Il mondo è in costante trasformazione e il mercato del lavoro non fa eccezione. Man mano che avanziamo verso il "futuro" (già molto presente), emergono nuove tecnologie, cambiamenti nelle esigenze della società e evoluzioni nei modelli di business - trasformazioni che stanno plasmando lo scenario attuale e futuro della generazione di posti di lavoro nel paese. Di fronte a questo scenario, è essenziale riflettere su come possiamo prepararci ad affrontare le sfide e sfruttare le opportunità offerte dalle crescenti possibilità che la rivoluzione digitale e sociale ci offre.
Per avere un'idea più concreta, in tutto il pianeta fino a un quarto dei posti di lavoro dovrebbe trasformarsi radicalmente in meno di cinque anni, coinvolgendo milioni di lavoratori. Questa è la conclusione principale dell'ultimo rapporto sul Futuro del Lavoro, redatto annualmente dal World Economic Forum, che ha preso in considerazione le proiezioni e le stime di circa 800 aziende intervistate (attive in 27 settori) in tutto il mondo.
Pertanto, le innovazioni tecnologiche e la quarta rivoluzione industriale creeranno ed elimineranno simultaneamente milioni di posti di lavoro, aprendo la strada all'emergere di nuove tendenze e all'importanza di un aggiornamento professionale ricorrente e sempre più intensivo.
L'intelligenza artificiale crea nuovi posti di lavoro
Fino al 2027, l'adozione della tecnologia sarà un fattore chiave nella trasformazione delle imprese. Secondo la ricerca, il big data è in cima alla lista delle risorse che dovrebbero creare posti di lavoro, con il 65% degli intervistati che si aspetta una crescita nelle funzioni correlate. Inoltre, le posizioni di analisti e scienziati dei dati, esperti di big data, apprendimento automatico e IA, oltre a professionisti della sicurezza informatica, dovrebbero crescere in media del 30%.
Il commercio digitale porterà al più grande incremento occupazionale in assoluto: si prevedono circa 2 milioni di nuovi ruoli, tra cui specialisti in e-commerce, trasformazione digitale, marketing e strategia online.
D'altra parte, secondo il rapporto, i principali posti di lavoro che dovrebbero scomparire sono: cassieri di banca e dipendenti correlati, dipendenti delle Poste, cassieri e riscossori, addetti all'inserimento dati, segretari amministrativi ed esecutivi, tra gli altri. Non credo che queste professioni scompariranno completamente, come gli ascensoristi degli ascensori che erano una presenza obbligatoria nella prima metà del XX secolo e poi sono diventati un articolo di lusso – ma sì, sono professioni che dovranno avere una ragione molto pragmatica per perdurare, diversamente da come vengono svolte attualmente queste attività.
Aumento dei posti di lavoro verdi, educativi e agricoli
L'investimento nella transizione verde e nella mitigazione dei cambiamenti climatici, così come la crescente consapevolezza dei consumatori sulle questioni di sostenibilità, stanno anche guidando la trasformazione del mercato del lavoro. Man mano che i paesi cercano fonti di energia rinnovabile, gli ingegneri di sistemi e installazione nel settore saranno molto richiesti. L'investimento stimolerà anche la crescita in ruoli più generalisti, come specialisti in sostenibilità e professionisti della protezione ambientale, che dovrebbero crescere del 33% e del 34%, rispettivamente, riflettendo circa 1 milione di posti di lavoro.
Tuttavia, i maggiori guadagni assoluti verranno dall'istruzione e dall'agricoltura. Il rapporto conclude che le opportunità nel settore dovrebbero crescere di circa il 10%, portando a 3 milioni di posti di lavoro aggiuntivi per insegnanti. Già i posti di lavoro rivolti ai professionisti del settore agricolo, in particolare operatori di attrezzature, livellatori e separatori, possono aumentare tra il 15% e il 30%, culminando in più di 4 milioni di posti di lavoro.
I profondi cambiamenti climatici che ci hanno sorpreso per portata, intensità e frequenza negli ultimi mesi (scrivo questo articolo in una settimana in cui gran parte del Brasile registra i peggiori livelli di qualità dell'aria della storia, a causa degli incendi che hanno colpito tutto il Paese e della siccità estrema fuori stagione) dovrebbero rappresentare una leva per queste professioni e attività.
Riqualificazione professionale
In cambio della comparsa di molte opportunità evidenziate, le aziende intervistate nella ricerca del World Economic Forum avvertono di lacune significative tra le competenze attuali dei lavoratori e le esigenze future delle imprese. Sei su dieci collaboratori avranno bisogno di riqualificazione prima del 2027. Alcune delle principali competenze richieste sono la formazione dei collaboratori all'uso dell'IA e dei big data, il pensiero analitico e anche competenze per sviluppare il pensiero creativo.
Pertanto, investire nell'educazione continua per sviluppare queste (e altre) competenze è fondamentale per garantire l'occupabilità nel presente/futuro. Cioè, il concetto diapprendimento permanente, ovvero l'apprendimento continuo, non è mai stato così popolare come adesso.
In definitiva, il futuro del mercato del lavoro sarà caratterizzato da cambiamenti rapidi e dirompenti, ma anche da opportunità senza precedenti per coloro che sono disposti ad adattarsi e imparare costantemente. Abbracciando la trasformazione e coltivando competenze rilevanti per l'economia del futuro, possiamo costruire un mondo più dinamico, inclusivo e sostenibile per le generazioni future. E, forse, più soddisfacente nell'esercizio quotidiano delle competenze professionali.