InizioArticoliIl treppiede che sostiene il futuro del commercio al dettaglio

Il treppiede che sostiene il futuro del commercio al dettaglio

Acquisti tramite QR Code, pubblicità e promozioni distribuite sui social media o anche vendite avviate direttamente su queste piattaforme e campagne condotte da influencer.Il commercio al dettaglio è in piena trasformazione – e non c'è via di ritorno.Il comportamento del consumatore è cambiato drasticamente negli ultimi anni, e questa evoluzione tende solo ad intensificarsi. Perché, al centro di questa rivoluzione, tre forze plasmano il futuro del settore: la tecnologia, la personalizzazione e il consumo consapevole. Insieme, queste tendenze stanno ridefinendo gli schemi di acquisto e costringendo aziende e marchi a ripensare le proprie strategie per conquistare e fidelizzare il pubblico – risorse fondamentali in un mercato sempre più competitivo.

E ovviamente, la tecnologia è stata la grande forza trainante dietro a questi cambiamenti. Dall'intelligenza artificiale all'automazione, passando per piattaforme digitali e realtà aumentata, le innovazioni recenti hanno reso l'esperienza di acquisto molto più accessibile, rapida ed efficiente, qualcosa che è stato apprezzato dal pubblico. Secondo Opinion Box, l'86% dei consumatori ritiene che le nuove funzionalità migliorino il processo di acquisto. Per le aziende, i benefici sono anche evidenziati dai numeri: un'indagine della Società Brasiliana di Retail e Consumo mostra che il 74% dei rivenditori ha registrato un aumento delle entrate con l'adozione di nuove tecnologie. Pensando a un futuro, que nem sembra così lontano, l'aspettativa passa dall'avanzamento di soluzioni ancora più sofisticate, come assistenti virtuali, algoritmi predittivi e negozi senza casse.

La personalizzazione è un riflesso diretto di questo continuo progresso tecnologico. A partire dall'uso di big data e analisi predittiva, i marchi oggi riescono già a comprendere meglio le abitudini di consumo dei loro clienti e a offrire prodotti e servizi sempre più in linea con le loro preferenze. Con questo, strumenti come programmi di fidelizzazione, applicazioni e storici degli acquisti si affermano come fonti preziose di informazioni che consentono interazioni più mirate. Il risultato? Una relazione più stretta tra marchi e consumatori e una maggiore fidelizzazione. Anche a causa di questo potenziale, il mercato dei big data nel retail, che dovrebbe movimentare 6,38 miliardi di dollari nel 2024, potrebbe raggiungere i 16,68 miliardi di dollari entro il 2029, secondo Mordor Intelligence.

Ma la comodità e la personalizzazione non sono più sufficienti. Con consumatori più attenti alle implicazioni ambientali e sociali dei loro acquisti, il fattore sostenibilità ha raggiunto un nuovo livello di importanza nel mondo del commercio al dettaglio. Oggi, le aziende che adottano pratiche ecologiche, trasparenza nella catena di approvvigionamento e materiali riciclabili sono più ben posizionate per conquistare questa nuova generazione di consumatori. Anche questo movimento, ancora una volta, è sostenuto dai numeri. Secondo la Confederazione Nazionale del Commercio di Beni, Servizi e Turismo (CNC), il 58% dei consumatori dà valore a marchi e certificazioni socioambientali.

Tuttavia, è sempre importante sottolineare che essere "ecologici" non può essere solo un discorso pubblicitario. Con informazioni sempre più accessibili, i consumatori riescono facilmente a individuare i marchi che desiderano solo cavalcare il marketing ambientale senza cambiare realmente le loro pratiche. Per evitare la trappola del greenwashing e garantire credibilità, le aziende devono attuare azioni reali e misurabili che non si limitino alle parole.

La grande sfida attuale, quindi, è trovare un equilibrio coerente tra questi tre pilastri strategici. I marchi che riusciranno a combinare efficacemente gli elementi, creando esperienze di acquisto innovative e responsabili, usciranno sicuramente avanti in un mercato che diventa sempre più competitivo quasi quotidianamente. Il futuro del commercio al dettaglio non riguarda solo vendere di più grazie alla qualità del prodotto o al servizio clienti. Per quanto tutto ciò rimanga importante, offrire soluzioni in linea con le aspettative e i desideri del consumatore moderno assume un ruolo altrettanto rilevante. Nella attuale competizione per il pubblico, tecnologia, personalizzazione e sostenibilità sono le tre carte da giocare per chi vuole distinguersi.

Talete-Zanussi
Talete-Zanussi
Thales Zanussi è il fondatore e CEO di Mission Brasil, la più grande piattaforma di servizi a premi del Brasile.
ARTICOLI CORRELATI
- Annuncio -

RECENTE

I PIÙ POPOLARI

[id consenso_cookie_elfsight="1"]