Il Medio Oriente si sta rapidamente consolidando come uno dei principali centri globali di innovazione e imprenditorialità, trasformandosi in un vero e proprio oasi per startup e aziende tecnologiche nel cuore del deserto. Dubai, negli Emirati Arabi Uniti e in Qatar hanno dimostrato un impegno per il futuro, investendo massicciamente in infrastrutture, tecnologia ed educazione per creare un ecosistema di innovazione vibrante e dinamico.
Un chiaro esempio di questo impegno è l'Conferenza di Dubai Step e a Web Summit in Qatareventi che si sono svolti a febbraio dove non sono avvenuti solo networking, ma anche la creazione di una piattaforma cruciale per startup che cercano investimenti e partnership strategiche. In entrambe le fiere sono stati trattati temi come: Fondatori e Finanziatori, AdTech 2.0, Fintech per PMI, e IA, LLMs e Cloud. Le fiere hanno affrontato i temi più caldi e rilevanti del momento. Questa diversità di argomenti riflette l'ampiezza dell'ecosistema di innovazione del Medio Oriente, che non si limita a un singolo settore, ma abbraccia una varietà di industrie disruptive.
Il governo di Dubai sta creando zone economiche speciali e offrendo incentivi allettanti per aziende innovative. Un'Autorità delle Zone Economiche Integrate di Dubai (DIEZ), ad esempio, attraverso Dubai CommerCity, sta aprendo le porte alle startup brasiliane per espandere le loro operazioni in Medio Oriente. Questa iniziativa non solo facilita l'ingresso di aziende straniere nel mercato locale, ma promuove anche lo scambio di conoscenze e tecnologie tra diverse regioni del mondo.
Questo afflusso di talenti e capitale ha alimentato la crescita di settori come fintech, intelligenza artificiale e commercio elettronico, posizionando Dubai come un hub di innovazione di livello mondiale. Dubai si sta rapidamente trasformando in un modello di come una città possa reinventarsi e posizionarsi sempre all'avanguardia quando si tratta di innovazione globale.
Nel frattempo, nel 2023 il Qatar ha rappresentato il 6% degli accordi nella regione del Golfo, con investimenti di capitale di rischio nelle sue startup per un totale di 43 milioni di riyal del Qatar (11 milioni di dollari).
Dal 2024, tramite la Qatar Development Bank (QDB), è stato creato un programma che offre finanziamenti fino a 500.000 dollari USA per startup in fase iniziale che cercano di stabilire una presenza in Qatar e fino a 5 milioni di dollari USA per aziende in fase di crescita che cercano di espandere le proprie operazioni nel paese del Medio Oriente. Oltre al supporto finanziario, il QBD fornisce anche alle startup del portafoglio accesso ai mercati e competenze. Il programma mira alle startup in più di 15 settori, tra cui fintech, tecnologia pulita, agritech, B2B SaaS, sanità, marketplace.
Con eventi come la Step Conference 2025 e il Web Summit Catar e iniziative governative progressiste, la regione sta creando un ambiente in cui le startup possono fiorire, innovare e accedere al capitale. La sfida ora è mantenere questo slancio e trasformare il fermento attuale in un'eredità duratura di innovazione e imprenditorialità. Se riuscirà, il Medio Oriente non sarà solo un'oasi nel deserto fisico, ma un faro luminoso nel panorama digitale mondiale.