglie, Nathália, si dedicavano a registrare i loro prodotti singolarmente in vari marketplace, come Mercado Livre e Shopee. Affrontavano altre diverse difficoltà: il controllo delle scorte era complesso, i sistemi non si integravano e persino le etichette per l'invio dei prodotti tramite posta dovevano essere realizzate una ad una.
È stato nel 2022 che Thiago ha fatto un salto nel suo percorso imprenditoriale investendo nella tecnologia. Cercando sistemi che potessero aiutarlo in queste difficoltà, ha trovato Magis5, una piattaforma di automazione e integrazione con grandi marketplace come Mercado Livre e Shopee.
Sono riuscito a annunciare tutti i miei prodotti in una sola volta su tutti i marketplace integrati nella piattaforma. Ho guadagnato molta agilità e visibilità, il che ha generato un boom nelle vendite. Per non parlare di come tutte le pratiche relative agli ordini vengono elaborate in modo automatizzato e centralizzato, dal monitoraggio dello stato dell'ordine alla consegna, passando dal controllo delle vendite, fatturazione e l'emissione di fatture e documenti. «E così siamo passati da una stanza improvvisata a un e-commerce ad alte prestazioni», sottolinea.
Secondo il commerciante, la piattaforma automatizza diverse attività manuali, come la creazione di annunci e kit, il controllo dell'inventario, la spedizione, la gestione finanziaria, oltre a fornire dashboard dettagliate e garantire maggiore efficienza e redditività per l'azienda.
“Ricordo quanto fosse complicato il controllo dell’inventario, poiché i sistemi non comunicavano tra loro. Oggi, grazie alla tecnologia, tutto è automatizzato. Ora posso gestire il mio inventario con facilità e stabilire i prezzi all'ingrosso di diversi prodotti molto più rapidamente. Tutto questo è intuitivo e anche chi è alle prime armi con l'e-commerce può utilizzarlo senza difficoltà", afferma.
In questo modo, il tempo dedicato alla gestione dei marketplace è stato ridotto della metà, consentendo di ottenere più risultati con meno sforzo. "Abbiamo anche ridotto i problemi di consegna dei prodotti, che erano comuni senza un controllo automatizzato. Questo ha anche contribuito alla riduzione dei costi logistici", spiega. E se prima c'era bisogno di tre persone per occuparsi dell'espedizione e della separazione dei prodotti, oggi gestisce tutto con un solo dipendente.
Tra tra 2022 e 2024, a trasformazione è stata ancora più significativa. Il risultato? Un fatturato di 400 mila R$ al mese, con un'operazione molto più snella ed efficiente.
Tuttavia, Thiago non vuole fermarsi qui. Hai già in programma di lanciare il tuo marchio, Tadebrinks, focalizzato su prodotti per bambini come collant, fiocchi e pagliaccetti.
"È possibile gestire la mia attività senza una tecnologia che integri e automatizzi la gestione? Lo è, ma ciò richiederebbe maggiori investimenti e sforzi per gestire processi che ora sono completamente automatizzati. Con questa soluzione risparmio tempo, riduco i costi e minimizzo gli errori: vantaggi che altrimenti sarebbero molto più difficili da ottenere", spiega.
Anche se l'e-commerce brasiliano ha un profilo molto segmentato, una cosa è chiara: essere presenti nei marketplace può essere decisivo per il business. Una ricerca di BigDataCorp sul "Profilo dell'E-Commerce Brasiliano" ha mostrato che quasi la metà dei negozi online nel Paese (45,79%) è gestita da una sola persona. Inoltre, il 40,47% ha al massimo dieci dipendenti, di solito tra uno e due.
Nel 2024, ci sono già più di 1,9 milioni di negozi virtuali in Brasile, con una crescita del 17,14% rispetto all'anno precedente. Di questi, il 68,44% vendono da uno a dieci prodotti. Questi numeri mostrano come il settore stia crescendo, ma rafforzano anche la necessità di investire in tecnologie che aiutino ad automatizzare i processi e diano più forza alle piccole imprese per distinguersi in un mercato così competitivo.