Attualmente, unParola d'ordinequello che chiunque sa e usa è l'Intelligenza Artificiale (IA): ha preso il controllo delle chiacchierate, delle operazioni delle aziende e non è solo una passaggio, è qui per restare. L'intelligenza artificiale dispone di alcuni modelli e il termine del momento è Intelligenza Artificiale Generativa (IAG), che è in grado di imparare da tutte le "impronte" che lasciamo su internet per generare informazioni e, da lì, produrre risposte alle domande che poniamo tramite comandi chiamatirichiesta.
Ma cosa ha fatto succedere questo "boom" per una tecnologia che non è più nuova? Si è avvicinata all'uso comune ed è diventato più semplice. Questo perché l'IAG è una tecnologia che può generare nuovi contenuti, come testo, immagini e musica, essendo "addestrata" su un insieme di dati.
È importante ricordare che l'IAG è uno strumento e, come qualsiasi strumento, può essere usato per il bene o meno. Il nostro ruolo è garantire che venga utilizzata in modo responsabile e che la società sia protetta dall'uso improprio di questa tecnologia.
Mi piace molto sottolineare cheO UMANOè essenziale in tutto questo percorso determinare il profilo creativo, informativo e utile.È l'umano che garantisce l'uso dell'IA per il bene e non per il male. Questa è la nostra sfida più grande di fronte a questo futuro. Evidenzierò di seguito esempi della “IAG del bene”.
Uso quotidiano
Nella vita quotidiana, usiamo mappe con percorsi e fogli di calcolo che ci aiutano a creare formule senza dover essere esperti. Altri esempi di come le persone stanno utilizzando l'IAG in modo positivo sono
- Contenuto creativo– può generare poesie, storie e pezzi musicali. OpenAI ha creato il modello di linguaggio GPT-3 che può generare testo di qualità umana in risposta a una vasta gamma di domande.
- Traduzione– può tradurre le lingue. Google Translate utilizza l'IA per tradurre in più di 100 lingue.
- ScriverePuò scrivere diversi tipi di contenuto, come articoli ed email, con correzione. Grammarly utilizza l'IA per verificare errori grammaticali e ortografici nei testi scritti dagli esseri umani.
- Risposte– può rispondere alle domande in modo informativo. Siri e Google Assistant utilizzano l'IA per rispondere a domande su un'ampia gamma di argomenti.
Utilizzo nel marketing
IAG è presente anche nel marketing, principalmente nelle azioni su Internet e sui social media, come la pertinenza dei contenuti (analisi dei modelli di navigazione e delle interazioni) e l'esperienza utente (coinvolgimento degli utenti tramite la personalizzazione di contenuti e annunci).
Utilizzo nell'istruzione
In ambito educativo, IAG consente di accrescere l'interesse degli studenti attraverso:
- Apprendimento personalizzato e adattivo –analizza in tempo reale i progressi e le esigenze degli studenti, adattando le loro esperienze in base alle difficoltà e alle strutture di apprendimento.
- Gamificazione –può aggiungere funzionalità di gamification e rendere l'apprendimento più coinvolgente per gli studenti.
- Tutor virtuali– può creare tutor virtuali che offrano un’attenzione personalizzata e aiutino gli studenti con i loro compiti.
Utilizzo nell'arte e nella musica
Un campo di applicazione interessante dell'IA generativa è la creazione di arte e musica a partire da un database e stili artistici. Le Reti Neurali Generative Adversariali (GANs) e le Reti Neurali Autoencoder Variationali (VAEs) sono tecnologie utilizzate per questo scopo. Artisti come John Whitney (animatore computazionale), Vera Molnar (artista computazionale), SKYGGE (musicista), Refik Anadol (designer), Mario Klingemann (artista computazionale) e Robbie Barrat (designer) hanno esplorato l'IA generativa nelle loro opere.
Tuttavia, questa situazione solleva questioni di proprietà intellettuale. In primo luogo, il concetto di paternità diventa nebuloso quando si tratta di opere d'arte generate da IA. Chi deve ricevere il credito? Sarebbe il programmatore, la macchina o l'utente che ha fornito i parametri iniziali per la creazione dell'opera? Queste questioni non hanno ancora risposte definitive.
In Brasile è in corso un'importante discussione sull'uso di immagini di artisti già morti nelle pubblicità, come nel caso di Elis Regina nella pubblicità della Volkswagen: il Consiglio nazionale di autoregolamentazione pubblicitaria (CONAR) ha presentato un ricorso etico contro la pubblicità a causa delle lamentele dei consumatori sulla rispettabilità e sulla finzione rispetto alla realtà.
IAG e il futuro
Attraverso tutto questo, IAG sta ridefinendo i confini e inaugurando un futuro in cui sarà parte integrante di quasi ogni aspetto della nostra vita.
La capacità di innovare attraverso l'IAG sta democratizzando la creatività. Man mano che l'IA generale diventa più presente, cresce anche la necessità di consapevolezza ed educazione digitale. Comprendere come funzionano questi sistemi e come possono essere utilizzati è una componente essenziale per navigare in sicurezza.
È fondamentale che vengano sviluppate politiche e regolamentazioni adeguate per garantire che l'IAAG venga utilizzata correttamente: le questioni sulla privacy dei dati, sulla sicurezza, sull'equità e sulla responsabilità devono essere affrontate per garantire che l'IAAG venga usata in modo da beneficiare tutti, senza aumentare le disuguaglianze o danneggiare i diritti individuali.
Infine, mentre ci prepariamo ad accogliere l'AGI nel nostro futuro, dobbiamo anche impegnarci a plasmare quel futuro in un modo che rispetti i valori umani e promuova il bene comune.